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Ippica & equitazione

07/11/2019 | 13:50

Equitazione - Jumping Verona, Gaudiano: "Vincere qui? È speciale"

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Equitazione Jumping Verona Gaudiano

ROMA  - Emanuele Gaudiano vuole vincere la tappa Longines FEI Jumping World Cup di Verona. E' chiaro che in ogni concorso ci si va per vincere «Ma qui a Verona - dice il cavaliere di Matera, 33 anni, carabiniere, residente in Germania dove ha la sua scuderia – sarebbe fantastico. Un concorso importante perché inserito in un contesto straordinario come Fieracavalli, perché vincere in Italia ha sempre un sapore speciale e perché la posta in gioco è altissima, punti per la Coppa del Mondo. Purtroppo ancora non ci sono riuscito, ma nella vita mai dire mai».

Gaudiano - si legge in una nota - in sella è un concentrato di grinta, determinazione e voglia di spaccare il mondo. Inizia a montare cavalli a nove anni avviato dal papà (commerciante) che gli trasmette la grande passione per i cavalli. Lascia Matera a 15 anni per trasferirsi con la famiglia prima Modena, poi Milano e infine in Germania. Non abbastanza benestante da potersi permettere cavalli di livello eccelso, Gaudiano ha sempre prodotto i propri cavalli iniziando a montarli giovanissimi, lavorando tantissimo di giorno e viaggiando di notte, sacrificando il resto della vita privata. Ma con i sacrifici arrivano anche le soddisfazioni. Partecipa alle Olimpiadi di Rio 2016 con Caspar, al campionato mondiale di Caen 2014 con Cocoshynsky, ai campionati europei di Madrid 2011 con Chicago, di Herning 2013 con Cocoshynsky e di Aquisgrana 2015 con Admara. Ha fatto parte innumerevoli volte della squadra italiana in Coppa delle Nazioni. Nel 2016 ha vinto la tappa di Coppa del mondo a Londra con Admara e il Gran Premio di Montecarlo ancora con Caspar. Nel 2017 il colpaccio nel Prix du Grand Palais a Parigi in sella a Carlotta. Gaudiano arriva a Verona in gran forma galvanizzato dal 4° posto la scorsa settimana alla tappa di Coppa del Mondo a Lione con Chalou. 

«La condizione è ottima, nel Gran Premio salterò con Chalou e speriamo che la gara si metta subito come l’abbiamo studiata. - ha aggiunto l'azzurro - E’ vero, ci sono i primi quattro cavalieri della classifica FEI, ma in questi concorsi non si vince mai facile. Da qui a dicembre siamo impegnati soprattutto a fare punti per la qualificazione olimpica nella gara individuale quindi bisogna essere bravi a sfruttare ogni occasione. Verona è la prima da cogliere».

RED/Agipro

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