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Ippica & equitazione

05/10/2022 | 08:30

Ippica, all’Ippodromo Snai La Maura la moneta più ricca del martedì è andata ad All About Bi nel Premio Panachee

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ALL’IPPODROMO SNAI LA MAURA LA MONETA PIÙ RICCA DEL MARTEDÌ È ANDATA AD ALL ABOUT BI NEL PREMIO PANACHEE

ROMA - La 38^ giornata stagionale di trotto all'Ippodromo Snai La Maura di Milano si è disputata nel pomeriggio del primo martedì di ottobre con un convegno interamente riservato ai gentlemen, che come sempre non hanno fatto rimpiangere i più esperti professionisti e hanno dato vita a corse combattute ed emozionanti. Guidato con estrema fiducia da Michele Bechis, All About Bi si imponeva di forza nel Premio Panachee, la prova ad handicap per soggetti di cat. B/C/D/E/F che rappresentava anche la moneta più ricca del pomeriggio: secondo dal via, il gentleman torinese spostava prontamente al passaggio per parare l’avanzante Universo Jet, pungolava e si sbarazzava del battistrada Zemellino già al km e allungava sicuro verso il traguardo, tenendo a distanza di sicurezza la compagna di nastro Bananarama Jet, a media di 1.14.2; Zemellino conservava il terzo posto. È stato un bel rientro quello di Castellamzam Sa nel Premio Une del Rio, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 4 anni che ha dato il via alle danze: con in sulky Marco Castaldo per il training del fratello Massimiliano, la figlia di Filipp Roc doveva spendere al via per respingere Coktail Font ma poi proseguiva sicura e si imponeva a media di 1.14.2, mai minacciata seriamente dai rivali. Dopo corsa d’attesa, Cannes dei Greppi emergeva al secondo posto sull’appostato Cupido Grif, in apnea nel finale. Nel Premio Danusa Oaks, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F/G, il miglior numero si rivelava una trappola per il favorito Usual Kronos, saltato al via da Birba Pizz e sapientemente tenuto in “gabbia” da Filippo Monti che con Vischio Holz, prima in seconda pariglia in scia a Velina Jet, poi ai lati della battistrada, badava principalmente a non concedergli mai la destra libera. In retta l’allievo di Augusto Borghetti liquidava Birba Pizz e si distendeva bene per imporsi a media di 1.15.3, Usual Kronos si liberava a risultato ormai acquisito ma faceva in tempo a far suo almeno il secondo posto a spese di Birba Pizz. I gentlemen erano chiamati a interpretare cavalli di proprietà nel Premio Cybele D’Or, la reclamare sui 1650 metri: provavano a farsela in testa Brivido Rich e Samuele Querci, che tiravano via completando un km in 1.14 secco ma si ritrovavano in difficoltà nei 400 finali. Erano così ancora i fratelli Castaldo (naturalmente sempre Marco in sulky e Max al training) a svettare grazie a Banff Mountain: seconda dal via, la figlia di Equinox Bi spostava sull’ultima curva e in retta coglieva in crisi il battistrada per svettare a media di 1.14.2, mentre America di Risaia terminava seconda sfruttando l’errore in zona traguardo di Beautiful Col, che stava finendo molto forte. Da segnalare anche l’errore sull’ultima curva di Zurro Zl quando era a ridosso dei primi. Filippo Monti rispondeva subito con la favoritissima Davidia nel Premio Ubatuba Oaks: la cavalla di Alessandro Gocciadoro seguiva a lunghezze la battistrada Diana Di Pippo, si faceva sotto nel mezzo giro finale e in retta passava con estrema facilità per completare la sua “fatica” a media di 1.14.6. Vittoria facile facile per la portacolori di Girolamo Casella, che raddoppiava prontamente il recente successo napoletano. In bolletta, Diana di Pippo veniva superata anche per il secondo posto da Damocle degli Dei. I cavalli di 3 anni erano protagonisti anche nel Premio Luxor del Pino, sempre sulla distanza del miglio: in testa, D J Dei Veltri subiva il pressing costante di Daiquiri Pizz, negli ultimi metri la fatica si faceva sentire e così ad imporsi allo speed era l’attendista Dawson dei Greppi, lanciato in un bel rush conclusivo a centro pista da Nicola del Rosso. L’outsider Deba dell’Olmo e Doha Ek piombavano a loro volta sull’esausto D J dei Veltri e si aggiudicavano nell’ordine le migliori piazze. Sbagliava subito l’attesa Daniela Col, per una giornata decisamente poco fortunata di Matteo Zaccherini.

Nella prova conclusiva del martedì all’Ippodromo Snai La Maura, per il Premio Oropuro Bar, la vittoria per la classifica di giornata è stata ancora in bilico tra Marco Castaldo e Filippo Monti. La ribalta però se la prendeva Samuele Querci grazie all’ottima prestazione di Christofer Jet: il cavallo allenato da Alessandro Gocciadoro respingeva al via Can Plus Mede Sm, replicava sul penultimo rettilineo alla puntata violenta di Catman di Celle, sul calo del rivale ai 250 finali sapeva ancora allungare e così il portacolori di Leonardo Cecchi centrava un meritato successo a media di 1.12.6, mentre l’appostata Cristal Trio chiudeva seconda su Catman di Celle: a Filippo Monti però bastava il piazzamento per far sua la classifica di giornata anche perchè Marco Castaldo in sulky a Can Plus Mede Sm nella fase iniziale si macchiava di un danneggiamento ai danni di Canzone D’Amore e correttamente si faceva subito da parte.

RED/Agipro

Foto credits: Dena-Snaitech

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