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Ippica & equitazione

05/12/2022 | 08:30

Ippica, all’Ippodromo Snai La Maura il Premio Tactical Landing va a Elisabeth Bar alla sua prima vittoria dopo tre uscite

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ALL’IPPODROMO SNAI LA MAURA IL PREMIO TACTICAL LANDING VA A ELISABETH BAR ALLA SUA PRIMA VITTORIA DOPO TRE USCITE

– All'Ippodromo Snai La Maura la riunione di corse di sabato 3 dicembre ha fatto da vigilia al clou della sessione autunno-inverno di trotto, ovvero l’appuntamento di mercoledì 7 con il Gran Premio Coppa di Milano. Sulla pista milanese, il programma valido per la 49^ giornata stagionale, una pioggia insistente ha accompagnato quasi tutto il convegno. La pista pesante naturalmente non ha favorito grandi velocità e, nel caso dei puledri che erano protagonisti del Premio Tactical Landing (la prova più ricca del pomeriggio), si è rivelata “indigesta” per la maggior parte dei partecipanti: di fatto, dopo 400 metri erano solo quattro i “superstiti”, con Ehlert che provava la corsa di testa completando un km in 1.15.8 ma in retta non sapeva sottrarsi all’attacco di una valida Elisabeth Bar: la figlia di Face Time Bourbon allenata da Erik Bondo, e con Federico Esposito in sediolo, affrontava oltre metà corsa allo scoperto ma riusciva comunque a spuntarla a media di 1.16.3, centrando la prima vittoria della carriera alla terza uscita. Esmeralda Trio seguiva le mosse della vincitrice e coglieva il secondo posto con qualche rammarico visto che in retta non si impegnava linearmente salvo poi finire forte nei metri finali. Peccati di gioventù, ampiamente comprensibili visto che si trattava della seconda uscita in carriera. Ehlert non sapeva difendersi in retta e chiudeva terzo, davanti a Eletta Jet. Arrivo “a rotoloni” nel Premio Spice On Ice, la prova per anziani di cat. G con i gentlemen in sediolo in apertura di riunione: Unicum Rl la vittoria se l’è meritata tutta visto che al via aveva dovuto strappare per respingere Un Noir, e poi doveva anche reggere l’attacco violento di Solista D’Esi sulla retta di fronte: ben sostenuto da Aldo Mignano, il cavallo di Marco Bortolotti sapeva stringere i denti in retta e pur allargando si salvava a media di 1.16.8. Finiva bene Amarcord Matto dopo aver trovato tardi lo spazio per sprintare chiudendo secondo su Solista D’Esi. Vittoria più sofferta del previsto, invece, per il favoritissimo Bon Jovi Jet nel Premio Mission Breaf: il cavallo di Alessandro Gocciadoro era costretto ad un primo km in 1.13 (davvero notevole considerato lo stato della pista) sull’attacco di Be Pop Ferm e sembrava sul punto di capitolare ai 400 finali sulla progressione di Beverly Trio che era stata fino a quel momento alla finestra: ma Bon Jovi faceva ricorso a tutta la sua classe, rientrava alla rivale e in retta teneva bene sino in fondo chiudendo a media di 1.13, migliore prestazione del pomeriggio. Tanta sofferenza, ma pieno merito per il figlio di Ken Warkentin. Più indietro Velasquex Lux capeggiava il resto del gruppo. AI gentlemen, ma con cavalli di proprietà, era riservato anche il Premio Senina Mo. Dopo una serie di prestazioni non sempre fortunate, arrivava il turno di Dallas Dei Greppi: subito terzo dal via, il cavallo di Nicola del Rosso seguiva le mosse Dunhill Wise As, che al km si era sbarazzato del labile battistrada Dina del Brenta, e in retta prendeva il sopravvento sul rivale a media di 1.15.2. Secondo terminava il favorito (giocato) Dauphin Joyeuse finendo forte a centro pista a precedere a sua volta Dunhill Wise As.

Fallosa due giorni fa, Dinamyte As si riscattava prontamente nel Premio Southwind Serena: l’allieva di Gocciadoro filava di pacca al comando e non aveva alcun problema a portare a casa la vittoria, a media di 1.16.5, anche perché stavolta erano gli avversari a sbagliare: l’errore di Doppiavvù ai 400 finali, quando era secondo in scia dalla vincitrice, scatenava un effetto a catena che vedeva la favorita Diardaah Nigreghi (probabilmente impaurita dal galoppo del rivale) disunirsi sull’ultima curva coinvolgendo Desdemona che ne seguiva le orme: così, mentre Dinamyte As filava tranquilla verso la vittoria, Depp dell’Olmo a intervallo conquistava un inatteso secondo posto e ancora più indietro la rimessa Diardaah Nigreghi chiudeva terza. Arrivava il triplo per Alessandro Gocciadoro grazie all’attesa Cataleya Wise As nel Premio The Ice Queen. La portacolori del signor Edoardo Guida era abile a risolvere una corsa che dopo un primo un km in 1.24 si è giocoforza trasformata in una volata di 800 metri: alla figlia di Vivid Wise As non è rimasto che seguire le mosse di Cabalista, che ad un giro dalla fine ha mosso sulla battistrada Chicca Ross, e giocarsela allo speed in retta: nella spettacolare volata conclusiva, Cataleya ha prodotto le battute migliori riuscendo a “stampare” proprio sul filo di lana, a media di 1.17.2, il rivale di Francesco Di Stefano. Chicca Ross si è giocata la sua chance al comando ed è stata battuta solo a 50 metri dal traguardo. Ha chiuso il programma di corse all’Ippodromo Snai La Maura il Premio Exemplar, una reclamare sul miglio a resa di metri per cavalli anziani. Biscuit Wf con il suo preparatore Max Castaldo in sediolo se l’è giocata al comando, accompagnato dal compagno di training Bper Gams: i due sono stati costantemente in prima linea, con il battistrada che ha resistito sino alla fine per imporsi a media di 1.15.9 mentre il compagno di box è rimasto in quota al secondo posto. Beautiful Trio ha chiuso terzo posto su Bemon Chuc Sm, senza troppo spazio in retta. Da segnalare l’errore di Bluff dei Greppi all’imbocco dell’ultima curva quando stava avanzando bene sui primi. Ora il pensiero degli appassionati va a mercoledì 7 con il Gran Premio Coppa di Milano.

RED/Agipro

Dena/Snaitech

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