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Ippica & equitazione

12/04/2019 | 18:49

Ippica: all’Ippodromo SNAI La Maura, i pezzi da novanta sono Axl Rose e Vitruvio

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Ippica SNAI La Maura

MILANO - Venerdi’ di trotto all’Ippodromo Snai La Maura di Milano con una giornata di test importanti in vista degli imminenti appuntamenti classici. L’armata Gocciadoro ha schierato alcuni dei suoi “pezzi da novanta” e ha marchiato a ferro e fuoco le due prove principali del pomeriggio. Nell’invito di preparazione al Gran Premio Nazionale, valido anche come eliminatoria della Breeders Course 2019, si rivedeva in azione Axl Rose, assente dalle piste dalla vittoria del 9 dicembre nel Gran Premio Mipaaft, e il figlio di Love You ha subito messo in chiaro le cose proponendo una candidatura pesante per l’appuntamento del 25 aprile a La Maura: oggi ha dominato i rivali dall’alto di una classe superiore, trottando i 2250 metri alla media record di 1.13, con un primo chilometro in 1.15.9 e una seconda tornata in 1.12, staccando in retta con impressione di grande potenza e mostrando una meccanica sicura. Adelante ha superato bene il primo esame contro i migliori raccogliendo un valido secondo posto, battendo sul filo di lana Ares Caf che aveva seguito il vincitore sin dal via. Degli altri, va segnalata la buona prestazione di A Sexygirl Par, che dall’ultima posizione si e’ impegnata in una difficile risalita nei 600 finali chiudendo al quinto posto.

Altrettanto disarmante e convincente la vittoria di Vitruvio nel Premio Lana del Rio: il portacolori della Pink And Black nella risalita ha potuto inaspettatamente usufruire della schiena di Vivid Wise As, il quale si e’ impegnato all’esterno della battistrada Vanatta, costringendola a trottare un primo chilometro in 1.11.3: Vitruvio ha mosso in terza ruota ai 500 finali e in retta e’ passato facilmente, chiudendo in souplesse in un complessivo 1.11.3. La strada per il Lotteria era gia’ segnata da tempo, e a Napoli il figlio di Adrian Chip ci arrivera’ pronto a recitare un ruolo di primissimo piano. Valido anche il secondo posto di Vivid Wise As, mentre Unicorno Slm dopo tattica d’attesa ha corso solo la retta finale, finendo forte e regolando la generosa Vanatta e Santiago D’Ete per il terzo posto.

Alessandro Gocciadoro si era gia’ imposto nel Premio Pace del Rio, la prova sui 1650 metri per femmine di 3 anni, con Amber Prad: la portacolori del signor Ettore Berno si e’ impegnata al largo, dopo una breve titubanza sulla penultima curva ha caricato a testa bassa (km in 1.12.7 ) sulla battistrada Apple Wise As piegandone la resistenza gia’ ai 400 finali e in retta si e’ difesa dalla positiva Avrilvingtun Cam, che ha provato vanamente l’aggancio nel finale. Per la vincitrice media di 1.13.3, nuovo personale (con un quarto conclusivo chiaramente piu’ lento dopo la “bordata” sparata sul penultimo rettilineo) e soprattutto imbattibilita’ confermata dopo cinque uscite. Piu’ indietro Anita Spritz ha vinto la volata per il terzo posto su Amazing Gio e Aloha Giti, mentre Apple Wise As ha concluso all’ultimo posto.

Il pomeriggio si era aperto con il deciso percorso di testa di Demon Bar nel Premio Diorz, riservato ai gentlemen in sediolo a cavalli anziani: con Vittorio Bosia in cabina di regia, l’importato di Flavio Martinelli e’ volato al comando dal largo della fila ed esprimendosi a media di 1.14.7 non si e’ mai fatto avvicinare. Valeriass, terza dal via, ha mosso al largo al mezzo giro finale e in retta e’ riuscita a completare il sorpasso su Unica Di Casei.

Il previsto canovaccio del Premio Urbem D’Asolo ha preso una piega inaspettata dopo gli errori iniziali dei due soggetti piu’ attesi, Zillaz e Zef: Zar Op ha allora provato la gara di testa, Zephyrus Gm e’ andato in pressing sul battistrada per passare al mezzo giro finale, ma Zanella dopo averne seguito le mosse, in retta ha preso chiaramente la meglio, con Santo Mollo in sediolo, a media di 1.12.1, un secondo meglio del precedente personale. Ottima la performance della portacolori della Louisiana, giunta all’ottava vittoria della carriera a conferma di un rendimento eccellente e di un grande feeling con il traguardo. Zephyrus Gm ha pagato nel finale il “lavoro sporco” di demolizione del battistrada Zar Op subendo la rimonta di Zaffiro Gzo che gli ha soffiato in zona traguardo il secondo posto.

Uncle Nico si e’ imposto con merito nel Premio Giordania Park, la prova a resa di metri per cavalli di cat. D/E/F/G: con il suo preparatore Massimiliano Castaldo in sediolo, il portacolori di Roberto Cavagna ha speso parecchio per superare Sansone Ferm (42.3 i 600 finali), ha completato il chilometro in 1.13.2 e nel finale ha trovato ancora le energie per sottrarsi all’agguato del rivale, altrettanto valido considerato che ha “condiviso” la spesa iniziale. Revillon all’esterno nei 600 finali e’ emerso al terzo posto su Visia Spin, rimessa al volo da una breve incertezza sulla penultima curva e poi impegnata in una difficile risalita in terza ruota.

Tutto semplice per Rugiada del Rio nel Premio Enea del Rio, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. G: in terza pariglia, la cavalla allenata e guidata da Andrea Guzzinati ha mosso in terza ruota al mezzo giro finale passando appena in retta e allungando disinvolta per concludere a media di 1.14.7: con bel finale, Rene’ D’Orio ha concluso al secondo posto su Taitu’ Erre, liberatasi solo in retta e venuta a regolare lo stanco Ubaldo Jet per la terza moneta.

FOTO DENA - SNAITECH

RED/Agipro

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