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Ippica & equitazione

09/11/2020 | 09:05

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro Gap Pierji si riscatta

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Ippica Ippodromo Snai San Siro Gap Pierji

ROMA - Domenica a San Siro galoppo divisa tra ostacoli e corse in piano, con i saltatori che avevano a disposizione le prime quattro prove del pomeriggio. La scuderia Aichner, Josef Vana jr e Josef Bartos si sono messi in evidenza con due successi, centrando anche il Premio Dei Novizi, la novices sui 3200 metri del percorso in siepi che del programma in ostacoli era la prova tecnicamente più interessante. Dopo il debutto in sordina nella specialità, stavolta Gap Pierji ha saputo tenere fede alle attese: mantenuto a centro gruppo da Josef Bartos, il figlio di Capgarde ha avvicinato l’animatore Zinak sulla diagonale breve, ha allungato insieme al rivale e lo ha superato chiaramente dopo l’ultimo ostacolo. Zinak è rimasto ottimo secondo mentre Anna Dei Miracoli ha rimontato per il terzo Ateescomponent.

Il primo successo per la formazione giallo-nera era arrivato in apertura di pomeriggio nel Premio Paolo Solaroli di Briona, tradizionale condizionata sui 4000 metri del percorso in cross country: una prova sempre spettacolare, ancor di più se, come in questa occasione, riesce a regalare agli appassionati un arrivo palpitante. Dopo che Company of Ring (molto dispersivo lungo il percorso regalando metri) aveva condotto per gran parte del percorso, Almost Human ha preso l’iniziativa al secondo passaggio sul percorso in cross dando una bella accelerazione al ritmo alla quale il solo Sternkranz è stato capace di rispondere: Almost Human è entrato in vantaggio in dirittura, ma Sternkranz ha tenuto duro e proprio in zona traguardo è riuscito a pizzicare il rivale. Molto più indietro West Coast Time ha concluso al terzo posto.

Josef Vana sr e Jan Kratochvil si sono rifatti nel Premio Argenta, la vendere sui 3600 metri del percorso in steeple con il trascurato Poet’s Shadow: il figlio di Poet’s Voice sulla diagonale breve ha allungato insieme a Bornasco, che aveva comandato dal via dettando ritmo allegro, e in dirittura ha staccato il rivale, rimasto comunque buon secondo: sotto tono i due alleati di Paolo Favero.

Anche per il trainer meratese è arrivato l’immediato riscatto con Lawaa nel Premio Borgonuovo, la vendere sui 3200 metri del percorso in siepi per cavalli di 3 anni: nonostante un rischio iniziale, il portacolori di Lydia Olisova con in sella Jan Faltejsek è rimasto costantemente nelle prime posizioni e nell’ultimo tratto in piano ha sorvolato l’esausto Sopran Pegaso. Miss Cercy ha concluso al terzo posto mentre Consensus è caduto al penultimo ostacolo quando era quarto.

E veniamo al programma in piano. In discesa di livello, Invito a Sorpresa non si è fatto sfuggire la ghiotta occasione tornando alla vittoria nel Premio Tresa, l’handicap di categoria ordinaria sui 1000 metri secchi; subito all’avanguardia, il cavallo di Giorgia Lamberti con Mario Sanna in sella ai 250 finali è ripartito sull’attacco di Macho Wind scrollandosi di dosso il rivale. Terza con finale in crescendo lungo lo steccato la 3 anni Nameless.

Fuga vincente di Udine nel Premio Scalino, l’handicap sui 2400 metri in pista grande: sfruttando al meglio il pesino, il cavallo di Roberto Massimo montato da Stefano Saiu ha guadagnato subito diverse lunghezze sul gruppo, in retta non ha mai mollato un metro, anzi ha ulteriormente incrementato il vantaggio nell’ultimo furlong tagliando isolato il traguardo. Tamsy ha provato l’inseguimento in retta ma ha guadagnato poco, e nel finale ha dovuto lottare per difendere il secondo posto da King Winnie.

La generazione più’ giovane aveva a disposizione il Premio Hokkaido, una “reclamare” sui 1700 metri in pista media: ben servita dal treno di corsa brillante imposto da Many Kisses, Regina di Cuori ha piazzato uno scatto imparabile ai 350 finali sorvolando i rivali e finendo in piena spinta: in sella alla portacolori di Stefano Botti (al quarto successo milanese nel fine settimana)  Antonio Domenico Migheli. Ariadeno non è riuscito a parare lo scatto della vincitrice ma è emerso al secondo posto davanti ad Amazing Lady.

Sempre piazzata nelle precedenti sortite sulle piste italiane, l’ex francese Raysmarina ha trovato la prima vittoria della carriera nel Premio Inveruno, l’handicap sui 1800 metri in pista media per cavalli di 3 anni che ha concluso il pomeriggio. In terza posizione dietro la battistrada Goccia Bianca e Kigalia, la cavalla di Domenico Ginosa con Silvano Mulas in sella ha mosso ai 400 finali e nell’ultimo furlong è passata prepotente lasciando al secondo posto Kigalia, a sua volta prevalente su Goccia Bianca. Mai nel vivo gli altri.
RED/Agipro

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