Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 28/03/2024 alle ore 20:32

Attualità e Politica

22/02/2021 | 09:40

Lotta al match fixing, Pecoraro (ex Figc): "Poteri di indagine anche per la procura federale"

facebook twitter pinterest
Lotta match fixing Pecoraro Figc procura federale

ROMA - «Se ci fosse un protocollo di dialogo» tra le autorità che si occupano dei controlli su eventuali anomalie «e la procura federale, saremmo facilitati negli accertamenti sul campo». Lo ha detto Giuseppe Pecoraro, procuratore generale della Federcalcio dal 2016 al 2019, in un'intervista al Corriere dello Sport. «Nel corso delle indagini sulle scommesse ci arrivavano dal dipartimento competente dell'Agenzia delle Dogane notizie su movimenti anomali di gioco su questa o quella partita. Ma, per questioni di privacy, non potevamo sapere i nomi di tesserati o giocatori coinvolti nelle puntate. Credo che ora si interverrà su questo punto e sarebbe un passo avanti», ha sottolineato. «C'è un problema di fondo: quello del rapporto con la magistratura che non può essere di carattere personale. Io avevo contatti istituzionali rafforzati da relazioni personali con prefetti, questure, procure. Questo mi consentiva di ricevere documentazione utile. Io ritengo che tale collaborazione vada formalizzata», ha spiegato. «Oggi non esiste da parte nostra una vera e propria attività investigativa. È un caso specifico che però rende l'idea di quello che servirebbe. Cosa assurda: della commissione di pubblica sicurezza sulle scommesse sportive fa parte un rappresentante della federazione e non uno della procura».
RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password