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Ippica & equitazione

16/04/2021 | 19:34

Ippica, all'Ippodromo Snai La Maura Ange De Lune vince la maratona valida per il Premio Testimonial Ok

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Ippica all'Ippodromo Snai La Maura Ange De Lune vince la maratona valida per il Premio Testimonial ok

ROMA - All’Ippodromo Snai La Maura Trotto di Milano un venerdì pomeriggio di corse interessanti con in penultima prova del programma il Premio Testimonial Ok, una “maratonina” a resa di metri per soggetti di cat. B/C/D dove il francese Ange de Lune (vincitore della Maratonina D’Inverno, a fine anno a Torino) ha confermato la predisposizione per queste distanze centrando una bella affermazione. Solitamente in queste gare si prova a fare melina, invece il cavallo allenato e guidato da Andrea Guzzinati è andato di pacca al comando e ha interpretato in maniera spavalda il ruolo di battistrada imponendo passo costante (29.8-29.9-29.7-29.8) completando un primo km in .14 e qualche pirolo e il miglio in 1.58.5: Vicki Laksmy lo ha seguito come un’ombra e sul penultimo rettilineo si è affacciato cattivo all’esterno sperando di coglierlo in affanno, e invece il portacolori della Stall Allegra aveva ancora benzina in serbatoio ed è ripartito e in retta, anche se non più brillante nell’azione, ha tenuto in rispetto il rivale che pure ci ha provato coraggiosamente sino in fondo. Media di 1.14.6 sui 2700 metri, notevole soprattutto per come è stata ottenuta. Su tali ritmi è stato impossibile recuperare per i penalizzati, e infatti Token Bi ha mantenuto il terzo posto che aveva guadagnato al via pur perdendo contatto dai primi due nel mezzo giro finale, precedendo i penalizzati Agrado e Valente Fb che di più certamente non potevano fare. Diverse le prestazioni cronometriche di rilievo nel corso del pomeriggio. La prova di apertura, il Premio Rotary Ok, vedeva i cavalli di 3 anni a confronto in una prova ad inseguimento sulla distanza breve: decisiva la fase iniziale, con Black Beauty Key che ha girato velocissimo anticipando le mosse di Black White Zs ed è sfilato in 400 metri su Belvedere Cla: in testa, il cavallo di Alessandro Gocciadoro ha proseguito a ritmo brillante, sul penultimo rettilineo ha “sparato” un penultimo quarto in 28.5 facendo pesare il percorso esterno al coetaneo di Casillo e in retta si è difeso dall’agguato di Belvedere Cla chiudendo a media di 1.13.7 sui 1670 metri. Belvedere Cla ha fatto tesoro della posizione e dello svolgimento, Black White Zs è calato leggermente nei 300 finali ma correndo bene considerato il duro percorso allo scoperto, Becoming ha sbagliato al mezzo giro finale quando era in scia all’attaccante guidato da Black White Zs. Prestazione da record per Corral Arc Italia nel Premio Miss Possessed, la prova sul miglio per femmine di 3 anni: la cavalla di Mauro Baroncini guidata da Andrea Farolfi era piaciuta in occasione della recente vittoria torinese, qui è andato ancora più forte superando dopo breve lotta Carisma Bi e “bevendosi” un miglio tutto d’un fiato, alla media di 1.13.1 precedente personale demolito. Ma altrettanto brillante è stata la performance di Crystal Rl, che si è scoperta a metà corsa, si è dovuta sorbire un percorso durissimo ma ci ha provato sino alla fine chiudendo ottima seconda, davanti a Cis dell’Olmo che ne ha seguito le mosse all’esterno.

