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Ippica & equitazione

07/07/2020 | 11:30

Ippica, Capannelle: domenica 12 luglio il 137esimo Derby italiano di galoppo

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Ippica Capannelle Derby galoppo

ROMA - Domenica 12 luglio 2020 è il gran giorno del Derby. È il momento in cui l’ippodromo Capannelle riesce a calamitare l’attenzione di tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori con l’evento più importante del galoppo nazionale, il 137° Derby Italiano di galoppo, quest’anno sponsorizzato dall'Università Campus Bio-Medico di Roma.
Una magia che si ripete, stagione dopo stagione, senza perdere nulla del fascino di un tempo, si legge in una nota. Due minuti e mezzo di gioie, speranze, attese, passione e sogni, da vivere tutti d’un fiato, per celebrare la vittoria del miglior cavallo purosangue di tre anni. Una corsa epica che da sempre rappresenta il sogno, il desiderio, il fiore all'occhiello di ogni operatore del settore. Il Derby è stata la corsa di Ortello, di Donatello, di Nearco, di Botticelli, tutti fuoriclasse del galoppo mondiale che si sono esaltati sullo stesso tracciato che si incendierà di passione domenica 12 luglio.
Un appuntamento imperdibile che Hippogroup Roma Capannelle ha il piacere di presentare: 10 corse con inizio riunione alle ore 16.00, tra le quali spicca naturalmente il 137° Derby Italiano di galoppo Università Campus Bio-Medico di Roma, ma assumono una notevole rilevanza anche il Premio Presidente della Repubblica LP Roma Boutique Legale & Professionale, il Premio Carlo D'Alessio e il Premio Tudini, tutti in programma domenica 12 luglio presso l'Ippodromo Capannelle.
Un rito che nel mondo è tale da oltre 250 anni, quando alla fine degli anni 70 del 1700 Mr Stanley, anche dodicesimo Conte di Derby, con la collaborazione della moglie Lady Hamilton e del preparatissimo Lord Bumbury, diede vita alla madre di tutte le corse, che prese il nome dal titolo di Mr Stanley dopo un lancio di monetina che lo favorì contro le pretese di Lord Bumbury.
In Italia il Derby vide la luce il 21 aprile 1884 con la vittoria di Andreina e da sempre ha ispirato tanti scrittori in ogni parte del mondo: fu Gabriele D’Annunzio il primo cantore, a lui si deve un lungo e articolato racconto proprio della prima edizione. Dal 1926, anno d’inaugurazione del nuovo ippodromo, Capannelle è la sede deputata alla meraviglia del Derby, con la sola interruzione di due anni durante la Seconda Guerra Mondiale. All’inizio si chiamava Derby Reale. Negli anni Trenta venne intitolato Gran Premio del Re e, per un breve periodo, Gran Premio del Re Imperatore. Alla ripresa, nel 1946, venne definitivamente chiamato Derby Italiano. Una prova che emoziona a prescindere, che fa  trattenere il fiato al sempre numerosissimo pubblico, sino all’esplosione finale dell’urlo liberatorio.
La 136^ edizione del Derby è stata vinta da Keep on Fly, montato da Cristian Demuro, seguito da Mission Boy, Call Me Love e Frozen Juke.
RED/Agipro

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