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Ippica & equitazione

01/12/2022 | 19:00

Ippica, l'ippodromo Snai La Maura scopre le due belle promesse Executiv Ek ed Expo Wise As

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Ippica l'ippodromo Snai La Maura scopre le due belle promesse Executiv Ek ed Expo Wise As

ROMA - All'Ippodromo Snai La Maura di Milano prima giornata di corse del mese di dicembre che traina, insieme all’altro appuntamento di sabato 3, al clou della sessione autunnoinverno di trotto con il Gran Premio Coppa di Milano – Memorial Alessandro Ferrario -, in programma mercoledì 7. È stato un giovedì pomeriggio all’insegna dei campioni del futuro; i motivi di maggiore interesse, infatti, sono stati forniti dalla presenza di due puledri di Alessandro Gocciadoro sui quali ci sono già grandi aspettative. Il già noto Executiv Ek non poteva che essere un favorito no betting nel Premio Crystal Spur dopo le misure espresse in qualifica prima e poi nella prova di debutto, dominata a media di 1.13.9: la temperatura rigida e la pista non velocissima hanno probabilmente indotto Gocciadoro a non spingere più di tanto sull’acceleratore, ma l’erede di Face Time Bourbon ha confermato di avere la “faccia” del cavallo importante chiudendo la sua prestazione a media di 1.14.7 dopo un primo chilometro tranquillo in 1.16.5, svolgendo il suo compito con estrema naturalezza. Energy Ek ha sfruttato la posizione per difendere il secondo posto mentre Extra Speed, avventuratosi all’esterno provando a tastare il polso al grande favorito e poi in calo in retta, ha conservato il terzo posto dal ritorno di Esedomani, autore di bell’inseguimento dopo errore iniziale.

Forse ancora più atteso è stato il debutto di Expo Wise As nel Premio Stricking Sahbra alla luce della qualifica a media di 1.12.8 (la più veloce mai superata da un cavallo di 2 anni in Italia) e più in generale dell’impressione visiva davvero eccezionale destata in quella occasione (c’era stata anche una chiusa in 28): «E’ un puledro che deve ancora imparare molte cose, lo farà correndo» sono state le parole di Alessandro Gocciadoro nell’intervista pre corsa: giustificata dunque la massima prudenza usata dal driver di Noceto nella fase iniziale e poi anche durante il percorso (in particolare all’imbocco dell’ultima curva): ma comunque dopo 400 metri il figlio di Ready Cash era già al comando e da lì ha risposto docile ai comandi del suo interprete chiudendo facile facile a media di 1.15.1. L’importante era iniziare il cammino nel migliore dei modi, ci saranno altre occasioni per far “rombare” il motore. Entry Roc è stata brava a cogliere un buon avvio conquistando il comando per poi cedere strada al grande favorito: posizione e schema tattico le hanno permesso di mantenere la seconda moneta respingendo il tentativo di Estudiantes, che poi ha gettato al vento il terzo posto con un errore ai 100 finali: errore di cui ha usufruito Efeliaz, a intervallo dai primi due.

Ai Gentlemen della Lombardia era riservato il Trofeo GD Onlus Milano, una maratonina che si è sviluppata sul duello prolungato tra Aramis Ek, molto seguito al betting e in testa in 700 metri, e il compagno di training Blumen Indal nella veste di attaccante: il portacolori della Indal con Vittorio Bosia in regia ha intensificato progressivamente il pressing e sull’ultima curva ha sopravanzato il rivale per allungare sicuro in retta e imporsi a media di 1.16.2 sui 2740 metri, confermando l’ottimo momento di forma. Aramis Ek invece ha accusato lo sforzo e nel finale è stato superato da Beatles Boy Treb e Astecca Dimar che sono così terminati alle piazze.

