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Ippica & equitazione

16/11/2015 | 09:25

Ippica, La Maura trotto: il francese Brillantissime domina il Gran Premio d’Europa

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Ippica La Maura trotto: il francese Brillantissime domina il Gran Premio d’Europa

MILANO –  Grande giornata di corse ieri pomeriggio all’ippodromo del trotto La Maura a Milano, dove si sono disputati la 90a edizione del Gran Premio d’Europa, che vede a confronto i migliori maschi e femmine di quattro anni, italiani ed europei, e il Gran Criterium, vetrina internazionale per maschi e femmine di due anni, nati in allevamenti italiani o europei che si presentano a questo evento dopo le selezioni avvenute nel corso del 2015. Una grande giornata di ippica cui hanno assistito oltre 3.000 spettatori.

Nel Gran Premio Europa sono stati in dodici a darsi battaglia sui selettivi 2250 metri ma nel rush finale, dopo una corsa caratterizzata da diverse rotture e persino da un agganciamento tra due cavalli senza conseguenze, ha trionfato l'ospite francese Brillantissime. Corsa dai notevoli colpi di scena, ma il campione guidato da Pierre Vercruysse non ha avuto difficoltà a imporsi nei confronti di Sereno Op, Sceicco e Sing Hallelujah, che hanno corso su ritmi inferiori alle attese della vigilia. Al via Smeralda Jet respinge Santiago d'Ete ma concede subito strada a Brillantissime mentre sbaglia Sugar Rey. Il francese mantiene il comando e detta l'andatura in maniera tranquilla per tutto il primo chilometro dove le uniche emozioni arrivano da un problema a una ruota per il sulky di Smeralda Jet, che esce di scena, e da un agganciamento pericoloso che coinvolge Superbo Capar e Sugar Rey: i due cavalli fortunatamente si fermano fuori dal percorso di gara, non creano problemi alla corsa e non subiscono conseguenze. Con allungo graduale e parziali mozzafiato, Brillantissime trasforma la retta d'arrivo in una passerella e con il secondo chilometro percorso a 1.12.7 chiude la sua marcia trionfale a media di 1.13.4. Per quanto riguarda gli italiani Sereno Op si classifica al secondo posto dopo aver superato nel finale Sceicco.

Dopo i ritiri di Ulisse Many e Ulisse Sm sono stati in undici al via dietro le ali dell'autostart e dopo il Gran Premo Orsi Mangelli di inizio novembre, anche questa prova è andata a un francese. A prevalere infatti è stata Demonia Roma, allieva di Philippe Allaire che con un perfetto Jos Veerbeck in sediolo, ha corso ottimamente in testa e ha controllato sin sul traguardo gli avversari. Corsa priva di spunti tecnici con la transalpina che ottiene subito strada da United Roc, mentre Urlo dei Venti e Universo d'Amore cercano di farsi largo all’esterno. La leader controlla imponendo un ritmo blando (1.15.4 al km) ed in retta d'arrivo stacca agevolmente lasciandosi dietro United Roc, mentre per il terzo posto un attacco finale deciso ha permesso a Universo d'Amore di passare Urlo Dei Venti.

Nel Gran Premio d’Europa Filly – Memorial Bepi Biasuzzi, i pronostici sono stati ribaltati con la vittoria di Saikala, guidata da Andrea Farolfi. Prova davvero avvincente e combattuta sin dalle prime fasi con parziali bassissimi scanditi durante tutto il tragitto. Dopo il via Saikala scavalca Sunrise Dancer e lascia subito strada a Scheggia, mentre Sharon Gar e Side Wise As, considerate favorite, rinunciano al lancio. La battistrada mantiene un ritmo molto alto e arriva a percorrere un chilometro con il tempo di 1.11.7 (la pista ha un record di 1.11.0), rendendo vano qualsiasi tentativo di recupero da parte delle avversarie, mentre resta incollata la sola Saikala. Nessun cambiamento sino alla retta d’arrivo, chiuso con uno stretto testa a testa negli ultimi a 50 metri dal traguardo: Saikala ha qualcosa di più da spendere e batte la rivale fermando i cronometri su 1.12.1 di media. Al terzo posto Side Wise As che interrompe una serie di sette vittorie consecutive.

Nel Gran Criterium Filly, la più importante vetrina per le giovani puledre di due anni, la scena è tutta per Ursa Caf e per il driver Antonio Esposito. Prova caratterizzata da numerose squalifiche: appena dopo il via escono dalla corsa anche Urgania, Unison Kronos e Ullala' Font. Al comando, approfittando anche dell'ottima posizione di partenza, si porta Ursa Caf, seguita dalle rimaste in corsa, Urra' Bi, Ursiass, Upper Dany e Uma Francis. Si corre con tattica prudenziale e non accade nulla sino sull'ultima curva quando Upper Dany prova l’attacco dall’esterno, a quel punto Ursa Caf aumenta i giri e allunga sul gruppo, a centro pista Uma Francis che però non completa il sorpasso, lasciando Urra' Bi al terzo e Ursiass al quarto posto.

RED/Agipro 

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