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Ippica & equitazione

07/04/2018 | 19:46

Ippica, all’Ippodromo SNAI San Siro grande rientro di Met Spectrum

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ippica ippodromo snai san siro

ROMA - All’Ippodromo SNAI San Siro sabato molto tecnico in pista e tanto divertimento nell’impianto del galoppo milanese per le famiglie e i loro bambini. Una giornata doc per tutti, che si replica anche domani con il nuovo convegno di corse. Ma andiamo al clou del programma, con al centro del pomeriggio due Listed sul miglio per tre anni, divisi per sesso, in preparazione alle ghinee italiane, e con un contorno che ha offerto spunti tecnici notevoli e qualche “numero” davvero interessante. Entriamo nel dettaglio. La prima Listed in ordine cronologico era il Premio Seregno, sui 1600 metri in pista grande per femmine di 3 anni con vista sul “Regina Elena”. Reduce dalla bella vittoria nel “Cesare degli Occhi”, Key Master si e’ confermata in grande crescita: la cavalla di Raffaele Biondi, con Pierantonio Convertino in sella, ha piazzato un bel cambio di marcia nell’ultimo furlong e non ha dato scampo alle rivali. Temple Church, che ai 250 finali aveva superato all’interno la battistrada Lorenda, e’ stata l’ultima ad arrendersi chiudendo al secondo posto. Terza Dancer Cross, che ha perso un filo di incisività negli ultimi 100 metri, mentre ha corso nettamente al di sotto della attese Lorenda, che era la netta favorita dopo l’autorevole affermazione romana ma qui dopo corsa di testa era battuta già ai 300 finali, insieme a Field of Roses. Dopo le femmine ecco i maschi impegnati nel Gardone: Met Spectrum era il piu’ titolato del lotto e ha confermato, nonostante fosse al rientro, di essere migliore di questi rivali risolvendo una gara nata male – intemperanze al tondino, poi la perdita di un ferro – e che ai 100 finali sembrava ormai compromessa. Carletto Fiocchi aveva scelto di andare per varchi con il risultato di ritrovarsi chiuso dietro Blu Navy Seal e Way Back, pero’ quando si e’ finalmente aperto lo spiraglio, l’homebred della Blueberry ha cambiato marcia e ha fulminato Sir Vales, che era passato a centro pista ai 200 finali e probabilmente pensava di avere la corsa in tasca. Way Back ha pedinato dal via il battistrada Blu Navy Seal e dopo lotta ha preso la meglio per il terzo posto sul rivale. Poco piu’ di un lavoro svelto quello di Musa D’Oriente nel Premio Miss Gris, la prova di apertura del pomeriggio: la splendida allieva di Marco Gonnelli, in sella Luca Maniezzi, e’ andata davanti, ha scandito bei parziali e in retta ha incrementato ulteriormente il vantaggio. Comedy School ha risolto altrettanto chiaramente la lotta per il secondo posto su Poppet’s Lachy, mentre la rientrante Cotton In Law e’ calata alla distanza. Nel tradizionale Premio Mario Locatelli (da quest’anno Handicap Limitato), sui 2400 metri in pista grande, terzo successo consecutivo (il secondo dal rientro) per il lanciato Rossese: ben montato da Mario Esposito, il cavallo di Sergio Dettori e’ andato al comando, ha imposto andatura a strappi, ha allungato nuovamente in curva e in retta si e’ mantenuto in largo vantaggio sino in fondo, senza mai flettere di un metro. Troublemaker, netto favorito dopo il ritiro dell’ospite romano Shamshad, ha probabilmente patito lo schema di corsa, in dirittura non e’ riuscito a recuperare sul vincitore e neppure su Universo Sprite, secondo dal via e capace di mantenere il piazzamento sino alla fine.
Periodo d’oro per il team Marcialis, che continua a raccogliere successi, in Italia come in Francia: il rientro di Sestilio Jet e’ stato a dir poco sontuoso e il numero realizzato nel Premio Dei Laghi, condizionata sui 1200 metri in dirittura per cavalli di 3 anni, e’ stata una delle note piu’ interessanti del pomeriggio. Nonostante i tre chili di sovraccarico, il portacolori della Akhal Teke Properties ha viaggiato facile sui primi, si e’ presentato ancora in mano ai lati del battistrada Ipompieridiviggiu, il quale aveva assicurato alla gara un buon treno di corsa, e quando Pierantonio Convertino lo ha richiesto nell’ultimo furlong ha letteralmente lasciato sul posto il rivale, guadagnando in breve tre nette lunghezze chiudendo con un ottimo riferimento cronometrico (1’10”8). Ipompieridiviggiu ha probabilmente pagato il rientro, nel finale e’ stato avvicinato ma non battuto da Denaar, piaciuto in questo debutto sulle piste italiane. In netto progresso rispetto alla prova di rientro, Oakville ha dominato il Premio Lambro, handicap sui 1400 metri in pista dritta per cavalli di 4 anni e oltre: la cavalla di Sergio Dettori ha piazzato scatto imparabile ai 400 finali, sbarazzandosi facilmente della battistrada Oui Meme Si e vincendo in maniera netta. Oui Meme Si ha provato la gara di testa ed e’ rimasta al secondo posto, avvicinata da Madame Barker autrice del solito recupero conclusivo dopo corsa all’estrema attesa. A chiudere il pomeriggio il Premio Agogna, discendente sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di tre anni: al rientro da ottobre ma ben ripresentato da Luciano Vitabile, Intense Glare e’ emerso al comando, ha risposto al tentativo di Gabriella e nei 100 metri finali si e’ svincolato dalla rivale, sicuro nelle mani di Dario Vargiu. Al terzo posto Universo Chery.

RED/Agipro

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