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Ippica & equitazione

20/10/2021 | 12:21

Equitazione, Salto ostacoli: giovedì parte il Sardegna Jumping Tour 2021

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Equitazione Salto ostacoli: giovedì parte il Sardegna Jumping Tour 2021

ROMA - La Sardegna sotto i riflettori dell'equitazione nazionale grazie al Sardegna Jumping Tour, il Concorso Nazionale A6* di salto ostacoli in due tappe organizzato dall'agenzia regionale Agris e dalla Fise Sardegna, col finanziamento della Regione Sardegna che garantisce un sostanzioso montepremi di 103.500 euro. Nei due fine settimana di ottobre (21-24 e 28-31) gli impianti di Tanca Regia ad Abbasanta ospiteranno circa 300 binomi. Si parte giovedì 21 ottobre alle ore 8.30.

Dal 26 al 28 ottobre anche la Vetrina d'Elite dell'allevamento sardo per i migliori puledri isolani di due e tre anni, che si confronteranno su prove di modello, obbedienza e salto in libertà. Il montepremi, sempre messo a disposizione da Agris e Regione Sardegna, è di 46.400 euro. Le gare del Sardegna Jumping Tour si svolgeranno nel campo in sabbia silicea. Sarà il veterano Giovanni Bussu a disegnare i percorsi.

Di altissimo livello gli iscritti che si daranno battaglia soprattutto nel Gran Premio a due manches C145, la gara più tecnica e più ricca. Urlich Kirchhoff, cavaliere tedesco naturalizzato ucraino, vincitore di due medaglie d'oro all'Olimpiade di Atlanta 1996, individuale e a squadre, che ha partecipato nel 2016 ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. Gianni Govoni che ha preso parte alle Olimpiadi di Barcellona 1992 e Sidney 2000, oltre ad avere partecipato a 3 Campionati del Mondo, 10 Europei, 3 Giochi del mediterraneo e una finale di Coppa del Mondo. Roberto Previtali, carabiniere, che si è allenato per anni col plurimedagliato olimpico Jan Tops. Simone Coata, 35 anni, fresco vincitore della medaglia d'argento ai Campionati Italiani Assoluti. Christian Fioravanti, cavaliere azzurro convocato all'ultimo Csio di Piazza di Siena a Roma. Il veneto Alberto Boscarato, che in luglio a Cervia si è laureato Campione d’Italia nella competizione riservata a tecnici e istruttori con autorizzazione a montare di 2° grado. La pattuglia sarda è guidata da Giovanni Carboni, campione sardo da due anni. Ci sono poi Gianleonardo e Antonio Murruzzu, Enrico Carcangiu e Andrea Guspini.

Raffaele Cherchi, direttore del Servizio Ricerca per la qualità e valorizzazione delle produzioni equine di Agris, ha dichiarato: “La 7° edizione di Sardegna Jumping Tour testimonia della crescita di un’avventura nata nel 2015 grazie agli accordi di collaborazione di AGRIS con Fise Sardegna e ANACAAD allo scopo d’inserire un importante evento sportivo nelle azioni di rilancio del comparto ippico, che la Regione Sardegna a partire da quell’anno decise di mettere in campo dopo anni di allentamento dell’attenzione pubblica.

Sardegna Jumping Tour ha vinto la scommessa di reinserire l’immagine di una Sardegna, terra di allevamento di cavalli, nel grande palcoscenico del salto ostacoli in armonia con l’alta equitazione di livello nazionale ed internazionale. L’evento ha dato le risposte attese in termini di partecipanti, montepremi, qualità dei cavalli e dei cavalieri che negli anni si sono confrontati sul campo di Tanca Regia, completamente rifatto e attualmente considerato tra i migliori in Italia tra quelli in sabbia silicea. Ma il risultato più importante per Sardegna Jumping Tour è il rinnovato interesse dei sardi nei confronti dell’equitazione insieme alla crescita agonistica dei nostri giovani cavalieri ed amazzoni che, in qualche modo, forzati al confronto con binomi altisonanti, hanno dimostrato di voler migliorare e guadagnare il podio in diverse occasioni”.

Sulla stessa lunghezza d'onda Stefano Meloni, presidente Fise Sardegna: “La collaborazione tra Agris e Fise Sardegna, iniziata nel 2015 sta producendo dei risultati che ci riempiono di soddisfazione e di orgoglio. Quest’anno abbiamo avuto il record dì iscritti alle tappe del circuito Agris dì salto ostacoli, dopo circa 25 anni hanno preso parte alle competizioni nuovamente tantissimi cavalli di quattro anni, questo è un importantissimo segnale che dimostra che gli interventi messi in campo dall’Agris hanno convinto gli allevatori a riprendere la produzione e la preparazione dei loro cavalli. Nel completo, notoriamente poco frequentato dai cavalieri sardi, quest’anno c’è stato un boom di iscrizioni. E per concludere, la manifestazione clou della regione, il Sardegna Jumping Tour, vede un notevole numero di iscritti con la partecipazione di cavalieri di altissimo livello".

RED/Agipro

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