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Ippica & equitazione

09/09/2019 | 12:15

Longines Global Champions Tour, Ben Maher ancora re di Roma

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Longines Global Champions Tour Ben Maher Roma

ROMA - In una cornice di pubblico senza precedenti il Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma ha incoronato per il secondo anno consecutivo il britannico Ben Maher su Explosion W (0/0-38"76) al termine di un combattutissimo barrage. Sul podio hanno occupato la seconda e la terza posizione rispettivamente il brasiliano Marlon Módolo Zanotelli con VDL Edgar M (0/0-39"20) ed il tedesco Ludger Beerbaum con Cool Feeling (0/0-39"39). Tra i quattro binomi a contendersi il titolo anche il capitolino Luca Marziani (0/12-42"16), beniamino di casa e campione d'Italia in carica con il suo inseparabile Tokyo du Soleil, autore di una prestazione maiuscola nella prima manche.
Allo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea", tra luci, colori e grande entusiasmo, 35 binomi hanno regalato uno spettacolo senza precedenti sul tracciato disegnato dal Course Designer Uliano Vezzani (sotto il video)
Il primo percorso privo di errori è arrivato con l’entrata in campo del brasiliano Marlon Módolo Zanotelli su VDL Edgar M, a cui risponde senza esitazioni Ben Maher che in sella a Explosion W porta a termine la prima manche senza errori. Il pubblico assiste entusiasta ai cavalieri che si succedono sul tracciato. Con l’olimpionico Ludger Beerbaum arriva il terzo binomio ad aggiudicarsi il pass per la seconda manche, ma è con l’impresa dell’aviere capo Luca Marziani e Tokyo du Soleil il pubblico va in visibilio. Una piccola pausa per riassestare il campo e lo speaker annuncia l’inizio dell’atto finale. Il verdeoro Zanotelli nel tempo di 39”20 si assicura un percorso netto che gli vale la piazza d’onore. Non smentisce le aspettative e si va a riprendere la vetta del ranking generale del Longines Global Champions Tour l’inglese Ben Maher nel tempo di 38”76, confermandosi per la seconda volta consecutiva Re di Roma.
Il cronometro si arresta a 39”39 per la leggenda del salto ostacoli tedesco Beerbaum che conquista così la terza piazza del Grand Prix e lascia il terreno di gara all'aviere capo Luca Marziani. Il campione d'Italia in carica gioca le sue carte prendendosi qualche rischio, fatale un errore sull’ostacolo 4 che compromette il jump-off del binomio che chiude con 12 penalità.
L’amarezza dell’atleta azzurro viene colmata dal sostegno del pubblico: “Entrare per ultimo era un vantaggio, anche se relativo perché dovevo rischiare il tutto per tutto. Lo sanno tutti che la qualità migliore di Tokyo non è la velocità. Dovevo rischiare il tutto per tutto, dovevo impostare bene la gara: la 1, la 2 e anche la curva 3 sono andate bene, purtroppo c’è stata quella ‘frenatina’ nella curva al 4 del barrage e la gara è finita lì. Non recrimino nulla, stavolta è andata così, la prossima volta avremo qualche posizione in più da scalare e ce la metteremo tutta. Comunque grande cavallo, grande atmosfera, un grazie particolare al pubblico che è stato stupendo e ha fatto sentire tutto il suo calore. Bellissimo partecipare qui con Tokyo du Soleil, mi sono divertito, emozionato e sono soddisfatto”.
Al termine della giornata di gare, i protagonisti del Gran Premio si sono ritrovati nella sala conferenze allestita per l'evento. L’ideatore e fondatore del Longines Global Champions Tour, Jan Tops: “Roma è speciale, soprattutto questa location dello Stadio dei Marmi conosciuta in tutto il mondo. Amiamo Roma per il clima, la storia e siamo qui da cinque anni perché alla gente piace venire in questa città. Era un percorso difficile che fino all’ultimo non ci ha fatto capire chi avrebbe potuto vincere. Faremo ancora grandi cose a Roma, ci piace soprattutto il calore e l’entusiasmo del pubblico, specialmente quando fa il tifo per gli azzurri. Tutto il mondo sta guardando le ultime tappe del Global, il circuito è stato entusiasmante, il livello è altissimo”. Sull’ultima gara del Gran Premio individuale, Tops aggiunge: “Mi piace il barrage con pochi cavalli perché resta il meglio del meglio. Sono cavalieri precisi e spettacolari. Ben Maher è nuovamente in vetta alla classifica, quindi fino alla fine non sappiamo chi vincerà. I cavalieri con la possibilità di andare a Praga lottano di più per vincere. Questa settimana si è qualificato Zanotelli dato che Ben Maher era già qualificato”. Presente al tavolo anche l’Assessore allo Sport di Roma Capitale, Daniele Frongia: “E’ stata una grande sfida che Roma ha vinto, un grande evento internazionale che rende fieri”.
L'olimpionico Ben Maher prende la parola: “Roma mi porta fortuna, Esxplosion W è in forma e sono felice di essere sul gradino più alto del podio. La vittoria è dovuta alla bravura di Explotion che oggi mi ha aiutato molto. È uno sport difficile può accadere qualunque cosa fino all’ultimo. Non ho corso grossi rischi oggi ma il cavallo è veloce e sono felice che dietro di me c’erano anche cavalieri italiani, che sono velocissimi. A St. Tropez porto un altro cavallo, Explotion va in vacanza per due settimane. Cerchiamo di fare il meglio per i nostri sponsor, vincendo quanto possibile”. Marlon Modolo Zanotelli: “Sono felice di essere sul podio, con queste due star dello sport. Ludger mi ha aiutato a Doha e sono felice di aver potuto concorrere qui”. Ludger Beerbaum: “Sono contento di come ha saltato il mio cavallo e soddisfatto del terzo posto. Realisticamente, Ben è velocissimo ed essere solo a pochi centesimi di secondi dietro di lui è stato più di quanto mi aspettassi”.
RED/Agipro

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