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Ippica & equitazione

12/03/2019 | 12:30

Caso Capannelle, Hippogroup: "Riprendiamo le corse, ma il Comune smetta di farci la guerra"

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Capannelle Hippogroup Comune

ROMA - Hippogroup è disponibile a riprendere le corse all'ippodromo Capannelle: la società ha inoltrato una comunicazione al ministero delle Politiche agricole nella quale, «a fronte della disponibilità a riprendere il calendario delle corse con modalità da concordare con lo stesso Mipaaft, chiede anche la sottoscrizione di un contratto scritto che garantisca la necessaria copertura normativa ed economico-finanziaria». È quanto si legge in una nota, in cui Hippogroup sottolinea che «sono prevalse, nonostante tutto, la responsabilità sociale e la radicata tradizione ippica del nostro Gruppo che intende così tutelare il migliaio di posti di lavoro a rischio e l’ippica romana dalla distruzione».
Hippogroup auspica quindi «che l’Amministrazione di Roma Capitale, in particolare l’Assessorato allo Sport, di fronte a questa ennesima manifestazione di buon senso e disponibilità, interrompano la premeditata guerra che hanno condotto in questo biennio contro la nostra Società fatta di dichiarazioni pubbliche contraddittorie, se non diffamatorie, rispetto agli atti amministrativi effettivamente emanati e si impegni a rispondere a stretto giro alle istanze presentate», si legge ancora.

«Viene inoltre richiesto l’adeguamento dei contributi, insufficienti dal 2016 ad oggi, la riassegnazione di alcune corse storiche del trotto romano ingiustificatamente sottratte, in primis il Derby del Trotto e, infine, i pagamenti di quanto ancora dovuto per le annualità 2016, 2017 e 2018; pagamenti senza i quali qualsiasi responsabile programma operativo e di rilancio dell’ippodromo della Capitale risulterebbe sostanzialmente impercorribile», continua la nota di Hippogroup, che «ritiene che questa sia l’ultima occasione per evitare il collasso totale del sistema che non riguarda solo l’ippica romana e nazionale, la sua tradizione e i suoi posti di lavoro, ma anche il degrado di un impianto di prim’ordine entro cui si svolgono anche decine di attività, sportive e culturali, cui si rinnova l’invito a contributi propositivi, che sarebbe un delitto perdere a causa delle dissennate e schizofreniche politiche seguite da Roma Capitale sulla gestione dell’Ippodromo Capannelle».
RED/Agipro

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