Ippica, Ippodromo Arcoveggio di Bologna: sabato 6 dicembre, Lucio Curato vince la Finale del Trofeo delle Regioni

ROMA - L’inconsueto quanto gradevole sabato del trotto bolognese ha regalato eccellenti spunti tecnici in tutte le otto corse in programma ai vertici delle quali, non tanto in termini monetari quanto in quelli legati all’agonismo e alla passione per le redini lunghe, c’era la finale del Trofeo Delle Regioni riservato ai gentlemen driver. 

Giunti sotto le Due Torri dopo aver vinto le rispettive eliminatorie regionali, gli 11 gentlemen hanno perso per strada il siculo Cucinotta e, rimasti in dieci, si sono destreggiati abilmente in sediolo ad esperti anziani con il pugliese Lucio Curato vincitore del Trofeo con pieno merito grazie alle qualità atletiche del francese Full Iron, scattato perentoriamente in avanti grazie anche al balbettio del favorito Creonte Caf e poi resosi intangibile dal severo attacco di Dandy De Godrel e Giuseppe Leanza, rappresentanti della regione ospitante giunti a pochi ma decisivi metri dagli avversari. Al terzo posto con scatto finale, il tredicenne Today Winner Font, improvvisato dal piemontese Michele Bechis. Media di 1.17.2 per il vincitore che come il secondo arrivato è allenato da Sabina Breccia e gestito dall’appassionato francofilo Nicolò Venturi. 

Il pomeriggio bolognese è stato aperto dalla vittoria del puledro veneto Ipnotic Men, guidato con professionale tempismo da Francesco Pettinari, l’allievo di Massimo Trevellin ha conquistato il comando e si è imposto di misura e media di 1.19.9 sul doppio chilometro nei confronti del favorito Illinois Rodi e del progredito Iston Q. Alla seconda arrivo al cardiopalma con Ilary Gams e Marco Stefani preminenti al fotofinish sui battistrada Ida Trio e Giuseppe De Filippis in 1.18.9 sui due giri di pista, al terzo posto a qualche lunghezza, Iside Jcp. Nastri e doppio chilometro alla terza con i cadetti in gara e Antonio Di Nardo a segno in qualità di catch per conto del fratello Ciro alle redini Flavio Jet, leader inavvicinabile al ragguaglio di 1.18.3 per i trascurati Frecciarossa Pizz e Flamenco Adri, poi replica per Antonio Di Nardo che ha dovuto sciorinare il meglio del proprio repertorio tattico per accompagnare al successo la sua Gardenia Of Brown che in 1.16.4 ha respinto gli attacchi di Gitana Bi mentre Guerra Dei Venti ha conquistato un meritato terzo posto. Miglio per femmine di 4 e 5 anni alla quinta e coast to coast vittorioso per Enjoy Dream, giumenta guidata e allenata dal giovane e promettente Claudio Monte che in 1.14.9 ha respinto con successo gli assalti finali portati da Fiamma Np, mentre Flor de Canela, a qualche lunghezza ha conquistato il terzo gradino del podio. Alla settima, ancora gentlemen in scena questa volta sul miglio e in partnership con anziani di eccellente categoria, con Chemar al primo posto dopo una lunga eclisse per la gioia del proprietario ed interprete Vittorio Bosia, media di 1.15.1 per il sette anni allenato da Andrea Guzzinati e podio completato da Capitano Pi e Estalba Pax. Chiusura con il triplo per Antonio Di Nardo che ha portato al primo successo in carriera l’attesa Gosheba, preminente in 1.16.1 su Giusetta Clan e Gabry Pan.

RED/Agipro

Foto: Sandro Tinarelli