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Ippica & equitazione

04/05/2019 | 20:05

Ippica, All'Ippodromo Snai San Siro Caterpillar si impone con la forza d'urto

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ippica snai san siro

MILANO – All’Ippodromo  Snai San  Siro due  HL  reggevano  il  cartellone  del programma di questo sabato. Nel Premio Cavalchina, tradizionale prova riservata ai fondisti su 2800 metri, Caterpillar ha confermato l’ottimo momento di forma, la crescita di rendimento e l’attitudine alle lunghe distanze: il cavallo di Marco Gasparini - si legge in una nota - ha corso nelle retrovie in una gara che come era prevedibile non ha avuto scossoni lungo il percorso se non per una sbandata sulla prima curva della battistrada Eugubina che ha creato difficolta’anche agli altri, e in particolare a Great Aventura che ha comunque recuperato in breve riportandosi a centro gruppo. In retta si e’scatenata la lotta, Dario Di Tocco e’stato bravo a “caricare” il suo allievo  e  poi  a  lanciarlo  al  largo  di  tutti  ai  300  finali,  Caterpillar e’passato  di  slancio  nelle  ultime  battute precedendo  Great  Aventura,  capace  di  rimontare  per  il  secondo  posto  il  top  weight  Pretending,  con Eugubina ancora quarta.Reduce  dalla  brutta  prova  di  domenica  a  Roma,  Aspettatemi  si  e’prontamente  riscattato  siglando  con  le maniere  forti  il Premio  La  Montagnetta, l’altro HL di giornata, sui 1500 metri in pista media: secondo dal via  tenendo  nel  mirino  il  generoso  Najmuddin,  il  cavallo  di  Devis  Grilli  con  in  sella  Salvatore  Basile  si  e’avvicinato al rivale e lo ha dominato nell’ultimo furlong. Najmuddin  ha  corso  con  generosita’provando l’allungo appena in  retta,  ma  nei  200  finali  si  e’dovuto  inchinare  ad  un  rivale  superiore.  Ottimo  terzo Staisenzapenzieri, capace di avanzare tra i cavalli e rimontare Amyntas.Di  nuovo  con  il  paraocchi  e  di  nuovo dirottato  sulla  velocita’dopo  il  tentativo  sui  1700  metri,  Thesan  ha trovato la prima vittoria in carriera imponendosi nel Premio Villoresi, l’handicap di minima sui 1200 metri in pista dritta per purosangue di tre anni: in seconda linea, il cavallo allenato da Luciano Vitabile e montato da Gabriele Cannarella ha giocato d’anticipo sui rivali passando in vantaggio ai 300 finali e allungando bene lungo  lo  steccato;  e’finita  forte  al  secondo  posto  dopo percorso  non  troppo  pulito  Civettablablabla precedendo Do It Again, nel vivo sin dal via, mentre Bovaglie ha provato a seguire le mosse del vincitore ai 300 finali ma nell’ultimo furlong ha perso mordente chiudendo quarta.Il Premio  Oreno, la “reclamare” sui  1700  metri  in  pista  media  per  purosangue  di  4  anni  e  oltre,  non  e’sfuggito al netto favorito Magic Jazz: con Ivan Rossi in sella, il cavallo di Eugenio Goldin e’andato subito in testa  e  in  retta  ha  allungato  controllando  senza  troppi  problemi  i  rivali.Worst  Enemy,  subito  in  scia  al vincitore, ha salvato il secondo posto da Mr Maxx, novita’per le piste italiane, ondeggiante a meta’dirittura ma  poi  autore  di  bel  recupero  nei  250  finali  tanto  da  terminare  in  foto  con  il  rivale  di  Michele  Bebbu. Quarto a ridosso Terens, in quota sino in fondo dopo aver regalato qualche lunghezza al via.Cavalieri e amazzoni protagonisti nel Premio delle Patronesse, handicap sui 1700 metri in pista media. Ben montato da Andrea Besana, mostrava una bella “cattiveria” Time Sky: l’allievo di Natalino Urracci avanzava in retta, aggrediva Carolwood Drive, passato ai 250 finali su Third Strike, e lo dominava all’epilogo. Il vecchio  Carolwold  Drive  ci  ha  provato,  cosi’come Third Strike, terminati nell’ordine alle piazze davanti a Vergiate e al resto del gruppo.
Chiusura con la seconda eliminatoria del Premio NBF Lanes Sprint(valido come TQQ del giorno) e bis per Dario  Di  Tocco,  merito  di  una  Motivetto  letteralmente  volante:  in coda al gruppo,  la  cavalla  di  Pierluigi Giannoti  ha  spostato  progressivamente  a centro pista  e  ai  300  finali  ha  piazzato  un  cambio  di  marcia devastante, volando via i rivali e imponendosi con oltre tre lunghezze di vantaggio. L’outsider Vamis Dream, in prima linea sin dal via, ha vinto la volata per il secondo posto su Munfarrid, in bel recupero esterno dopo partenza infelice ma anche lui “sverniciato” dal sensazionale spunto della vincitrice. Quarta Porta Nuova dopo percorso non troppo felice su Stardestelle, in testa dal via ma calata nei 200 metri finali. RED/Agipro

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