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04/12/2017 | 12:36

Casinò, Crown Resort: class action contro l’azienda australiana per gli arresti in Cina

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Casinò Crown Resort

ROMA - L’azienda australiana di gioco Crown Resort dovrà affrontare una class action per non aver adeguatamente fornito agli investitori le informazioni relative al business basato sui “viaggi organizzati” nei suoi casinò, riservati a facoltosi clienti cinesi. Un’attività che a ottobre dello scorso anno aveva condotto le autorità di Pechino ad arrestare 18 dipendenti - tra cui anche alcuni importanti dirigenti locali dell’azienda - in una indagine per istigazione al gioco d’azzardo.

In Cina è vietato sia il gioco d’azzardo che la sua pubblicizzazione, anche se è possibile per i gruppi stranieri come Crown promuovere i resort che ospitano i casinò in chiave di promozione turistica. Il gruppo gestisce anche due resort con casinò a Macao, l’ex colonia portoghese oggi regione amministrativa speciale della Cina, che è l’unica parte del gigante asiatico dove è possibile praticare il gioco d’azzardo.

Secondo i legali dello studio Maurice Blackburn, che stanno seguendo la class action, “gli investitori non sarebbero stati adeguatamente informati”, dei rischi collegati alle attività di Crown, che avrebbero poi comportato anche un calo del 14% nelle azioni a ottobre, subito dopo la notizia degli arresti.

PG/Agipro

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