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Ippica & equitazione

15/06/2019 | 18:39

Ippica: all’Ippodromo San Siro si distingue Way To Epsom

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ippica Snai san siro Way To Epsom

ROMA - All’Ippodromo Snai San Siro sabato di belle corse con a reggere il cartellone due condizionate sui 1400 metri in pista media per cavalli di 2 anni, divisi per sesso, molti dei quali alla prima esperienza con la curva (e si è visto). A scendere per primi, si legge in una nota, in pista i maschi e castroni nel Premio Tramuschio dove, segnando un netto progresso rispetto alla prova di esordio, Way To Epsom ha messo tutti nel sacco. Forse un po’ sottovalutato dai rivali, il portacolori della scuderia Fert in testa ha potuto gestire il ritmo nella fase intermedia, Nicola Pinna è stato bravo ad approfittare della situazione e quando gli ha richiesto l’allungo, il cavallo di Gianluca Verricelli ha risposto all’attacco del deb Coccoloba e poi a quello interno di Aurelius In Love mantenendosi in vantaggio sino in fondo. Forza Abruzzo ha scortato il leader dal via calando a meta’ dirittura, Air Comfort in curva sul rallentamento e’ parso in difficolta’, si e’ riorganizzato ma non e’ riuscito a recuperare sui primi, come anche Folki. 

Dopo i maschi, ecco le femmine in azione nel Premio Boffalora, con la terza vittoria su quattro uscite per l’ospite Triana: l’allieva di Vincenzo Fazio in retta è avanzata progressivamente a centro pista e ai 100 finali, sotto la spinta di Silvano Mulas, ha piazzato un notevole cambio di marcia travolgendo Frequent Flyer che ai 250 finali aveva superato Elysees Mumtaza e la battistrada Kilmokea. La deb Dorotea, non brillante al via, non e’ riuscita a farsi avanti in retta. 

In chiusura due handicap di pari dotazione sui 1000 metri in pista dritta. Nel Premio Secchia, per cavalli di 4 anni e oltre, Yakima trovava un meritato primo piano dopo una lunga serie di ottime prestazioni, non sempre premiate con il giusto merito: in una gara scandita da Stealth Mode e Giocoforza che davano vita ad una brillante frazione iniziale, la portacolori della Lupayaro allenata da Diego Dettori prendeva posizione a centro pista e nei 200 finali piazzava la stoccata vincente, con un perfetto Antonio Fresu in sella. Magdalene Fox non riuscita a parare l’affondo della vincitrice e doveva adeguarsi al secondo posto, Cracking Art finiva in crescendo al terzo su Stealth Mode e Giocoforza. 

Il Premio Seveso è stato invece riservato ai purosangue di tre anni: con Gabriele Cannarella in sella, Twilight Eclipse si è mantenuto a ridosso delle prime posizioni trovando il varco ai 250 finali e piazzando scatto imparabile con cui ha travolto Sopran Willow, che era passato ai 400 finali sul calo di Barbegazi: il cavallo di Bruno Grizzetti ha comunque difeso il secondo posto da Artair. Axcelerator ha subito un leggero intralcio al via ed e’ stato costretto ad inseguire finendo bene ma senza spazio. 
Il tream Vitabile era già andato a segno nel pomeriggio siglando la prova di apertura, la Coppa della Sire riservata ai i cavalieri e alle amazzoni: tutto facile per il favorito Voice of Love, che si e’ visto spianare la strada dal duello prolungato tra Meyandi e Red Painter: terzo dal via, il portacolori di Giusy Guida allenato da Luciano Vitabile e montato da Simone Vitabile si è avvicinato in retta per passare ancora in mano ai 450 finali e allungare sicuro, mai minacciato dai rivali. Re Manfredi ha provato a seguirne le mosse ma si e’ dovuto accontentare di piegare per il secondo posto il generoso Meyandi. 
 
Nel Premio Scuderia Belforte, l’ultima maiden della stagione per i tre anni prima della pausa estiva, Star Fruit e Dario Vargiu hanno relegato all’ennesima piazza d’onore (la quarta consecutiva) il favorito Thunderstorm: sui 1800 metri della pista circolare, la portacolori della scuderia Effevi si è posizionata ai lati del battistrada Willy Il Coyote, ai 250 finali è passata in leggero vantaggio e poi ha risposto colpo su colpo agli attacchi del rivale allenato da Cristiano Fais. Buon terzo posto con finale incisivo per King Umbert, venuto a regolare Sir Maxalot e Willy Il Coyote. 

 

RED/Agipro
 

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