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Ultimo aggiornamento il 09/12/2025 alle ore 18:05

Attualità e Politica

09/12/2025 | 16:15

Giochi, Cassazione: “Niente nulla osta preventivo per gli apparecchi senza vincita in denaro, è contrario a diritto europeo”

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Giochi Cassazione: “Niente nulla osta preventivo per gli apparecchi senza vincita in denaro è contrario a diritto europeo”

ROMA - In caso di apparecchi da intrattenimento senza vincite in denaro, il nulla osta preventivo previsto dalla legge nazionale è incompatibile con le regole dell’Unione Europea sulla libertà di stabilimento e sulla libera circolazione dei servizi. Con questa motivazione, la Corte di Cassazione ha respinto un ricorso dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli contro il titolare di un esercizio con apparecchi leciti (senza vincite in denaro). 

Nel dettaglio, l’esercente (titolare della Johnvideo), aveva ricevuto da Adm un’ingiunzione per il pagamento di 6mila euro, in quanto aveva collocato due apparecchi elettronici senza ottenere prima il nulla osta di esercizio. Secondo quanto sostenuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, anche giochi basati su abilità, senza vincite in denaro, devono essere controllati prima dell’installazione per motivi di “sicurezza e tutela della salute dei giocatori”.
Tuttavia, il Tribunale di Firenze (con sentenza del 2016) e la Corte d’Appello (con sentenza del 2020) avevano annullato l'ingiunzione di Adm, stabilendo che i giochi leciti senza premi in denaro non rappresentano un rischio per l’ordine pubblico o per la salute dei consumatori, e quindi non richiedono autorizzazioni preventive. Precisando anche che “la Direttiva UE 2006/123/CE sulla libertà di stabilimento e prestazione di servizi si applica ai giochi leciti senza vincita in denaro”. 

Con l’ordinanza del 3 dicembre 2025, la Corte di Cassazione ribadisce che il nulla osta preventivo, previsto dalla legge nazionale, è incompatibile con le regole dell’Unione Europea sulla libertà di stabilimento e sulla libera circolazione dei servizi. Tuttavia, si precisa anche che, dopo la messa in esercizio degli apparecchi, "sono compatibili con il diritto europeo i controlli dello Stato sull’osservanza delle prescrizioni tecniche, in quanto giustificati da motivi di interesse generale o di ordine pubblico, individuabili nella necessità di tutelare la salute dei consumatori, potendo tali apparecchi essere modificati per riprodurre giochi d’azzardo”.

FRP/Agipro

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