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Ippica & equitazione

18/06/2021 | 08:30

Ippica, all’Ippodromo Snai Sesana Carlos Op fa suo il Premio Lanson

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Ippica Ippodromo Snai Sesana Carlos Op Premio Lanson

ROMA - All’Ippodromo Snai Sesana ultimo convegno in preserale perché da sabato si accenderanno i riflettori dell’impianto di Montecatini Terme per la prima vera riunione in notturna della stagione. La prova di cartello è stata rappresentata dal Premio Lanson, una prova a resa di metri sul doppio km per soggetti di 3 anni: con i nastri Carlos Op aveva già dimostrato di essere molto abile imponendosi in una prova analoga a fine maggio, oggi l’allievo di Lucio Colletti è passato indenne tra le tante rotture iniziali (tra cui quelle dell’atteso Casper Grif e di Castillo, che gli ha creato un pò di intralcio sulla prima curva) ed è andato subito dritto sul leader Capitan de Gleris, passando di forza dopo un km molto sostenuto: tutt’altro che in difficoltà nonostante il grosso dispendio di energie, il portacolori della signora Rita Cortina Dorotea ha addirittura allungato al mezzo giro finale e ha così potuto tagliare solitario il traguardo a media di 1.14.7 sui 2060 metri, nuovo personale sulla distanza. Gran bella prestazione davvero per questa realizzazione del trainer palermitano, che Cesare Ferranti ha interpretato con la massima determinazione una volta visto l’errore del favorito (giornata senza fortuna per Alessandro Gocciadoro). Capitan de Gleris ha provato a reggere il coetaneo ma poi si è dovuto adeguare e bene ha fatto perché solo a fatica ha salvato il secondo posto dalla rincorsa di Cesare dei Veltri. Gli altri “superstiti” sono arrivati lontani. Si è risolto con un bellissimo sprint il Premio Lied, la condizionata per cavalli di 5 e 6 anni: poco convincente e poi fallosa sulla prima curva Atena Risaia Trgf, è stata Assia Luis a provare la corsa di testa, ma l’allieva di Francesco Alessandrini è crollata in retta sotto il pressing di Axis di Girifalco: quest’ultimo è passato ma a sua volta si è dovuto arrendere allo speed di Aster Prav, finito davvero forte in retta dopo aver sfruttato il lavoro sporco del rivale. Media di 1.14.1 per il cavallo allenato e guidato da Erik Bondo, che ha dato sfoggio di grande condizione. Axis di Girifalco ha poco da rimproverarsi: terzo a sorpresa Alfred, nonostante il salto di categoria, sul calo di Assia Luis e l’errore in retta di Anastasia dei Rum. Vittoria di Borea Sl nel Premio Lanuvio, la prova sul miglio riservata a femmine di 4 anni: in ottima forma, l’allieva di Holger Ehlert si è resa autrice di un perfetto percorso di testa, graduando nel primo giro per poi aumentare notevolmente i giri sul penultimo rettilineo e tenere a bada sino al termine i tentativi di Blu di Prussia_ 600 finali in 42 e spiccioli e media di 1.15.9 per la portacolori della scuderia Leonardo, al terzo successo nelle ultime quattro uscite. Non troppo convincente in sgambatura, Blu Di Prussia in corsa è stata invece l’unica a provare a impegnare la vincitrice, percorrendo allo scoperto l’ultimo giro e riproponendosi ancora in retta nonostante la chiusa veloce. Le altre invece si sono progressivamente eliminate: Brezza dei Venti all’imbocco della prima curva, Boa Vista Pax al km e Beauty Amg sull’ultima curva.
Nel Premio Lubro Gim, la prova sul miglio per anziani di cat. F/G con i proprietari in sediolo, Zeta Cril non era certamente tra le più attese, e invece l’allieva di Afrim Shmidra ha messo tutti in riga con un preciso percorso d’avanguardia. Raffaele Lamberti ha potuto giostrare a piacimento il ritmo in sulky alla sua pupilla completando un primo km in 1.17 e frazioni, poi nel finale ha allungato e non ha permesso ai rivali di farsi minacciosi chiudendo a media di 1.16.6. L’appostato Teddy Bear ha mantenuto il secondo posto sul favorito Ufo Gius Sm, per la verità non troppo incisivo. L’ennesimo “coast to coast” vincente del pomeriggio lo ha prodotto Breeding Demi nel Premio Laberio, la prova a resa di metri per cavalli di 4 anni. L’allievo di Enrico Bellei ha sfruttato al meglio la posizione allo start per conquistare il comando, gestendo a piacimento il ritmo nel primo km soporifero (sul piede dell’1.20) e poi cambiando decisamente registro nella seconda parte di gara: il portacolori della scuderia Eurocolor ha acceso il turbo nei 600 finali (in 42 e spiccioli) e ha tranquillamente tenuto a distanza a media di 1.16.9 l’appostato Bacio di Luna, il quale ha conservato la piazza d’onore guadagnata nelle prime fasi sull’errore di Boris del Ronco; Bolero Grif ha provato a risalire all’esterno ma si è scontrato con il cambio di ritmo e si è dovuto accontentare del terzo posto. In errore al via l’atteso Bon Jovi Jet, in errore anche Brezza Grad all’imbocco dell’ultima curva quando era terza in corda. Secondo successo di fila per Chantal del Ronco nel Premio L’Esquirol, la prova sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: con Alessio Vannucci in sediolo, la portacolori della scuderia Tatu’ ha sfruttato gli errori di tanti rivali (Clelia di Poggio al via, il giocato Cherokee Bi dopo 600 metri quando era ai suoi fianchi, Cerrado di Ruggi – però già poco convincente in sgambatura – sul penultimo rettilineo) e ha così potuto condurre in porto un tranquillo percorso di testa, a media di 1.17.6, seppure un pò in affanno nel finale. La diligente Cleopatra Mark ha chiuso al secondo posto su Crisallen. Dopo aver vinto la prova di apertura, Roberto Vecchione ha messo il suo sigillo anche in quella di chiusura con una bella interpretazione in sulky ad Anouk Grad nel Premio Leinati: il driver campano ha lanciato il cavallo di Roberto Gradi lungo la preferenziale in retta per rimontare e beffare a media di 1.14.1 la coraggiosa Ambra Matto, impegnata all’esterno della battistrada Aurora Key: quest’ultima ha provato a reggere gli attacchi della rivale ed è cavalla solo nei metri finali chiudendo al terzo posto.
RED/Agipro

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