Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 29/03/2024 alle ore 14:20

Attualità e Politica

28/01/2016 | 09:52

Cessione gratuita della rete, lo scontro Italia-Commissione UE prima dell'abrogazione definitiva con la Stabilità 2016

facebook twitter pinterest
stanleybet corte di giustizia europea scommesse rete concessione

LUSSEMBURGO  - Il Governo italiano, nella memoria approntata dall'Avvocatura dello Stato per la causa Laezza, aveva sottolineato come la norma sulla cessione abbia "avuto applicazione anche nei confronti dei concessionari già esistenti" poiché è stata prevista nella legge di stabilità del 2011. "La misura contestata si deve a un intervento normativo del 2010 che ha prodotto effetti anche sulle concessioni in essere, obbligando i titolari di esse a rinegoziare i rapporti convenzionali vigenti e a inserirvi la regola" poi successivamente introdotta anche con il bando Monti. La ragione di una simile norma va cercata nella necessità, da parte dello Stato, di garantire la continuità del servizio. "Essa tende ad assicurare che la cessazione dell'attività da parte di un concessionario non determini una eccessiva contrazione dell'offerta". In ogni caso, con la legge di Stabilità 2016, il Governo Renzi ha giocato d'anticipo sulla sentenza, abrogando la norma che prevede la cessione gratuita della rete di gestione e raccolta del gioco - al termine del periodo di concessione - all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. NT/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password