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Ippica & equitazione

18/03/2022 | 16:22

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro domenica 20 marzo in programma il Premio Corona Ferrea

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Ippica Ippodromo Snai San Siro Premio Corona Ferrea

ROMA - Dopo sabato, con l’avvio della 135^ stagione del galoppo, l’Ippodromo Snai San Siro di Milano replica alla domenica, dalle ore 13:20 (ingresso gratuito e obbligo di green pass), aprendo alle corse ad ostacoli. Il programma, composto da sette prove, ne prevede tre con le siepi: il Premio Brivio, in avvio di riunione, e poi il Premio Corona Ferrea (2^ corsa) e il Premio Celeste Citterio (4^ corsa). Ma vediamo come si snoda la giornata all’impianto milanese.  

PRIMA CORSA – PREMIO BRIVIO (Siepi)

I saltatori subito in pista con una maiden per i 5 anni ed oltre sui 3.200 metri del tracciato in siepi. Corsa da prendere con le molle visto che buona parte di quelli al via è accompagnata da una condizione tutta da verificare, con Igor e Caribean Green che sono potenzialmente i più pericolosi di questo gruppetto, ma con la nomination sottile che si può assegnare a GANCEGAL, che invece ha appena corso in progresso dopo un inverno di rodaggio, sia pur in piano, ma con una provenienza che offre garanzie più che solide nell’educazione alle specialità.  In un contesto simile non si escludono affatto inserimenti a sorpresa. 

SECONDA CORSA – PREMIO CORONA FERREA (Siepi) 

Restano i azione i saltatori per il Corona Ferrea, tradizionale appuntamento per i debuttanti sugli ostacoli di 4 anni sul doppio miglio. Ovviamente c’è molta incertezza e, come sempre in questi casi, bisognerà avere le orecchie dritte per captare qualche indiscrezione da “radio-pista”, oltre ad un occhio attento nella rassegna al tondino prima, e ai suggerimenti provenienti dal mercato poi. In attesa di tutto questo tuttavia non può non ingolosire il nome di WOPART, che lo scorso autunno non aveva confermato le promesse primaverili, ma con una qualità di base senza dubbio molto elevata, che potrebbe aprirgli prospettive decisamente interessanti nella specialità. Il compagno di allenamento Liberty Warrior ha una genealogia che ben potrebbe adattarsi sui salti, e insieme a Machinos, dalla provenienza a prova di bomba, forma una coppia di valide alternative.

TERZA CORSA – PREMIO STAFFORA 

La prima corsa in piano del pomeriggio è un handicap di categoria ordinaria per i velocisti anziani sulla distanza ibrida dei 1.100 metri. Gira e rigira può essere arrivata la volta buona per BLACK CANYON, che non vince dallo scorso luglio ma che in seguito si è sempre espresso con la consueta generosità e che qui sembra avere tutte le cose al posto giusto per poter tornare al successo. Non se la porta certo da casa però, con Impatto Letale che resta sempre un brutto cliente per tutti e con Some Other Time che sta correndo con buona regolarità. Attenzione anche a Vibrant Spirit, che ha appena vinto su distanza superiore pagandola al peso, ma che sulle distanze veloci ha colpito anche in categorie superiori.      

QUARTA CORSA – PREMIO CELESTE CITTERIO (Siepi)

Si torna a saltare per un’altra prova classica, il Celeste Citterio, condizionata di buonissima categoria per gli anziani sui 3.600 metri in siepi. Assolutamente pirotecnico lo scontro che si prospetta tra Live Your Life e MAURICIUS, campioni veri entrambi laureati a livelli di Gruppo 1, e se il primo può mettere sul piatto il comprovato gradimento del tracciato, il secondo dal canto suo si presenta perfettamente rodato, facendo pertanto pendere dalla sua parte proprio per questo fattore. Non sarà però un match, perché c’è un velenosissimo terzo incomodo, Skins Rock, finito alle spalle dei due sopracitati nel periodo più recente, ma ora con un intrigante vantaggio di chili, e senza dimenticare che le uniche due volte che ha corso a Milano ha vinto la Gran Corsa Siepi nel 2020 ed è arrivato terzo lo scorso anno. Sansiro è invece perfetto per chi cercasse una sorpresa non impossibile.

QUINTA CORSA – PREMIO ALTIERI

Il livello rimane assolutamente elevato anche tornando in piano: è infatti tutta da vedere questa condizionata di ottima categoria per gli anziani sui 1.800 metri di pista grande. Balza immediatamente all’occhio il nome di CANTOCORALE, il vincitore del Ribot, che appunto in quell’occasione aveva coronato la sua parabola ascendente e che resta il punto di riferimento nonostante il sovraccarico severo e nonostante una condizione certamente non al top del top. Altrettanto chiaro il nome del suo primo rivale, Cima Emergency, dalla qualità cristallina e che non mancherà di lanciare il suo attacco. Closer Look dal canto suo proverà a far valere la forma rodata, con gli stessi Sean, Geardino Jet e Silver Mission che sono a loro volta ottimi elementi che non faranno sconti, pur essendo alla vigila un gradino sotto.

SESTA CORSA – PREMIO GERECON 

Tocca ai giovani di 3 anni, che hanno a disposizione una maiden ben accattivante per i velocisti sui 1.200 metri. Innanzitutto bisognerà vedere se ci saranno movimenti di scommesse su qualcuno tra i debuttanti, con Come On Captain da monitorare con maggior attenzione, ma alla vigilia è senza dubbio JUST ACCORD il profilo più intrigante, nonostante il lungo periodo di stop dopo un esordio pieno di promesse in cui aveva suggerito un certo potenziale. Chi non ci crede può sceglierne uno tra Liborio, Nick Miller o Sunny Gold, che hanno già fatto tutti vedere di avere nelle loro corde una corsa come questa, ed altrettanto pericoloso, se non di più, può rivelarsi l’importato inglese Olympic Eagle, finora positivo nelle sue apparizioni e alla prima uscita in Italia. Occhio anche a Mactan Falls, atteso in progresso dopo un esordio non malvagio.

SETTIMA CORSA – PREMIO MEDA

La prima domenica della stagione 2022 all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con un handicap di categoria più che buona per gli anziani sul doppio chilometro di pista media. Campo piuttosto ristretto in quantità, ma niente da dire in termini di qualità, essendo gente bella tosta al via, e con pole position dichiarata per MR GUALANO, le cui tre ultime prestazioni in Handicap Principale rappresentano un biglietto da visita che non lascia spazio a dubbi. Golden Dubawi in linea teorica abbassa un po’ il tiro e merita massimo rispetto, non foss’altro che per la sua qualità di base, ed altrettanto pericolosi saranno Ornais, Moorland Spirit e Benazzi sempre molto efficaci. Un discorso a parte invece lo merita Enger, che aveva chiuso lo scorso autunno con tre vittorie a seguire e che si ripresenta in azione con margini di crescita ancora tutti da scoprire.

RED/Agipro

Foto: Dena - Snaitech

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