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Ippica & equitazione

03/10/2018 | 20:50

Ippica: all’Ippodromo San Siro, Poeta Diletto già “ispirato”

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Ippica Ippodromo San Siro

ROMA - All’Ippodromo Snai San Siro primo appuntamento di ottobre con la prova più interessante del convegno con il Premio Quadronno, condizionata sui 1500 metri in pista media che rappresentava un valido test di preparazione in vista del prossimo Premio Di Capua e che vedeva i rientri di un paio di grossi calibri come Poeta Diletto, vincitore del Vittadini Gr. 3, e Villabate, alla ricomparsa dal secondo posto nel Premio Pisa di marzo. Eletto favorito al betting - si legge in una nota -  il portacolori della scuderia Blueberry non ha fallito l’obiettivo: terzo dal via, il figlio di Poet’s Voice ha mosso sul battistrada Villabate al termine della curva ed è passato in vantaggio già ai 400 finali, ma i mesi di inattività (e i chili che rendeva) già “ispirato” si sono fatti sentire e nei 100 finali Carlo Fiocchi ha dovuto sostenere energicamente il suo allievo per respingere il minaccioso finale di Blu Navy Seal, piaciuto anche in questo primo confronto con gli anziani. Villabate ha corso in testa, ha provato a restare in quota dopo essere stato superato ai 400 finali, poi si è adeguato al terzo posto. 
I due più anziani del campo ai primi due posti nel Premio Carlo Bascapè, l’handicap sui 1200 metri in pista dritta che ha aperto il pomeriggio. A nove anni suonati, il sempreverde Diagon Drive ha dimostrato di essere sempre in grado di piazzare la zampata a questi livelli: con Silvano Mulas in sella, l’allievo di Ridha Haboubi dalla seconda linea è avanzato ai 400 finali per attaccare nell’ultimo furlong Stealth Mode, superarlo e respingere l’attacco esterno di Ilnassa, a sua volta venuto avanti dalle retrovie. Il 3 anni Stealth Mode ha corso in prima linea sin dal via e ha concluso terzo a ridosso, mentre il favorito Fireion è mancato nell’ultimo furlong confermando che i 1200 metri sono probabilmente lunghi. 
Cavalieri e amazzoni protagonisti nel Premio Vittorio Speroni, tradizionale handicap sui 1400 metri in pista dritta, oggi valido anche come II Tris: con la monta accorta di Virginia Tavazzani, Ali’s Legend ha vinto il prolungato testa a testa con il favorito Dress Drive con il quale aveva figurato in prima linea sin dalle prime battute: il cavallo di Marinella Arienti ha rotto gli indugi ai 400 finali provando l’allungo, ma Ali’s Legend ha risposto al rivale e lo ha rimontato, svettando chiaramente sul palo. Testa a testa anche per il terzo posto, risolto in foto da Vimercati su Tanveer. 
Bel successo di Enville nel Premio Albairate, handicap sui 2000 metri in pista circolare per cavalli di tre anni e oltre: perfetto Andrea Mezzatesta nello scegliere i tempi in sella al cavallo allenato d Domenico D’Alò (primo successo da allenatore), che dopo corsa d’attesa ha prodotto un bel cambio di marcia ai 300 finali passando su Vergiate e rintuzzando il tentativo interno di Puntuale: quest’ultima non è stata fortunata nello svolgimento, facendo a “spallate” con Monforte in retta e liberandosi solo nei 100 finali. Finale incisivo ma tardivo, utile ad accaparrarsi il secondo posto su Vergiate e Auronti, che ai 300 finali aveva superato l’iniziale battistrada Credarola. 
 
Il Premio Torre Velasca, maiden sui 1800 metri in pista media per cavalli di 2 anni, rappresentava una delle prove più interessanti della riunione. Dopo due validi piazzamenti contro avversari di valore, è arrivata la prima vittoria per il solido Siberius: con Carlo Fiocchi (al bis nel pomeriggio), il cavallo di Cristiano Fais si è sistemato subito a ridosso delle prime posizioni, in retta si è portato sul battistrada Natan e lo ha sopravanzato ai 150 finali difendendosi dal tentativo interno di un’ottima Elisa Again, che ha confermato le buone impressioni destate al debutto. Natan è rimasto al terzo posto su Commander Girl, mentre sono mancati all’appello i due Dioscuri, con Pas De Chat (secondo dal via) che ha detto basta appena in retta e il deb Ravarino che non è riuscito a tenere il passo dei primi in dirittura. 
Ritorno al successo per Surbett nel Premio Nerviano, l’handicap sui 1500 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre: secondo dal via, il cavallo di Ridha Haboubi (alla seconda vittoria nel pomeriggio) montato da Mario Sanna ha superato ai 200 finali Thinking Loud e ha allungato bene rendendo vana la rincorsa di Native Glorious. Con un buon finale Drive Me Home è venuta a regolare per il terzo posto Thinking Loud, mentre Musa del Canto ha concluso al quinto dopo schema non felicissimo vista l’andatura regolare scandita in avanti dal battistrada

 

 Foto Dena – SNAITECH SPA.

RED/Agipro

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