Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 18/04/2024 alle ore 20:38

Attualità e Politica

01/02/2018 | 16:50

Snaitech sostiene Special Olympics Italia: all’Ippodromo Snai Sesana la cerimonia di apertura dei giochi

facebook twitter pinterest
special olympics snai sesana snaitech

ROMA – Snaitech, attraverso la propria fondazione iZiLove Foundation, rinnova per il secondo anno consecutivo l’impegno a sostenere Special Olympics Italia, il programma di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. È quanto si legge in una nota. Un movimento che sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e integrazione, di cui Snaitech vuole continuare ad essere portavoce e amplificatore.

Quest’anno Snaitech ospiterà all’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme la cerimonia di apertura dei XXXIV Giochi Nazionali Estivi, presentati oggi in conferenza stampa a Roma - presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - alla presenza del Ministro per lo Sport, Luca Lotti, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Presidente del CIP, Luca Pancalli e del Presidente di Special Olympics Italia, Maurizio Romiti.

Inoltre, in qualità di partner, Snaitech metterà a disposizione tutti i canali di comunicazione interni ed esterni dell’azienda, promuovendo campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno del movimento.

La cerimonia di apertura, prevista per il 5 giugno, darà ufficialmente il via ai Giochi Nazionali Estivi, in programma dal 4 al 10 giugno a Montecatini e Valdinievole, nel cinquantesimo anno della Special Olympics Italia.

“Noi di Snaitech ormai ci sentiamo parte della famiglia di Special Olympics e quest’anno siamo particolarmente orgogliosi di ospitare, in occasione del cinquantesimo anniversario del movimento, la cerimonia d’apertura dei Giochi a casa nostra, all’Ippodromo Snai Sesana - dichiara Fabio Schiavolin, Amministratore Delegato Snaitech, intervenuto oggi in conferenza a Roma -. Lo sport è emozione e voglia di non arrendersi mai, quella stessa voglia che ha spinto Luciano Ragghianti, uno dei due atleti che abbiamo “adottato” l’anno scorso ai Mondiali, a rialzarsi subito dopo essere caduto a terra a pochi metri dal traguardo nella finale dei 100 metri di corsa con le racchette da neve. Senza gettare la spugna, Luciano ha preso sottobraccio la ciaspola che gli era sfuggita e ha raggiunto il traguardo a piedi, dimostrando così che partecipare è il modo giusto per sostenere i valori più limpidi dello sport”.  RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password