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Estero

16/09/2021 | 12:16

Giochi, Macao: riduzione delle licenze e responsabilità degli operatori, le proposte sulla riforma del settore che ha messo in crisi i casinò

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ROMA - Una perdita di valore di mercato complessiva di 18 miliardi di dollari. L'annuncio del governo cinese di una stretta sui casinò e di Macao ha segnato il crollo alla borsa di Hong Kong delle società big che gestiscono il business da gioco. All'orizzonte si stagliano diverse misure, a partire dalla revisione delle licenze, una revisione normativa che ha mandato in tilt i mercati azionari. Il governo ha intanto aperto una consultazione di 45 giorni, indicando la necessità di colmare le carenze normative del settore. Il procedimento, riporta iGamingBusiness, coprirà nove aree tematiche principali. La prima è il numero di concessioni che dovrebbero essere rilasciate alla scadenza delle attuali licenze, a giugno 2022. Attualmente sono tre i concessionari che offrono giochi a Macao, con altri tre sublicenziatari. Tuttavia, le prime indicazioni suggeriscono che un numero inferiore potrebbe essere vantaggioso. Secondo il governo, «limitare il numero delle concessioni non significa ridurre la competitività del settore sul mercato, ma, al contrario, mira a garantire un equilibrio tra la stabilità delle dimensioni del mercato e la liberalizzazione del settore». Un'ulteriore area tematica riguarda l'introduzione di “Delegati di governo” da affiancare ai licenziatari, con l'obiettivo di «proteggere gli interessi e il benessere della popolazione». I delegati potrebbero quindi avere il potere di "ispezione diretta" del governo sui concessionari”.
Anche la durata delle concessioni potrebbe essere ridotta. Il governo ha ricordato ha rilevato che la legge originale sui casinò è stata emanata in un momento di grande incertezza economica, mentre oggi un periodo molto lungo «potrebbe essere un ostacolo».
Sarebbero inoltre richiesti ulteriori requisiti legali per i potenziali licenziatari, compreso capitale azionario più alto. Il governo ha anche proposto di introdurre garanzie per i lavoratori locali e la promozione di progetti "extra gioco", per chiedere resort di inserire più attività oltre a quelle di gaming nel tentativo di diversificare l'economia di Macao.
Altre novità riguardano la responsabilità sociale e la modifiche alla legge sulle responsabilità penali. Su quest'ultimo punto gli operatori potrebbero essere chiamati a rispondere penalmente per alcuni reati di riciclaggio di denaro. La consultazione, conclude iGamingBusiness, durerà 45 giorni e comprenderà cinque sessioni pubbliche in cui le parti interessate potranno esprimere le proprie opinioni.


LL/Agipro

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