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Ippica & equitazione

22/01/2019 | 12:28

Ippica, i sindacati chiedono un incontro al Mipaaft: "Decreto su sovvenzioni è un passo indietro per efficienza degli ippodromi e occupazione"

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ROMA - I sindacati di categoria che tutelano i lavoratori degli ippodromi - Slc Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil - hanno chiesto un incontro al ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo «per le questioni ormai annose e croniche che caratterizzano l’ippica italiana, settore dalle grandi potenzialità». È quanto si legge in una nota. I sindacati sottolineano in particolare che nel Decreto sovvenzioni 2019 «è stato superato ogni riferimento all’impiantistica e quindi alla presenza di box e di piste di allenamento».

«Siamo pertanto in presenza di un clamoroso arretramento in termini di tutela della qualità ed efficienza dei servizi degli ippodromi e soprattutto della salvaguardia della buona occupazione», sottolineano le segreterie nazionali dei sindacati. «Sono anni che chiediamo al ministero di condividere con le parti sociali le caratteristiche dei criteri a cui dovrebbe essere ispirata una riforma del settore – prosegue la nota - dalla qualità, alla trasparenza, al rispetto di leggi e contratti come punto irrinunciabile per un concreto e stabile rilancio del settore alla valorizzazione del lavoro, con particolare riferimento al riconoscimento del lavoro dipendente come uno dei parametri di valutazione nella attribuzione della classificazione e nella stipula delle “convenzioni/sovvenzione”». «A questi – conclude la lettera unitaria - si aggiungono il sostegno ad un positivo intreccio tra l’attività ippica e l’intera filiera alla certezza delle risorse e della programmazione dell’attività, per qualificare una imprenditoria sana. Non da ultima attenzione alle “relazioni sindacali”, come valore aggiunto per un’ippica rinnovata». RED/Agipro

 

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