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Ippica & equitazione

10/02/2020 | 09:45

Ippica, all'Ippodromo Snai La Maura Zef a tempo di record

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Ippica Ippodromo Snai La Maura

ROMA - All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano domenica col trotto ad una settimana esatta dal Gran Premio Encat. Il clou tecnico del pomeriggio e’ stata la prova di chiusura. Da quando e’ passato al training di Santo Mollo, Zef sembra aver risolto i problemi che lo hanno a lungo condizionato, e nel Premio Mago D’Amore, la condizionata sui 1650 metri per ottimi anziani, e’ arrivata la terza vittoria nelle ultime quattro uscite, la quattordicesima della carriera. Oggi il portacolori della scuderia del Rinoceronte e’ stato un soldatino, sfondando dopo 400 metri veloci (in 27.9) su Zen Bi, consentendo a Toscarella di avvicinarlo ma poi spegnendone le velleita’ con mezzo miglio finale in 57.3 per svettare sicuro sul traguardo al nuovo record di 1.11.8. Toscarella ha fatto quel che ha potuto raccogliendo un valido secondo posto, mentre Vallecchia Dr (alleata del vincitore) e’ rimasta terza su Zenny Cub, ancora valida al cospetto di una categoria proibitiva, mentre Zen Bi è calato sull’ultima curva. Tutto facile per Baltimora Lux nel Premio Agilita, la prova di apertura sui 1650 metri per femmine di 3 anni: subito al comando, l’allieva di Matteo Restelli si e’ potuta permettere meta’ corsa tranquilla per poi accelerare in progressione nei 600 finali e tenere cosi’ a distanza di sicurezza Beautiful Mind. Tempo di 1.15 per la vincitrice, alla seconda vittoria consecutiva (sempre con Flavio Martinelli in sediolo) e apparsa ulteriormente cresciuta tanto da poter pensare ad un salto di categoria. Buona impressione anche per la debuttante Beautiful Mind, rimasta sulle orme della vincitrice anche nella chiusa veloce, mentre invece al km aveva perso contatto Beatrice Joy, la quale ha comunque concluso terza discosta visto che Bwana Gar e Baltic Mabel Fm erano incappate in errori, la prima restando lontana e la seconda finendo subito sul tabellone degli squalificati. Prima di siglare il clou, Santo Mollo era andato a segno nel Premio Donerail, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 3 anni che ha registrato la seconda vittoria in carriera (su sette uscite) di Brigliadoro: adeguatasi al via in scia alla battistrada Borealest (che al comando si era potuta permettere un primo km in 1.19.6), la figlia di Ismos Fp ha mosso all’attacco sull’ultima curva anticipando la risalita di Blondie Tur, in retta e’ passata e ha allungato sicura per imporsi a media di 1.17: Blondie Tur, parata dalla vincitrice sull’ultima curva, ne ha seguito le mosse chiudendo seconda su Borealest, in calo nei metri finali e avvicinata da Bigiarella Rek, onesta e nulla piu’: in errore le altre tre, Brigitte Blonde e Bijou Alter (danneggiata da Blondie Tur nella fase iniziale, multa a favore e appiedamento di cinque giornate per Marco Smorgon) nella fase iniziale, Berenice Mag sull’ultima curva quando era in coda al gruppo. Predominio del secondo nastro nel Premio Augusta, la prova a resa di metri sulla distanza breve riservata ai cavalli di 4 anni. E’ stato Attalo a guidare la risalita dei penalizzati: il cavallo del team Lovera ha raggiunto la battistrada Azzurra Tab all’altezza del km (in 1.16.8) e l’ha superata appena in dirittura ma poco ha potuto sul parziale di Ancora Tu Bigi, che lo ha filato nella risalita e in retta ne ha fatto un sol boccone per svettare a media di 1.15.2 sui 1670 metri. Terza vittoria in carriera per l’allievo di Holger Ehlert, guidato con maestria da Roberto Vecchione che nel percorso ha badato a tenere chiuso il piu’ a lungo possibile l’atteso Asnaur dei Rum: quest’ultimo ha trovato la destra libera solo all’imbocco della curva finale ma nel tentativo di recuperare in terza ruota è sbottato di galoppo. Azzurra Tab seppure in calo ha salvato il terzo posto da Abu Dhabi Gar.
Nel Premio Do It Wise, la prova sui 1650 metri per femmine di 4 anni, l’interessante Alice Grif ha centrato la terza vittoria nelle ultime quattro uscite: con Federico Esposito in sediolo, la cavalla di Alessandro Gocciadoro e’ avanzata gradualmente sulla battistrada Antelope Gar, la quale dopo meta’ gara tranquilla ha cambiato marcia sul penultimo rettilineo nell’intenzione di mettere in difficolta’ la rivale all’esterno. Alice Grif invece e’ rimasta in quota e anzi e’ stata la battistrada a calare in nodo, cosicche’ la portacolori della Lanzillotto Stable e’ passata di slancio nei 100 finali per svettare a media di 1.14.2, mentre Antelope Gar ha salvato di misura il secondo posto da Giulianova, finita forte al largo, e dall’appostata Aerodinamica, senza spazio all’interno. Annina e Ambaraba Cc Gnafa hanno provato a migliorare per corsie esterne sul penultimo rettilineo, quando il ritmo si è impennato, e si sono spente sull’ultima curva. Vittoria grazie al… var per Vega Etoile nel Premio Soberania, la maratonina sui 2700 metri per cavalli di cat. F/G affidati ai gentleman: la cavalla guidata da Filippo Monti e’ risalita gradualmente all’esterno e non trovando schiene da sfruttare si e’ portata sui primi per passare in vantaggio ad un giro dalla fine: Zardo Vald e Tresor Zs in terza ruota hanno provato a metterle pressione al mezzo giro finale, Vega li ha respinti ma in retta e’ stata preda di Severino, che dopo essere risalito all’esterno si era gettato in corda sull’ultima curva bucando un paio di rivali per poi dominare la favorita in dirittura. Una bella guidata di Cristoforo Chianese, che pero’ e’ stata vanificata dal fallo commesso ai danni di Tapis all’imbocco dell’ultima curva, quando Severino ha mosso in terza ruota danneggiando il rivale che lo seguiva. Appiedamento di 12 giornate per il gentleman e multa a favore di Tapis. Vega e’ stata cosi’ promossa al primo posto, il coriaceo Zardo Vald e Tacabanda Fi rispettivamente al secondo e al terzo posto. Dopo una serie di brillanti piazzamenti, Zoara’s Club ha ritrovato la via della vittoria nel Premio Valley Victory, la prova sui 2250 metri per cavalli di 5 e 6 anni: corsa in discesa quella dell’allieva del team Ehlert/Vecchione (al raddoppio nel pomeriggio) che sfilata al comando dopo 500 metri, si e’ potuta permettere un km tranquillo in 1.19.1, ha volato il secondo km in 1.12.5 (media finale di 1.14.8 sui 2250 metri) e in retta ha potuto fare passerella anche perche’ l’appostato Zeus Lovers Treb, l’unico rivale che sembrava potesse impensierirla, e’ sbottato di galoppo. Il secondo posto e’ andato cosi’ a Zodiaco Sm mentre Zagor Roc e’ finito forte in retta a fare il terzo.
RED/Agipro

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