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Ippica & equitazione

19/11/2021 | 18:37

Ippica, all’ippodromo Snai La Maura Diablo Roc centra la prima vittoria in carriera

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Ippica all’ippodromo Snai La Maura Diablo Roc centra la prima vittoria in carriera

ROMA - Con la stagione del galoppo che si è conclusa giovedì a Milano continua quella del trotto all’Ippodromo Snai La Maura. La 56^ giornata stagionale ha visto al centro del consueto appuntamento del venerdì il Premio Crazy Wow, una condizionata sui 1650 metri per cavalli di 2 anni che vedeva la prima vittoria della carriera per Diablo Roc: superato nel lancio da Dali Prav, il portacolori della scuderia Sant’Eusebio (con Filippo Rocca nella doppia veste di driver e preparatore) seguiva la rivale, poi ai 300 finali spostava e metteva in campo progressione superiore per dominare al nuovo personale di 1.15.5. Dali Prav aveva poco da opporre ad un cavallo oggi dimostratosi nettamente più forte ma restava al secondo posto mentre Dana Ek dopo percorso all’esterno chiudeva terza. Filippo Rocca concedeva il bis con Chapeau Three nel Premio No Pain No Gain, la reclamare sui 1650 metri per cavalli di 3 anni: tutto semplice per il figlio di Ken Warkentin, che sfilava in testa, gestiva il ritmo e poi allungava ai 400 finali per vincere netto a media di 1.15.7. Crisalide Moon teneva il contatto con il battistrada sin dal via e restava seconda, Cangelosi Gv perdeva battute ai 400 finali ma manteneva il piazzamento mentre l’attesa Calendula Par era finita fuori corsa dopo 400 metri a causa di un agganciamento con una rivale. Nel Premio Crunchess, la prova sui 1650 metri per femmine di 4 anni, Babymon riscattava le ultime prestazioni non fortunatissime con una affermazione autorevole: con Marco Stefano ai comandi, la cavalla di Erik Bondo muoveva da fondo gruppo sul penultimo rettilineo, raggiungeva le prime e in retta, a media di 1.14.2, aveva chiaramente ragione della favorita Bora La Torre: quest’ultima, trovata al via l’opposizione di Bessie di Poggio e accodatasi seconda, tornava ad attaccare la battistrada al mezzo giro finale e ne piegava la resistenza in retta dove però doveva inchinarsi alla portacolori della Nuova Alto Monferrato. Terzo posto per Brigidella, migliorata per varchi: molto sfortunata Bufera Spritz, che provava a liberarsi dalla posizione in corda ma sbagliava all’ingresso in retta quando sembrava avere ancora molto da dire. Con il Premio Girly Beco, l’handicap ad invito su te nastri, tornava a La Maura il trotto montato e Alessio Vannucci confermava le sue abilità nella specialità imponendosi con Ziguli dei Greppi su rivali sulla carta più quotati. Era Zodiac Roc come prevedibile a provare il percorso d’avanguardia, pungolato da Zenyatia Lux, rapidissima a rifare i 40 metri di penalità: Ziguli dei Greppi muoveva decisa sul penultimo rettilineo, aggirava una Zenyatia Lux ormai a corto di energie sull’ultima curva e attaccava il battistrada, che provava la difesa ma alzava bandiera bianca a 50 metri al traguardo: l’ospite toscana di Vincenzo Mango passava a media di 1.15.7 sui 1670 metri, salvandosi dall’affondo dell’appostato Au Revoire Font e da quello di Terrible Gso, quest’ultima finita fortissimo al largo di tutti.

RED/Agipro

Foto Credits Dena - Snaitech

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