ESCLUSIVA - La Top10 dei fornitori di slot online a febbraio: Pragmatic ad un passo da Playtech, volano Light&Wonder e Win Studios, al mercato ricavi per 7 milioni

ROMA - Il colosso israeliano Playtech, quotato alla Borsa di Londra, resta il primo fornitore di giochi da slot al mercato online italiano: la quota di mercato a febbraio è però scesa di un punto, dal 14 al 13%. Si avvicina dunque alla vetta – a quota 12% - Pragmatic Play, produttore di titoli come “Sweet Bonanza” e “Gates of Olympus”, mentre l’altro marchio storico Evolution conserva la terza posizione. La graduatoria, che potete leggere nella tabella qui sotto, è stata fornita ad Agipronews – in esclusiva per l’Italia - dal sito specializzato inglese igamingtracker.com, che analizza – grazie a un complesso sistema di monitoraggio della rete - l’andamento dei casinò online di tutta Europa. Ai piedi del podio, con una market share del 7%, mantiene la posizione Play’n GO, operatore internazionale con licenze anche in Regno Unito, a Malta e Gibilterra. Salgono di due posizioni gli americani di Light&Wonder, che migliorano sia quota di mercato (+2%) sia posizione in classifica, passando dal settimo al quinto posto. Sfrutta la buona performance di “Book of Ra” il gruppo Novomatic, che guadagna un punto percentuale di mercato. Perde due posizioni Games Global (5%), marchio del gruppo Microgaming con licenza all’Isola di Man e a Malta, mentre recupera ben sette posizioni e due punti di market share il brand internazionale Igt. Continua la scalata di Win Studios: dopo il debutto in classifica a gennaio, nello scorso mese il supplier ha guadagnato otto posizioni, piazzandosi al dodicesimo posto assoluto. A gennaio, il Ggr (Gross gaming revenue) dei casinò online è stato di circa 178 milioni, mentre la quota di mercato delle slot – spiegano gli addetti ai lavori ad Agipronews - è stata attorno ai 115 milioni di euro: togliendo tasse e bonus, il segmento slot ha prodotto circa 69 milioni di ricavi. Il 10% della cifra – facendo una media tra contratti diretti e aggregatori – finisce ai produttori di slot online, che a febbraio hanno dunque incassato ricavi per circa 7 milioni di euro.

NT/Agipro