Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/04/2024 alle ore 21:07

Ippica & equitazione

09/07/2021 | 08:45

Ippica, all’Ippodromo Snai Sesana la netta superiorità di Up Right Bi emerge nel Premio Simeto

facebook twitter pinterest
Ippica Ippodromo Snai Sesana Up Right Bi Premio Simeto

ROMA - All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme consueto appuntamento del giovedì con un programma che ha visto in apertura di riunione la prova più ricca della serata, il Premio Seychelles, che vedeva a confronto sul miglio sette puledri di due anni, tutti al debutto. Si è presentata bene Dafne di Poggio, una portacolori della scuderia Mistero che già nelle sgambature era apparsa brillante attirando le attenzioni degli scommettitori: la figlia di Nuncio e Zagara di Poggio è partita bene conquistando il comando, ad un giro dalla fine è stata superata di forza da Delizia Gar e ha pure avuto una breve esitazione, ma Massimo Barbini è stato bravo e tempestivo nel rimetterla prontamente in carreggiata: Dafne si è riavvicinata alla rivale e in retta ha sferrato un ultimo attacco passando chiaramente nei metri finali, a media di 1.19.4, mentre più indietro Doritos Bi ha avuto ragione di Davos dei Greppi nel lotta per il terzo posto. Ma la prova tecnicamente più interessante è stata il Premio Simeto, per cavalli di cat. D/E a confronto sul miglio. Come previsto, la superiorità di Up Right Bi è stata netta e palese: agli ordini di Alessandro Gocciadoro, il portacolori della scuderia Biasuzzi è risalito con gradualità avvicinando il battistrada Azure Ferm, già al km si è sbarazzato del rivale e nel mezzo giro finale ha staccato i rivali per concludere a media di 1.13.3, con gli ultimi 400 metri veloci in 28.7. Prudente al via, Volo Rivarco Op si è messo in azione nei 600 finali migliorando per corsie esterne e concludendo buon secondo: Ulassai ne ha seguito le mosse facendo sua la terza moneta. I gentlemen erano i protagonisti del Premio Sidi, una “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: meritato il successo di Caruso Grad e Monica Gradi che al termine di un percorso quasi interamente in costruzione hanno debellato la resistenza del battistrada Cooper dei Greppi e a media di 1.17.9 si sono difesi con sicurezza dai rivali. Vittima di una breve incertezza allo stacco, Chantal del Ronco si è rimessa al volo sistemandosi nelle prime posizioni: in retta la cavalla di Felice Facci si è liberata dalla scia del calante battistrada ed è riuscita a rimontare per il secondo posto Cherie Grif, che invece aveva seguito all’esterno le mosse del vincitore. La premiata ditta Lucio Colletti-Cesare Ferranti ha timbrato il cartellino anche in questo convegno siglando il Premio Sapulpa grazie a Bonita Grif: la figlia di Irving Rivarco si è avvicinata con gradualità alla battistrada Bea del Ronco, ha retto bene sull’accelerazione operata dalla rivale sul penultimo rettilineo, sull’ultima curva è passata e in retta stringendo i denti si è salvata di stretta mista, a media di 1.17, dall’affondo efficace di Boa Vista Pax che ne aveva seguito le mosse all’esterno. Sul calo netto di Bea del Ronco ai 250 finali, si sono disputati la terza moneta Bwana Gar e Belena Jack terminando nell’ordine.
Da specialista dello schema, Rainbow As ha risposto presente nel Premio Sirual, la prova a resa di metri per soggetti di cat. F/G: partito bene dal secondo nastro, il cavallo guidato da Antonio Velotti ha anticipato le mosse dell’altro penalizzato Ananas Jet portandosi gradualmente sul battistrada Umberto Matto: al mezzo giro finale il figlio di Exploit Caf ha aumentato il pressing ed è passato al termine dell’ultima curva, in retta a media di 1.17 si è salvato dall’affondo di Antares Leone, che sul palo lo ha apparigliato senza però riuscire a batterlo. Per il terzo posto Zodecar Verynice ha avuto ragione dello stanco Umberto Matto, mentre Ananas Jet si è eliminato di galoppo sulla penultima curva. Raddoppio come trainer e guidatore per Alessandro Gocciadoro nel Premio Strein: la sua Beautiful Day ha rispettato senza problemi il ruolo di netta favorita con un sicuro percorso di testa a media di 1.16.1, mai avvicinata dai rivali: Blue Light e Briccone Bello hanno sfruttato lo schema e le posizioni conquistate al via per completare il podio. Nel Premio Senso, Copen Chuck Sm ha sfruttato a meraviglia il nastro di vantaggio e le incertezze dei principali avversari: velocissimo nella giravolta, il cavallo di Gennaro Casillo ha subito guadagnato un discreto margine, si è così permesso un secondo quarto molto lento (33) per poi accelerare al km per far pesare la risalita esterna a Continental Ek (rimesso dopo errore sulla prima curva): Antonio Di Nardo come sempre ha fatto bene i conti, l’allievo di Gocciadoro ha desistito già al mezzo giro finale mentre Copen Chuck ha mantenuto a distanza di sicurezza Carpe Diem Col per imporsi a media di 1.17.6 sui 2040 metri.

RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password