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Attualità e Politica

13/04/2023 | 17:37

Delega fiscale, le proposte di As.tro: "Riqualificare l'offerta e puntare su formazione degli operatori"

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Delega fiscale proposte astro

ROMA - Nel riordino del settore giochi previsto dalla delega fiscale bisognerà "uscire da un approccio quantitativo", preferendo invece "soluzioni basate sulla qualità dell’offerta" di gioco: è la proposta dell'associazione degli operatori As.tro, che oggi ha riunito il proprio direttivo. Secondo l'associazione, bisogna garantire la "riconoscibilità degli esercizi che offrono gioco", segnalandoli con delle tabelle "simili a quelle delle tabaccherie". E' fondamentale puntare sulla formazione del personale delle sale, sia "sulla disciplina dei giochi offerti", sia "sugli elementi che caratterizzano il giocatore problematico e sui comportamenti da tenere". Per tutelare i minori, poi, As.tro propone di rafforzare i controlli all’ingresso "con meccanismi automatici, come ad esempio tornelli per le sale dedicate", mentre, per i locali generalisti, saranno gli esercenti a "verificare l’età del cliente" chiedendo un documento di riconoscimento (come avviene ad esempio per le sigarette o gli alcolici). Inoltre bisognerà prevedere "aree separate nei locali generalisti tra l’offerta di gioco e le attività principali" e, per tutelare i giocatori a rischio, si potrà prevedere "l'utilizzo di strumenti tecnologici" che verifichino "la presenza di un giocatore nei registri di esclusione o autoesclusione", di cui As.tro "sollecita l’introduzione". Nel settore degli apparecchi da intrattenimento, poi, si dovrebbero prevedere "sistemi di alert in caso di comportamenti di gioco 'problematici', attivazioni condizionate alla verifica dell’età del giocatore e garanzie di controlli da remoto". Per le sale dedicate, segnala As.tro, "alcune cautele sono già previste o di più facile realizzazione", ma "sarà necessario prevedere forme di salvaguardia specifiche in considerazione degli elevati investimenti di attivazione e degli altrettanti elevati costi di delocalizzazione". La delega fiscale dovrà infine rivalutare "il ruolo dell’operatore di gioco", a cui "va concessa la fiducia che richiede la qualifica di collaboratore dello Stato, di adeguata formazione e di certezza della sanzione in caso di comportamenti irregolari".
MSC/Agipro

Foto credits Pqsels CC0 1.0 Universal

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