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Ippica & equitazione

26/05/2022 | 19:00

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro tutto pronto per il Premio dell'Avvenire

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ippica snai ippodromo san siro

ROMA - La 31^ giornata stagionale di galoppo all'Ippodromo Snai San Siro di Milano, programmata per sabato 28 dalle ore 15:40, vede come clou il Premio dell’Avvenire e come sottoclou il Premio Bormio. Il primo, sulla distanza di 1000 metri in pista dritta, è da sempre con un campo ridotto dipartenti ma di per sé è una prova importante perché rappresenta la prima condizionata per i cavalli di 2 anni dopo il debutto nelle prime corse. È una delle due abituali prove per la preparazione del Premio Primi Passi del prossimo 30 giugno sempre a San Siro. L’altra condizionata è invece il Premio Bimbi, sui 1200 metri, che è programmata per il 16 di giugno. Nella stagione 2021 a vincere l’Avvenire è stato Baghed, che si presentò a Milano già vincitore al suo debutto in una reclamare a Roma-Capannelle. In quella circostanza l’allievo di Vincenzo Fazio era montato da Federico Bossa. Per questa nuova edizione, invece, si parla ancora romano con Sogno Infinito che appare il favorito, ma bisogna fare attenzione a Optically che ha vinto in categoria inferiore, ma in una maniera talmente convincente dall’essere stata acquistata a reclamare, mentre Dream Of Reality, pur non vincendo, è stata ugualmente protagonista di un’introduzione ampiamente incoraggiante, dalla quale è attesa ad un auspicabile progresso. Vedremo. Per il Premio Bormio, sempre per i 2 anni per una maiden sui 1.200 metri, Contagion è un esordiente di una certa levatura che va monitorato sul mercato e che si rispetta a prescindere, ma il fattore esperienza gioca a favore di due elementi bravi al debutto, Dragon Falest e Capo Miseno. Ma andiamo nello specifico.

Apertura di riunione con il Premio delle Patronesse, in cui le amazzoni e i cavalieri si sfidano in un handicap sul doppio chilometro in pista circolare. Daoubè da un pezzo che sta girando attorno alla vittoria e ha corso bene anche nella Finale del Gran Premio Bottanelli. Le alternative sono Agent Zero, forse un po’ dispersivo ma con i mezzi probabilmente migliori, e poi Ragout e Curandero che possono reclamare giustificate ambizioni. Dopo l’Avvenire e il Bormio, troviamo il Premio Arluno, con in pista dai giovanissimi ai giovani di 3 anni, per un handicap di categoria ordinaria sul miglio di pista circolare. L’occasione sembra quella buona per Amola, che non porta il top weight a caso e alla quale basterebbe ripetersi sullo standard che sta producendo nella stagione per chiudere una partita come questa. Da tenere d’occhio anche Sopran Malcom e soprattutto Happy Horse che giungono a questo appuntamento con una prestazione valida. Attenzione all’avversaria più pericolosa che potrebbe rivelarsi Sorbona, che non corre da cinque mesi, ma con un curriculum all’attivo che certificherebbe le sue ambizioni se fosse già in una condizione almeno sufficiente.

 

Alla quinta prova, per il Premio Teti, si vedono le femmine che hanno a disposizione un handicap di buona categoria sui 1.800 metri di pista circolare aperto a tutte. Visto il campo ridotto la scelta cade su Alma Hera, di fatto la migliore in campo, ma se si dovesse distrarre ecco emergere Val Badia che può correre senza dubbio meglio dell’ultima volta; poi c’è Solo Mia in compagnia di Sopran Kalypos e Doesn’t Make Sense che arrivano entrambe da una vittoria a reclamare ottenuta in assoluta scioltezza, confermando la condizione positiva. In chiusura del sabato pomeriggio di corse all'Ippodromo Snai San Siro di Milano il Premio Cassinetta, un handicap per i 3 anni di categoria ordinaria di pari categoria del precedente sui 2.000 metri. Qui spicca il regolare Zaandam, ma potrebbe esserci anche Super Fast, che affronta questa distanza per la prima volta, ma dopo aver corso in deciso progresso nel suo esordio in perizia. Cowardly Lion è ancora carico al peso dopo che ne aveva vinte due di fila ma non si può sottovalutare, mentre Too Blu Spot e Nanga Parbat si candida per un piazzamento.

 RED/Agipro

Credits: Foto Dena - Snaitech

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