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Estero

21/07/2021 | 16:18

Antiriciclaggio, la Commissione UE propone la creazione di un nuovo sistema di vigilanza

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Antiriciclaggio Commissione UE

ROMA - La Commissione Europea ha proposto una serie di riforme antiriciclaggio per l'Unione Europea, inclusa la creazione di una nuova Autorità europea per la lotta al riciclaggio e di un nuovo sistema di vigilanza.
L'Autorità sarà l'organismo centrale europeo che coordinerà gli organismi nazionali in materia di antiriciclaggio e le unità di informazione finanziaria, per garantire che le imprese all'interno di ciascuno Stato membro rispettino le norme UE in materia di antiriciclaggio, attraverso la creazione di un sistema unico per la vigilanza e il contrasto al finanziamento del terrorismo. 
Tale quadro dovrebbe includere norme più dettagliate in materia di adeguata verifica della clientela, titolarità effettiva e poteri e compiti delle autorità di vigilanza e delle unità di informazione finanziaria a livello nazionale. 
Inoltre, l'Autorità supervisionerà direttamente «alcune delle istituzioni finanziarie più rischiose che operano in un gran numero di Stati membri o richiedono un'azione immediata per affrontare i rischi imminenti» e lavorerà anche per rafforzare la cooperazione tra gli organismi a livello nazionale, per aiutarli a rilevare i flussi di denaro transfrontalieri.
La riforma includerà anche la creazione di una "black list" e di una "grey list" per i Paesi con maggiore rischio di riciclaggio di denaro, che corrisponderanno a quelli della Financial Action Task Force (FATF). Inoltre, verrà introdotto un limite di 10.000 euro per i pagamenti in contanti. La Commissione europea ha affermato che attualmente esistono regole simili in due terzi degli Stati membri, ma dovrebbero essere introdotte in tutti i Paesi. Infine, la riforma garantirà che le leggi europee sul riciclaggio di denaro si applicheranno all'intero settore delle criptovalute.

«Ogni nuovo caso di riciclaggio di denaro è un campanello d'allarme che ci dimostra che il lavoro per colmare le lacune nel nostro sistema finanziario non è ancora terminato», ha detto Valdis Dombrovskis, Commissario europeo per il commercio. «Negli ultimi anni abbiamo compiuto enormi progressi e le nostre norme antiriciclaggio sono tra le più severe al mondo. Ma ora devono essere applicate in modo coerente e controllate attentamente, per assicurarci che siano davvero efficaci. Questo è il motivo per cui stiamo compiendo questi passi coraggiosi, per sbarrare la porta al riciclaggio di denaro e impedire ai criminali di riempirsi le tasche con guadagni illeciti».
La riforma sarà ora all'esame del Presidente e del Consiglio europeo e, se l'esito fosse positivo, entrerà in vigore nel 2024.
La European Gaming and Betting Association (EGBA) ha accolto con favore l'iniziativa «e ribadisce il suo impegno a lavorare con tutti gli organismi di regolamentazione, inclusa la Commissione europea, per combattere il riciclaggio di denaro nell'UE». La direttrice dell'EGBA Ekaterina Hartmann ha aggiunto che i membri dell'associazione stavano già collaborando per creare linee guida antiriciclaggio specifiche per il gioco. «I membri dell'Egba applicano già i più elevati standard normativi in materia di conformità e sono pienamente impegnati nella lotta al riciclaggio di denaro nel settore del gioco online. Per questo, stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri membri per sviluppare linee guida specifiche per settore in tutta l'UE, per aiutare le società di gioco online europee a conformarsi a una normativa antiriciclaggio sempre più complessa». 
MSC/Agipro

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