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Attualità e Politica

28/09/2016 | 14:49

Totem a Bolzano, Astro: "Patrimonio sotto sequestro a chi offre apparecchi illegali: operazione a tutela del gioco autorizzato”

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totem illegali astro bolzano

ROMA – L'Operazione Totem, condotta dalla Questura di Bolzano e dal Comando altoatesino della Guardia di Finanza, che ha portato al sequestro di 19 totem, di 47 mila euro in contanti, con la denuncia di 46 persone e quattro società che operano nel settore, rappresenta “un’evoluzione” nel percorso di contrasto al gioco illegale. E’ quanto sottolinea Isabella Rusciano, dello staff legale di Astro. Sequestri e sanzioni che “hanno interessato anche il patrimonio dei soggetti ritenuti responsabili”, una novità che sconfessa l’idea che offrire degli apparecchi illegali sia un rischio “sempre compensato dal lucro ‘medio tempore’ realizzato con il prodotto. Quando si arriva al sequestro dei beni immobili e mobili il livello di rischio non diventa più compatibile con nessuna realtà di tipo aziendale”, e lascia il terreno a “entità clandestine votate alla pura illegalità. E’ chiaro – prosegue l’avvocato Rusciano – che chi intraprende questa scelta di prodotto si scorda l’azienda”. “Il punto di partenza logico che trapela, sembra essere di stringente linearità: indipendentemente da cosa sono quegli apparecchi, i medesimi generano dei ricavi che nessuno si è premunito di contabilizzare fiscalmente” e che, dunque, generano “evasione fiscale” che a sua volta legittima misure cautelari di tipo patrimoniale. L’associazione Astro, infine, ringrazia le Forze dell’Ordine che, “in una fase così complessa per il gioco lecito”, operano “a tutela delle aziende che si ostinano a credere nella legalità e, per la precisione, della legalità che sia certificata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.

RED/Agipro

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