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Ippica & equitazione

04/11/2019 | 09:05

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro Sopran Pegaso concede il bis

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Ippica Ippodromo Snai San Siro

ROMA - All’Ippodromo Snai San Siro di Milano penultima domenica di corse della stagione del galoppo. A dare il via su un terreno pesante sono stati i cavalieri e le amazzoni impegnati nel Premio Vittorio Speroni, un handicap sui 1400 metri in dirittura per cavalli di 3 anni e oltre in cui Queen Breath e Virginia Tavazzani si sono esibiti in una perfetta “fuga per la vittoria”: la 3 anni allenata e di proprieta’ di Aldo Tavazzani ha dominato la prova dal primo all’ultimo metro, guadagnando subito un buon vantaggio che ha progressivamente incrementato lungo il percorso senza mai dare segni di cedimento. Cashmere Guest e You’re Serious hanno vanamente provato a ricucire il gap con la fuggitiva, alla fine l’allievo di Valeria Toccolini e’ emerso al secondo posto sul rivale di Federica Tomasini. Battle Commence ha pagato un avvio infelice, Admiral Rooke e’ calato a traguardo lontano. En plein di Bruno Grizzetti nel Premio Fairyhouse, la “reclamare” sui 1400 metri in pista circolare per cavalli di 2 anni dove il trainer varesino ha piazzato due suoi allievi ai primi due posti. Marcello Belli ha gestito al meglio in avanti Sopran Pegaso, il portacolori di Leonardo Ciampoli si è allungato lungo lo steccato in retta e si e’ salvato dal bel finale di Graz, che ci ha provato con coraggio a centro pista avvicinandosi sensibilmente negli ultimi metri. Per il vincitore, seconda vittoria consecutiva dopo il successo in una “vendere” a Capannelle. Terzo a contatto Blu Air Cavalry, più indietro Kiwyf che dopo un attimo di impasse in curva è tornato al quarto posto. Non e’ cosa di tutti i giorni commentare un successo di Vitality: la cavalla di Luigi Jack e’ cavalla regolarissima ma poco vincente, dopo una serie di valide prestazioni ha finalmente trovato un meritato primo piano (il secondo della carriera, dopo 29 uscite) siglando il Premio Scalino, l’handicap sui 2600 metri: con Federico Bossa in sella, la portacolori di Elisa Ravasio ha agito per linee interne guadagnando in curva la scia del battistrada Fil Fede Xam, in retta ha spostato a centro pista in anticipo su Tommy Tony e ben sostenuta dal suo interprete e’ riuscita a spuntarla e ad allungare nell’ultimo furlong. Tommy Tony ha provato a contrastarla ma nei 200 finali ha dovuto lasciare il campo alla rivale, mentre Fil Fede Xam e’ rimasto in quota al terzo posto. Gli altri lontanissimi, capeggiati da Paris Magic. Marcello Belli ha concesso il bis in sella a Tanveer, per il training di Alessandra Tommasi, nel Premio Gaggiano, l’handicap sui 1600 metri per cavalli di tre anni e oltre. Il portacolori della Cooperativa Ippica da Giussano si e’ disputato la vittoria in un bel testa a testa nei 300 finali con Still In Time, rientrando con coraggio al rivale che gli aveva messo il muso davanti a metà retta. Terzo posto per il battistrada Sambuca, che restando allo steccato e’ stato capace di difendere il piazzamento da Time Sky, pure lui rimasto per le vie interne. Bel rientro di Stardestelle nel Premio Torcola, l’handicap sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di 3 anni e oltre: al rientro da giugno, la cavalla allenata da Luciano Vitabile e montata da Alessandro Fiori ha proposto le battute migliori nel finale, piazzando la zampata vincente per sorvolare Stealth Mode che a centro pista era passato in vantaggio ai 300 finali. Il favorito Tekedici e’ rimasto in quota chiudendo terzo, l’altra rientrante Zengia e’ calata ai 300 finali dopo aver guidato il gruppo a centro pista.
Chiusura della giornata domenicale all’Ippodromo Snai San Siro con il Premio Vermezzo, l’handicap sui 2000 metri per cavalli di tre anni e oltre. Sul preferito terreno estremo, si e’ rivista una Puntuale all’altezza dei suoi standard: impiegata all’estrema attesa, l’anziana pensionaria di Angelo Mattei con in sella Andrea Deias ha guadagnato posizioni curvando all’interno e ha affiancato Giufeum, passato in vantaggio ai 400 finali: i due si sono staccati in un bel testa a testa, poi nell’ultimo furlong la femmina, forte anche dei 50 chili in sella, si e’ scrollata di dosso il rivale ed e’ andata a timbrare la decima vittoria della carriera. Rocolett ha concluso al terzo posto su Avamac.
RED/Agipro

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