Con una corsa intitolata a Nené degli Ulivi (uno specialista della sella), l’Ippodromo Snai La Maura tornava ad ospitare una prova al trotto montato. A sorpresa, era Zaira dei Veltri ad imporsi, con Marta Matarazzo in sella: la cavalla di Edoardo Baldi seguiva in terza posizione il treno di corsa imposto in avanti da Zanza Frank, sul penultimo rettilineo muoveva all’attacco, in retta reiterava il suo sforzo e alla fine induceva alla resa il battistrada centrando a media di 1.17.2 il primo successo della carriera in questa disciplina. Zanza Frank restava buon secondo, l’atteso Solcio Zl nonostante uno schema di corsa non impossibile non andava al di là del terzo posto. Virtuale e Zenyatia Luxa, altri due attesi inquilini del secondo nastro, compromettevano la loro prestazione sbagliando nella fase iniziale.

Nel Premio Chilling Thoughts, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. D, le attenzioni degli scommettitori erano orientate quasi a senso unico su Maugli, reduce dalla sfortunata prova bolognese che lo aveva visto sbagliare nel finale quando sembrava avere la corsa saldamente in pugno. Lo sloveno però incappava in un errore anche oggi, stavolta all’altezza del km quando gravitava sulla battistrada e rivale dichiarata Bonne Nuit Bi. L’errore del favorito permetteva all’appostato Brivio D’Elite di liberarsi e di muovere all’attacco della biasuzziana, che provava a ribattere ma alla fine doveva capitolare sotto gli attacchi all’allievo di Gennaro Casillo oggi improvvisato da Pippo Gubellini, con il quale evidentemente c’è “feeling” visto che i due in coppia si erano già imposti sulla pista l’11 ottobre. Media di 1.13 secchi per il vincitore: ottima seconda Betta Indal, che si liberava solo all’ingresso in retta e dall’ultima posizione si produceva in un bel rush conclusivo recuperando tanto anche sul vincitore; Bonne Nuit Bi restava terza su Bwt Echo, che invece non sapeva cambiare passo in retta.

Discreti 3 anni a confronto sul miglio nel Premio Gold Strike, valido anche come II Tris, che vedeva la quinta vittoria nelle ultime sei uscite per Dioniso degli Dei, davvero un modello di regolarità e consistenza: il cavallo dei fratelli Pistone (Giuseppe al training e Manuel alle redini) pedinava dal via il favorito Drago Mec e in retta coglieva al volo i problemi di andatura del rivale (che poi si gettava di galoppo) per passare netto a media di 1.14.4, record eguagliato. Di Re Dr dal fondo gruppo doveva ‘scurvare’ largo ma sapeva finire forte e veniva a rimontare Dinamo D’Aghi per il secondo posto, con Junkie quarta a ridosso. Per una volta a secco con allievi di Mauro Baroncini, Andrea Farolfi timbrava il cartellino in veste di catch driver nel Premio Randi Hastrup portando nuovamente alla vittoria Countach, con il quale si era già imposto a fine ottobre a Bologna: terzo in corda, il cavallo di Andrea Bigliardi trovava la destra libera appena in retta e allo speed regolava l’ospite slovena Maya Viva, mancata solo negli ultimi metri dopo corsa di testa. Terzo posto per l’appostata Corsa del Nord, non troppo incisiva in retta, mentre finiva bene ma tardi Cabalista, buona per la prossima.

Il pomeriggio milanese di trotto si è chiuso ancora con i 3 anni impegnati nel Premio Rudy Bounty, prova sul miglio abbinata alla scommessa Tris/Quarté/Quinté. Dior Jadore sfruttava al meglio la buona posizione di lancio, prendeva subito il comando e dopo sicuro percorso di testa con Andrea Guzzinati in sediolo centrava la prima vittoria della carriera al nuovo personale di 1.13.5. Provava a impegnare la portacolori del signor Roberto Brunella Daiquiri Grif, che però all’imbocco della curva finale si gettava di galoppo e con lui sbagliava anche Dinamyte As che ne stava seguendo le orme. Era allora Derby Kronos a portare un ultimo assalto alla battistrada, che però respingeva con sicurezza anche questo assalto. Terzo a contatto l’ottimo De Nilson, mentre più indietro Deltaplano Jet e Didinsky Ssm completavano il podio di Quarté e Quinté.

RED/Agipro

Foto credits Dena Snaitech

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