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Ippica & equitazione

18/05/2018 | 19:00

Ippica: all’Ippodromo La Maura, Vistamar concede il bis

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Ippodromo La Maura vistamar

ROMA - All’Ippodromo Snai La Maura di Milano pista tirata a lucido e cronometri “bollenti” in questo tranquillo venerdì di corse. In ben cinque prove, infatti, si legge in una nota, si è corso sul piede dell’1’13”, che è pur sempre un gran bell’andare. Non ha fatto eccezione la corsa tecnicamente più interessante del pomeriggio, il Premio Broadway Hall sui 1650 metri, riservato a cavalli di 4 anni. Reduce da una bella vittoria torinese, Vistamar si è prontamente ripetuta nonostante uno svolgimento per nulla semplice: affidata a Tommaso di Lorenzo, la cavalla di Luciano Pasolini ha partecipato al veemente strappo iniziale ma sull’opposizione di Visa As è stata costretta a ripiegare in quarta posizione, da lìha subito preso la scia di Vitamar per avanzare all’esterno, è tornata alla carica ai 500 finali scattando in terza ruota e aggredendo Visa As per passare in retta e difendersi in 1’13”3 dal finalone a centro pista di un sorprendente Vamos Op. Terzo posto per un brillante Victor Trio, anche lui protagonista della fase iniziale e poi lesto a sfruttare un varco interno in retta per bruciare sul filo di lana Vermeil As, mentre Visa As dopo gara di testa si è arresa nel finale.
Esente da errori, nello schema preferito Sun D’Ete si è esibito in un bel percorso di testa siglando il Premio Gospel D’Aghi, una reclamare sui 1650 metri per cavalli anziani con partenza tra i nastri valida come eliminatoria lombarda del Trofeo delle Regioni riservato ai gentleman. Guidato da Marco Castaldo, il pupillo di Cosimo Cangelosi, (trainer e proprietario del figlio di Daguet Rapide) ha allungato al passaggio per respingere l’attacco di Ulisse Ans, che è riuscito a sistemarsi alle sue spalle, ha proseguito a buon ritmo e in retta ha controllato con freddezza, a media di 1’15”3, il bel finale di Paris Giampè, mentre Taitù Erre ha rimontato all’interno Ulisse Ans per il terzo posto.
Sfortunato a Torino, Tamboss si è prontamente rifatto nel Premio B Cor Pete, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F: all’esterno in scia a Ring Ok, impegnato ai lati del battistrada Obelix Np, il cavallo guidato e allenato da Massimiliano Castaldo non ha avuto grossi problemi a prendere il sopravvento in retta e a spaziare a media di 1’13”1. Tornesina Vol ha sfruttato la scia del vincitore per emergere al secondo posto su Ring Ok, mentre Obelix Np ha alzato bandiera banca in retta. La favorita Uma Dany Grif ha sbagliato al via e si è poi esibita in un bel recupero, da squalificata, terminando in gruppo.
Nel Premio Boardwalk Hall, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. E (valido come V7), Rallo in testa ha scandito buon ritmo (km in 1’13”6) ma si è ritrovato a corto di argomenti ai 400 finali: dalle retrovie ha inscenato una gran bella progressione Strillozzo Jet (Roberto Vecchione in sediolo per il training di El Mouloudi Taldaoui) che, incurante dell’anticipo di Uramaki Lux che lo ha costretto per corsie proibitive in curva, ha insistito passando di forza in retta e imponendosi a media di 1’13”5. Perkins Grif è avanzato insieme al vincitore ai 600 finali, ha perduto qualche battuta dopo avere scurvato praticamente allo steccato opposto, in retta è tornato forte a far suo il secondo posto al termine di una prestazione sicuramente incoraggiante, anche se ancora con meccanica perfettibile. Ha molto da recriminare anche Uplifter, sacrificato sul calo di Rallo in corda e poi autore di finalone a centro pista che gli è valso il terzo posto.
Grande prestazione di Zeudi Amg nel Premio B Cor Tamgo: la pupilla di Massimiliano Castaldo (trainer e driver, al bis nel pomeriggio) ha superato nel lancio Zelk Olm, ha mantenuto ritmo notevole per la categoria completando un primo chilometro in 1’14”8 e in retta ha allungato ancora salutando i rivali per vincere al nuovo personale, 1’13”7. Buon secondo posto per Zond Mission Treb, migliorato per varchi sulla penultima curva e poi prevalente in retta per la piazza d’onore su Zelk Olm e Zohar Si. In errore nella fase iniziale l’atteso Zonzo, mentre Zack Spritz ha sbagliato ai 500 finali quando era ancora ai lati della vincitrice.
Nel Premio Garuda Car, la seconda gentleman del pomeriggio riservata a cavalli di cat. G sui 1650 metri, l’assalto all’arma bianca di Odinga al favorito Unicum Bigi ha prodotto 600 iniziali violentissimi che naturalmente hanno condizionato la corsa. Odinga è sparito di scena sul penultimo rettilineo, Unicum Bigi, generosissimo, ha resistito sino in retta ma poi ha comprensibilmente alzato bandiera bianca, e ad approfittare dello svolgimento è stato Solista D’Esi, con il proprietario Alessandro Manfredi in sediolo, che dopo graduale risalita ha atteso la retta per sferrare l’attacco e passare chiaramente, a media di 1’13”2. Timoz si è impegnato in graduale risalita all’esterno, ha anticipato al mezzo giro finale Scarlet Bi costringendo la rivale in terza ruota, in retta ha accusato un po’ lo sforzo ed è stato regolato allo sprint per il secondo posto da Ulyan Vik.
In chiusura all’Ippodromo Snai La Maura, nel Premio Tom Cango, perfetto percorso di testa di Pietro Gubellini con la favorita Vega Etoile, che dopo aver respinto al via Vanilla Club nella prima frazione veloce, gestiva a dovere i parziali e nel finale riusciva a sottrarsi, a media di 1’14”7, al gran finale a centro pista di Volata, prevalente per il secondo su Vanilla Club.

 


Copyright: Foto Dena – SNAITECH SPA.

 

RED/Agipro

 

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