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Ippica & equitazione

30/08/2019 | 10:05

Ippica: all'ippodromo Sesana Roberto Vecchione mattatore con tre successi d'autore

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Ippica: all'ippodromo Sesana Roberto Vecchione mattatore con tre successi d'autore

ROMA - All’Ippodromo Snai Sesana convegno del giovedì sera con un Roberto Vecchione in stato di grazia, si legge in una nota. Dopo aver regalato spettacolo con la vittoria e il record mondiale di Zacon Gio nel Gran Premio Nello Bellei, il driver aversano è stato il mattatore assoluto anche in questo penultimo appuntamento di agosto sul circuito di Montecatini Terme firmando un “Tris d’autore”. Non poteva sfuggirgli il TQQ del Premio Laforet Park, un handicap con partenza tra i nastri di cui è riconosciuto specialista. E, difatti, in un amen eccolo in testa con Voldemort Nal: il portacolori della scuderia Roberto ha dosato alla perfezione le energie e ai 400 finali ha prodotto l’allungo decisivo prendendo vantaggio poi amministrato in tutta sicurezza, terminando la fatica a media di 1.15.9. Spirit Roby con una partenza altrettanto brillante si e’ sistemato in seconda posizione e ha mantenuto il piazzamento sino in fondo. Ottima la prestazione della penalizzata Venere Lux, risalita per corsie esterne nel giro finale e ancora capace di finire molto forte in retta, bruciando per il terzo posto l’altro penalizzato Vitesse Play, che nel percorso esterno aveva seguito le mosse dell’atteso Un De Bay: quest’ultimo è rimasto un po’ sul passo ai 400 finali sull’allungo definitivo del vincitore e ha chiuso al quinto posto su Oddone Mp e su un Patrick As piaciuto dopo errore iniziale e senza spazio in retta quando sembrava avere ancora molto da spendere. 
Roberto Vecchione è partito subito in quarta imponendosi nel Premio Delfo con Brezza Lunare. Fallosa al debutto a Padova, la figlia di Owen’s Club allenata da Luca Talpo è stata interpretata con fiducia, dopo partenza prudente e’ avanzata presto al largo raggiungendo la battistrada Bentley Ferm, sul penultimo rettilineo ha accentuato il pressing passando a metà della curva finale sull’errore della rivale e in retta non si e’ fatta avvicinare, concludendo a media di 1.17.7. La debuttante Bon Ton Gso ha riscosso diverse simpatie al betting ma dopo percorso comodo non e’ andata al di la’ del secondo posto. Da rivedere Bentley Ferm, in errore ai 250 finali quando era ancora in leggero vantaggio, e da rivedere pure l’altra debuttante Bellamela, in errore sulla prima curva perdendo almeno una trentina di metri e poi capace di recuperare e chiudere virtualmente terza, però da squalificata: per la cronaca, al terzo posto ha concluso Bigben dei Greppi. 
L’altro sigillo della serata è arrivato con il netto favorito Zambesi Mail nel Premio Fontola, la prova sui 2040 metri per cavalli di 4 anni: prudente al via con il bisbetico allievo di Holger Ehlert, Roberto Vecchione ha provato la soluzione di forza dopo 600 metri, ma ha trovato l’opposizione della battistrada Zenyatia Lux, che gia’ si era opposta in avvio a Ziguli’ Roc: Zambesi Mail si è adeguato al largo per poi rinnovare l’attacco sul penultimo rettilineo senza piu’ trovare opposizione, e una volta passato al comando ha allungato tenendo in rispetto Ziguli’ Roc a media di 1.14.2, nuovo personale sulla distanza. Anche Zigulì Roc si è migliorato (1.14.4) terminando brillante secondo, mentre Zenyatia Lux ha conservato a intervallo la terza posizione su Zimmy Cub, poi distanziato dall’ordine di arrivo per aver danneggiato al mezzo giro finale Zero Nof. 
Vittoria di forza di Guido Gnoffo con il fido Voltaggio nel Premio Approbation, l’invito sui 1640 metri per i puri alla guida di cavalli di proprietà: il cavallo allenato da Edoardo Baldi è stato respinto al via da Teddy Bear, una volta rimasto all’esterno per il pronto inserimento in terza posizione di Noodles Bieffe è andato dritto sul battistrada (600 in 43.1, km in 1.14) passandolo appena in retta per chiudere da dominatore a media di 1.13.5, confermando la già ottima impressione destata a Modena. Teddy Bear ci ha provato ma si e’ dovuto arrendere ad un rivale superiore conservando comunque il secondo posto su Vico del Ronco, incapace di farsi sotto in retta nonostante avesse speso molto meno dei due rivali. Al via aveva sbagliato Vitesse Ferm. 
Seconda vittoria di fila per Chocolat Chaud nel Premio Limatola: l’importata allenata da Claus Hollmann e guidata come nella precedente occasione da Marco Volpato, si è espressa in un limpido percorso di testa a media di 1.16.3, controllando l’avanzata all’esterno di Alba Lunare e staccando nettamente in retta. Alba Lunare negli ultimi metri ha pagato il percorso al largo venendo rimontata dall’appostata Atropina per il secondo posto; poco incisiva nei 300 finali Amy Wind, rimontata per il quarto posto da Akiko Font. 
Il Premio Amarante, la reclamare sui 1640 metri per cavalli di tre anni, ha costretto la giuria agli “straordinari”. Caotica la fase iniziale che ha visto l’errore di diversi concorrenti, con Ania Rich che riusciva a sfilare al comando dopo 300 metri danneggiando però nella manovra Aessandra Lux (multa a favore), filtrata bene dalla seconda fila: la cavalla di Edoardo Baldi trottava al comando e tagliava per prima il traguardo ma veniva distanziata dall’ordine di arrivo a vantaggio di Athena Grif, che ne aveva seguito le mosse sin dal via. Sull’ultima curva sbagliava anche Agonista Stift, che aveva provato a tastare il polso alla battistrada, e così al secondo posto chiudeva Archimede Grif mentre sulla squalifica di Aima As era terza Armonia Ll: media di 1.16.5 per la vincitrice, Antonio Greppi in sediolo per il training di Lucio Colletti. 
Dopo il successo fortunoso con Athena Grif, Antonio Greppi concedeva l’immediato bis con Riven nel Premio Buganda che ha chiuso la serata di trotto al Sesana. Senza discussioni l’affermazione del tedesco allenato da Claus Hollmann (bis anche per lui da allenatore) che andava in pressing sulla battistrada Zoe and Glory e passava di forza in retta, a media di 1.15.4. Terza a intervallo Zaira Mark. 

FOTO ROSELLINI- SNAITECH

RED/Agipro

 

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