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Ippica & equitazione

15/10/2022 | 08:30

Ippica, all'ippodromo Snai La Maura si rialza Desiderio d’Esi nel premio Marcello Boldura. Sorteggiati i numeri dei partenti del Gran Premio delle Nazioni

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Ippica all'ippodromo Snai La Maura si rialza Desiderio d’Esi nel premio Marcello Boldura. Sorteggiati i numeri dei partenti del Gran Premio delle Nazioni

ROMA - All'Ippodromo Snai La Maura di Milano il consueto appuntamento con le corse del venerdì ma con il pensiero già rivolto al Gran Premio delle Nazioni – Memorial Edoardo Gubellini del prossimo 22 ottobre visto che nello stesso pomeriggio si è stato effettuato il sorteggio dei numeri di partenza. La 41^ giornata del 14 ottobre ha regalato un paio di motivi tecnici molto interessanti da regalare agli scommettitori, su tutti il Premio Marcello Boldura, la prova sui 1650 metri riservata a buoni cavalli di 3 anni che aveva al via nel ruolo di caldo favorito Desiderio D’Esi, reduce dalla prova sfortunata nel Derby. Prima dell’errore di domenica scorsa, il figlio di Robert Bi aveva corso alla grande nella batteria e contro i rivali odierni ha confermato di essere un altro dei pezzi pregiati della fantastica batteria di 3 anni a disposizione di Mauro Baroncini. Eppure Danubio Holz al comando ha provato a mettere in difficoltà il rivale andando via a gran ritmo, ma gli sforzi si sono rivelati vani: Desiderio D’Esi si è “sciroppato” senza batter ciglio il percorso allo scoperto (e il penultimo quarto in 27.4) e in retta è passato da padrone svettando al nuovo personale di 1.11.5, per l’ottava vittoria della carriera in 20 uscite. Danubio Holz ha sbagliato a 70 metri dal palo quando ancora era secondo, dell’errore però non è stata capace di approfittare Dali Prav (seconda dal via) che sul palo è stata fulminata da Dingo, finito fortissimo nei 300 finali: altro soggetto interessante, il cavallo di Pietro Demuru, forse non ancora da prima categoria ma sicuramente sulla buona strada per diventare un cliente insidioso, soprattutto sul gradito doppio km. Daino Toscano Key ha confermato il momento poco felice sbagliando al via. Per il team Mauro Baroncini-Andrea Farolfi le soddisfazioni nel pomeriggio milanese non sono terminate qui: Brillant Ferm ha regalato l’immediato bis nel Premio Rebelle, la maratonina a resa di metri per cavalli anziani nella quale i tre penalizzati rendevano quaranta metri ai tre soggetti dello start. Gap comunque ricucito senza troppa fatica sul ritmo blando imposto da Anita Spitz, come pure la graduale risalita all’esterno visto che il miglio si è completato in un tranquillo 2.05: le schermaglie sono iniziate nell’ultimo giro, quando Brillant Ferm ha aumentato il pressing sulla battistrada: sull’ultima curva il portacolori della W Giovane Italia metteva a sedere la rivale e in retta allungava sicuro per imporsi a media di 1.147 sui 2740 metri, mentre a intervallo Blumen Indal vinceva la volata per il secondo posto su Rushmore Face, per un trionfo dei penalizzati.

Tris servito con il favoritissimo Jazzman che non deludeva le attese nel Premio Infinitif, l’altra bella corsa in programma sul circuito milanese: sfilato subito al comando, per il portacolori di Laurent Claude Abrivard era una semplice formalità portare a casa la vittoria e mantenere l’imbattibilità alla terza uscita, a media di 1.15.9 sui 2250 metri. Edy Ido era l’unico a tenere la scia del vincitore almeno sino in retta, mentre sugli errori di Efrem e Eclisse Roc (quest’ultima terza sul palo ma da squalificata) era Kirikou Du Grey, lontanissimo, a completare il podio. C’è evidentemente “feeling” tra Andrea Guzzinati e Aboli: i i due avevano già fatto coppia in occasione di un invito disputatosi a luglio sulla pista, e anche in quella occasione il facoltoso figlio di Ideale Luis aveva fatto il giudizioso e imposto la sua legge a rivali. Identico il risultato di questo Premio Not Disturb, la prova sul miglio riservata a soggetti di cat. F nel quale anche lo schema ha dato una mano al cavallo di Enzo D’Isanto: dopo aver rinunciato al lancio, Aboli è risalito al largo, ha messo sotto pressione il battistrada Zalabar Men (che aveva speso per strappare il comando a Uvella Fez) e in retta è passato da padrone a media di 1.13.2. Uvella Fez si è liberata in retta precedendo per il secondo posto Aesir Selva e il battistrada in calo. Aspiranti allievi impegnati nel Premio Bambina, una reclamare sui 1650 metri per cavalli anziani: ben guidata da Ruggero Colletti, era Athena Grif ad imporsi regolando nella volata finale Ariah Pink, le due femmine passate in retta sul calo del battistrada Velatri Lung, che in fondo ha accusato lo strappo iniziale per conquistare il comando. Con buon finale, Balalaica Matto faceva sua la terza moneta su Brexit Baba. Letteralmente trasformata negli ultimi mesi, Chocolat centrava la quinta vittoria consecutiva dominando il Premio Island Dream, l’invito sui 1650 metri riservato ai gentlemen: la figlia di Exploit Caf si accodava seconda sull’opposizione di Criss del Nord, lasciava che a fare il “lavoro sporco” fosse Capitano Pi, al mezzo giro finale prendeva la scia dell’attaccante e in retta piazzava allungo risolutore staccando a media di 1.13, con Stefano Baldi in sediolo. Crystal Ross dopo corsa d’attesa si presentava “cattivo” sui primi ma in retta non sapeva replicare all’allungo della vincitrice emergendo comunque secondo su Capitano Pi, comprensibilmente in calo dopo il percorso dispendioso. Ben rientrata a Padova, Doralice usufruiva di schema al bacio e siglava la prova di chiusura, il Premio Mistral, la reclamare sui 1650 metri: con Max Castaldo in sediolo, la cavalla di Alessandro Gocciadoro dopo essere stata superata nel lancio da Dagrù di Meletro, spostava sul rivale al km, in retta passava e svettava a media di 1.13.5 demolendo il precedente primato e centrando la terza vittoria della carriera. Per il secondo posto Dakota Delong aveva ragione allo sprint di Duca Gielle.

Durante la riunione all’Ippodromo Snai La Maura sono stati sorteggiati i numeri dei partenti del Gran Premio delle Nazioni, corsa di Gruppo I sulla distanza di 2250 metri (Autostart con 7 cavalli per fila) e con un montepremi di 220.000 euro, programma sabato 22 ottobre. Eccoli: 1 Usain Toll – 2 Birba Caf A – 3 Vincerò Gar – 4 Vivid Wise As – 5 Vernissage Grif – 6 Bleff Dipa A – 7 Zaccaria Bar – 8 Violetto Jet – 9 Boston Luis – 10 Agrado – 11 Zaffiro.

RED/Agipro

Foto credits Dena Snaitech

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