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Attualità e Politica

07/02/2022 | 15:53

Giochi, Convenzione Mef-Adm: entro il 2023 potenziamento contro l'illegalità, Registro Unico degli operatori e supporto alla riforma del settore

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Giochi Convenzione Mef Adm: entro il 2023 potenziamento contro l'illegalità Registro Unico degli operatori e supporto alla riforma del settore

ROMA - Monitoraggio dell'offerta di gioco illegale, sviluppo del Registro Unico degli operatori di gioco e potenziamento delle attività di contrasto alla criminalità. Sono gli obiettivi contenuti nella Convenzione siglata tra Ministero delle Finanze e Agenzia Dogane e Monopoli per il triennio 2021-2023, il cui documento è stato pubblicato sul portale Adm. Nell'accordo firmato dal ministro Daniele Franco e dal  dg dell'Agenzia, Marcello Minenna, è previsto da parte di Adm «lo sviluppo del sistema di monitoraggio dell’offerta di gioco legale, il Registro Unico degli operatori del gioco pubblico e l’integrazione con i sistemi delle altre Autorità coinvolte». L'obiettivo è «verificare l'andamento dei volumi di gioco» e la loro distribuzione sul territorio nazionale «con particolare attenzione alle aree più soggette al rischio di concentrazione di giocatori affetti dal disturbo da gioco d’azzardo». Altro punto cardine sarà il rafforzamento delle attività di contrasto alle attività illegali, «tramite il coinvolgimento del Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale (Co.Pre.Gi.)», nonché con lo sviluppo di banche dati qualitative «in grado di fornire indici di rischio degli operatori». In questo senso sarà determinante anche «la collaborazione con le istituzioni competenti in materia di antiriciclaggio e flussi finanziari». L'Agenzia e il Mef proseguiranno inoltre «il rafforzamento dell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori». Per quanto riguarda il miglioramento della qualità dei servizi, un altro compito di Adm sarà il supporto tecnico al Governo «per la regolamentazione del settore» e la promozione di attività di studio e analisi «per la formulazione di proposte normative» in vista della riforma del settore. In questo caso la priorità sarà assicurare, «a invarianza di gettito erariale, l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo», oltre al contrasto dell'illegalità e delle frodi a danno dell'erario.
LL/Agipro

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