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Ippica & equitazione

25/07/2022 | 09:05

Ippica, all'ippodromo Snai Sesana con protagonisti i gentleman drivers: il memorial Cesare Melli lo vince Voltaggio

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Ippica all'ippodromo Snai Sesana con protagonisti i gentleman drivers: il memorial Cesare Melli lo vince Voltaggio

ROMA - All'Ippodromo Snai Sesana sabato sera con le corse di trotto dedicate ai Gentlemen Drivers con particolare attenzione, ed emozione, al Memorial Cesare Meli, indimenticato gentleman e presidente della Federnat. Ogni prova della 16^ giornata stagionale sul circuito di Montecatini Terme riportava i nomi dei cavalli e l’anno delle vittorie più importanti del patron della scuderia Bellosguardo. La corsa di cartello è stata quella intitolata a Cesare Meli, un handicap per cavalli di proprietà di cat. C/D/E/F nella quale Guido Gnoffo trovava un’occasione ghiottissima con il fido Voltaggio: allo start il cavallo allenato da Alessandro Baldi sfruttava la lestezza iniziale per conquistare di pacca il comando e dopo un giro comodissimo in 1.05 allungava in progressione e non si faceva mai avvicinare, tagliando il traguardo a media di 1.16.9 sui 2040 metri. Come già martedì, Zeno del Ronco (con Matteo Angeloni) trovava una “lepre” imprendibile ma correva ancora alla grande – considerata anche la doppia penalità (che comunque riusciva a ridurre già nella fase iniziale) e conquistava l’ennesima piazza d’onore davanti a Zeus di Girifalco (con Caterina Dami): Zittozitto Gso, il primo a scoprirsi ad un giro dalla fine, calava a traguardo ancora lontano. La classifica di giornata è stata vinta da Filippo Monti, che metteva in cassaforte il successo finale con un repentino uno-due mostrando il meglio delle sue qualità: nel Premio Zigfield 2004 con Zazza Jet, da perfetto “opportunista” sfruttava le evenienze favorevoli (la rottura in avvio delle attese Blu Star e Birba Dall e quella all’imbocco della curva finale di Budduso Lippi) e la scia di Birkin Op, la quale in retta accusava la fatica dopo aver provato a correre da leader respingendo il pressing di Admiral Tr: l’allieva di Alessandro Amoriello era lì pronta a “infilzare” la rivale e a svettare a media di 1.16, mentre Birkin Op e Admiral Tr terminavano alle piazze. Sfortunato Budduso Lippi, in evidente difficoltà sulle curve e in errore proprio ai 300 finali quando stava avanzando con passo molto incisivo. Da manuale il successo ottenuto dal gentleman emiliano con Tajari nel Premio Soberania 1998: d’altronde il feeling con l’allievo di Ezio D’Isanto si è consolidato dopo tante corse affrontate in coppia. Il figlio di Credit WInner all’esterno ha scortato la battistrada Aida Grif senza forzare più di tanto, poi sull’avanzata di Blancka ha aumentato il pressing passando in retta e salvandosi dall’ultimo assalto della solita, straordinaria allieva di Felice Facci. Vittoria a media di 1.15.7, stessa misura per Blancka (davvero una cavalla-banca) e ancora terza Aida Grif. Altri punti utili arrivavano con il secondo posto ottenuto con Verduzzo Mdm nel Premio Glow di Jesolo 1990: l’allievo di Enrico Fiaschi provava la corsa di testa ma doveva arrendersi ad Achille Caf, che con 600 metri d’assalto imponeva la sua legge a media di 1.14.9. In sulky al cavallo di Afrim Shmidra la brava Rebecca Dami. L’appostato Alvin Op teneva il contatto e chiudeva terzo, Ubi Boko Sm subiva l’agganciamento di due rivali e sbagliava, poi si esibiva in un notevole recupero.

Ad aprire le “ostilità” nella serata al Sesana è stata Jessica Pompa con Cruciale Min (per Andrea Bigliardi) nel Premio Lando Correvo 2015: prestazione notevole quella del figlio di Varenne, che partiva all’attacco ai 600 finali, saltava sul penultimo rettilineo l’attaccante Chanel dei Colli, impegnava il battistrada Corto Maltese e lo piegava di forza in retta, a media di 1.16.2. Corto Maltese doveva chinare il capo di fronte al vincitore, Clark Cable Olm era terzo a qualche lunghezza mentre Chanel dei Colli calava a traguardo lontano. Matteo Zaccherini non poteva non “timbrare il cartellino”: lo faceva con Dakota Delong nel Premio Hello Boy 1980. La cavalla di Afrim Shmidra (due successi nella serata) si sistemava in seconda posizione, anticipava le mosse di Deejay Effe e passava in vantaggio ad un giro alla fine aumentando progressivamente il vantaggio per vincere netta a media di 1.18.9 sui 2040 metri. Dante Dell’Est trovava qualche anticipo durante il percorso ma poi si ingambava bene nei 400 finali e chiudeva secondo superando Drifa di Meletro. In errore Deejay Effe sulla penultima curva quando provava a seguire le mosse della vincitrice. L’ospite campano Clever Band LF, con il proprietario Luigi Maria Rubino, si imponeva nel Premio Sicolone 1969, l’ultima corsa della serata: in testa da un capo all’altro, il cavallo allenato da Giuseppe Trinchillo si esprimeva a media di 1.15.8 ed eludeva con sicurezza la rincorsa dei rivali; Carabiniere Pel sfruttava la scia del vincitore per chiudere secondo su Chames dei Greppi, mentre l’atteso Carim sbagliava sull’ultima curva quando era in lotta per un piazzamento.

RED/Agipro

Foto credits Rosellini - Snaitech

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