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Attualità e Politica

04/08/2021 | 10:10

Ippica, Zuliani (Lega): "Autonomia gestionale necessaria per il rilancio del settore, quota dalle scommesse per finanziare la nuova Agenzia"

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Ippica Zuliani Lega quota scommesse AgenIppica

ROMA - Il comparto ippico manifesta «l'esigenza di disporre di una propria autonomia gestionale, tecnica ed economica, al fine di amministrare e promuovere adeguatamente la cultura del cavallo»: per questo motivo, si propone l'istituzione di una Agenzia autonoma per la promozione, lo sviluppo e la tutela dell'ippica nazionale (brevemente denominata AgenIppica), a cui sono iscritti gli allevatori e i proprietari di cavalli da trotto, da galoppo e da sella, l'Anci (in quanto rappresentante degli enti locali proprietari degli impianti ippici), le società di gestione degli ippodromi nonché le diverse figure professionali (allenatori, driver e fantini dei settori del trotto, del galoppo e della sella)». Lo ha spiegato Cristiano Zuliani (Lega), relatore in Commissione Agricoltura al Senato della proposta di legge di Giacomo La Pietra (Fratelli d'Italia).
La pdl «rimanda a un decreto del Ministro delle politiche agricole, di concerto con il Ministro dell'economia e sentita l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, per la definizione dello statuto dell'Agenzia e per l'assegnazione alla stessa delle risorse già destinate in favore del comparto ippico all'Unione nazionale incremento razze equine (Unire), all'Agenzia per lo sviluppo del settore ippico (Assi) e al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf). Ulteriori risorse provengono dalla raccolta progressiva delle scommesse ippiche, dal gettito della quota del 4% derivante da altri giochi e scommesse nonché dalla cessione dei diritti televisivi degli eventi ippici». Si prevede anche «che l'Agenzia possa accettare sponsorizzazioni economiche e di immagine, attraverso il trasferimento della titolarità del segnale televisivo per la trasmissione delle corse» e, «con decreto interministeriale, si prevede il riordino della disciplina delle scommesse ippiche al fine di garantire l'autonomia finanziaria e gestionale dell'Agenzia».

 La proposta di legge «attribuisce al Mipaaf, di concerto con il Mef, la vigilanza e il controllo sull'attività dell'Agenzia», ha spiegato ancora Zuliani. «Al Mipaaf sono anche attribuiti una serie di compiti e funzioni, tra cui la costituzione dell'albo nazionale degli allevatori e dei proprietari di cavalli, delle figure professionali degli allenatori e dei driver e fantini, nonché delle società di gestione degli ippodromi, l'approvazione dei piani pluriennali per il sostegno dell'allevamento ippico nazionale e della programmazione annuale delle corse e delle manifestazioni agonistiche nazionali, nonché la definizione della convenzione con gli ippodromi e con le società di gestione degli ippodromi».
L'Agenzia avrà sede a Roma, sarà dotata di «ampia autonomia» e «sottoposta alla vigilanza e al controllo del Mipaaf. Quanto agli organi, l'Agenzia si articola nella consulta nazionale dell'ippica (CNIp), nel comitato direttivo, nel presidente e nel collegio sindacale. In particolare la CNIp è l'organo dell'Agenzia che - tramite proprie deliberazioni - definisce gli indirizzi programmatici e gli obiettivi della selezione zootecnica equina, delle prestazioni e dei risultati agonistici dei cavalli sportivi, promuove l'intero comparto produttivo e di intrattenimento e monitora la raccolta delle scommesse. La CNIp, i cui quindici consiglieri rimangono in carica quattro anni, è composta dal presidente dell'Agenzia, da un rappresentante del Mipaaf (che la presiede), da un rappresentante del Mef e da dodici rappresentanti delle categorie del settore ippico. La CNIp provvede altresì alla costituzione dei comitati di esperti per le discipline del trotto, del galoppo e della sella, nonché della commissione scientifica antidoping e benessere animale. 
L'articolo 5 «disciplina l'articolazione interna dell'Agenzia, organizzata in sei dipartimenti ed un laboratorio antidoping e genetica, prevedendo la nomina di un direttore generale e di dirigenti responsabili di specifiche aree tecnico-amministrative.  In particolare il direttore generale dell'Agenzia è nominato dal Ministro delle politiche agricole, di concerto con il Ministro dell'economia, su proposta del presidente del comitato direttivo». Tra le funzioni dell'Agenzia - definita ente pubblico non economico di rilievo nazionale - figurano il «supporto tecnico-amministrativo al Mipaaf per le strategie di sostegno allo sviluppo agrizootecnico e al miglioramento qualitativo e quantitativo delle diverse razze equine; promozione del prodotto ippico; programmazione delle attività agonistiche e delle manifestazioni sportive; gestione autonoma nella raccolta delle scommesse e pianificazione dei giochi ippici». 
MSC/Agipro

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