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Attualità e Politica

27/10/2021 | 11:39

Decreto Fiscale, Servizio Studi Senato: 50 milioni di euro dai giochi alle Province di Trento e Bolzano entro il 2021

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ROMA - Il Decreto Fiscale «attribuisce a ciascuna Provincia autonoma di Trento e di Bolzano la somma di 50 milioni di euro» in relazione alle «entrate erariali derivanti dalla raccolta dei giochi con vincita in denaro di natura non tributaria». La quantificazione «è a titolo definitivo e la somma dovrà essere erogata nel 2021». Lo ricordano i tecnici del Servizio Studi del Senato nel dossier che accompagna il provvedimento, il cui esame è stato avviato questa mattina dalle Commissioni Finanze e Lavoro.
La norma «subordina l’attribuzione delle risorse alla effettiva sottoscrizione di accordi bilaterali tra il Governo e ciascuna autonomia», si legge ancora nel dossier. Sulla spettanza delle entrate erariali derivanti dai giochi di natura non tributaria, ricordano ancora i tecnici, «si è aperta una controversia tra il Governo e la Provincia autonoma di Bolzano» che, «con la legge provinciale del 17 marzo 2021, ha apportato variazioni al bilancio di previsione 2021-2023, tra cui un incremento delle entrate tributarie dovuto, tra l’altro, "ai giochi spettanti alla Provincia autonoma per il 2021 e per gli anni pregressi"; entrate che, nei termini rivendicati dalla Provincia autonoma, il Governo ha ritenuto aggiuntive rispetto a quelle derivanti dallo Statuto vigente. Successivamente, nella seduta del Consiglio dei ministri del 16 settembre 2021, il Governo ha deliberato di rinunciare in modo parziale all’impugnativa della suddetta legge in quanto la Provincia, con una successiva legge, ha apportato modifiche ad alcune disposizioni oggetto di impugnativa che consentivano di ritenere superate le censure di illegittimità».
Il Governo, spiega il Servizio Studi, «contestava alla Provincia una interpretazione troppo estensiva della norma statutaria che disciplina le entrate tributarie delle due Province autonome. Secondo il Governo, infatti, "l’interpretazione della Provincia autonoma riguardo al gettito dei giochi e delle scommesse amplia la base di calcolo dei giochi di spettanza statutaria, estendendo la compartecipazione provinciale ai giochi di natura extratributaria (quali Lotterie, Bingo, Superenalotto, Enalotto, Superstar, Win for Life, Playsix e Eurojackpot), in contrasto con la previsione normativa dello Statuto"». I tecnici quindi ricordano che, «secondo l’articolo 75 dello statuto di autonomia, alle Province autonome di Trento e di Bolzano, spettano gli 8 decimi dell’IVA generale e i 9 decimi di tutte le altre imposte erariali (compresa l’IVA all’importazione e l’imposta locale sui redditi), ad eccezione delle imposte devolute alla Regione Trentino Alto Adige».
MSC/Agipro

Foto Credits Tiberio Barchielli CC BY-NC-SA 2.0

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