Molto seguito al betting, Crack di Venere non ha deluso i suoi sostenitori siglando il Premio Lookout Victory, la prova sui 1650 metri per cavalli di 3 anni. Dopo la sconfitta “beffarda” patita al debutto a Roma, Antonio Di Nardo ha “preso le misure” al figlio di Mago D’Amore: il portacolori del signor Mario Massaro ha completato un km veloce in 1.13.5 e in retta ha allungato, stavolta senza cedimenti, imponendosi al record di 1.13.8, confermando di essere soggetto interessante e con possibili margini di progresso essendo soltanto alla seconda corsa della carriera. L’appostato Criss del Nord sembrava poter conservare il secondo posto, ma in retta si è messo d’ambio e così è stata la rientrante Cataleya Wise As, ottima alla prima uscita per Alessandro Gocciadoro al termine di percorso interamente allo scoperto, a svettare al secondo posto, mentre più indietro Columbia Kronos ha concluso terza. Ritorno alla vittoria per Baltimora Lux nel Premio Magic Tonight: dopo tre ripartenze di fila, la cavalla allenata e guidata da Pippo Gubellini ha fatto la giudiziosa muovendo ad un giro dalla fine per portarsi sul battistrada Bolt Prav e sopravanzarlo di forza a 600 metri dalla fine: Baltimora ha poi proseguito senza flessioni, controllando nel finale il tentativo di rivalsa del rivale, respinto a media di 1.15.1 sui 2250 metri. Più indietro Beatrice Prav con bel recupero (era incappata in una breve incertezza ad 800 metri dalla fine) è tornata a battere Boateng Jet in calo per il terzo posto: nella fase iniziale aveva sbagliato Boleo Bar. Un Tinto del Nord così pimpante non lo si vedeva da tempo: nel Premio Higher Love, la reclamare a resa di metri con gli allievi avvantaggiati al primo nastro, il cavallo di Lorenzo Besana ha indubbiamente sfruttato la sua abilità nello schema, ma quando ai 300 finali ha mosso dalla seconda pariglia, ha piazzato uno speed impressionante sorvolando a media di 1.15.1 sui 1670 metri l’altro penalizzato Uranogal, che pure con una giravolta volante era andato in testa in 100 metri e aveva potuto gestire a piacimento il ritmo: lo scatto del vincitore lo ha “sverniciato” ma Uranogal ha salvato almeno il secondo dall’agguato dell’appostata Viola, accodatasi seconda dopo 300 metri e che ha così completato un podio monopolizzato dai penalizzati. Bis da allenatore per Alessandro Gocciadoro grazie a Cuore Luis nel Premio Roger Prav, la gentlemen di giornata riservata a cavalli di 3 anni sui 1650 metri: la figlia di Ideale Luis affidata alla guida sicura di Filippo Monti rientrava ed era alla prima uscita per il training del team di Noceto, ha speso qualcosa per superare Castellamzam Sa in 400 metri, ma ha poi proseguita sicura completando un km in 1.16 sotto il pungolo di Corvonero Font e in retta ha controllato il rivale, più chiaramente di quanto dica il distacco finale, imponendosi a media di 1.15.2 (anche qui nuovo personale) sui 1650 metri. Seppure sconfitto, Corvonero Font, ha corso bene affrontando oltre un km interamente allo scoperto, mentre l’appostata Castellamzam Sa è rimasta al terzo posto salvandosi dal finale efficace ma tardivo di Cabral Db. Un solo parziale è bastato a Vampire’s Night per imporre la sua legge ai rivali nel Premio Oyster Kronos, la prova sul miglio per anziani di cat. G che ha chiuso il pomeriggio: dalla terza pariglia, il cavallo di Francesco Di Stefano è scattato in terza ruota ai 400 finali travolgendo tutto e tutti in retta per svettare a media di 1.15.3. Un Noir, nonostante un tranquillo percorso d’avanguardia, ha avuto poco da opporre sul rush del vincitore ed è stato battuto anche per il secondo posto da Zeus Ek, che lo aveva accompagnato all’esterno sin dal via.

Copyright: Foto Dena - Snaitech 

RED/Agipro

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