Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 28/03/2024 alle ore 12:07

Ippica & equitazione

28/12/2020 | 12:01

Ippica: Corallo Pisano domina il Premio Sanglo all’Ippodromo Snai La Maura

facebook twitter pinterest
ippica trotto snai la maura premio sanglo corallo pisano

ROMA - All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano, come si legge in una nota, domenica post natalizia e penultimo appuntamento del 2020 con sette le corse in programma, tra le quali spiccavano per dotazione la prova di apertura il Premio Sampo, per soggetti di cat. D/F sul miglio, e il Premio Naglo, riservato ai giovanissimi con poca esperienza. Partiamo proprio da quest’ultima, che ha visto il successo di Corallo Pisano: alla seconda uscita della carriera, il puledro allenato da Lorenzo Baldi e affidato a Roberto Vecchione si è esibito in un bel percorso in costruzione, debellando a traguardo lontano la resistenza (per la verità piuttosto labile) della battistrada Chery Min e poi tenendo a distanza di sicurezza senza particolari difficoltà Cortomaltese Font che ne aveva preso la scia al mezzo giro finale. Media finale di 1.15.5 per il portacolori della scuderia Alto Mare, che ha dato l’impressione di valere qualcosa di più rispetto alla categoria affrontata quest’oggi: buon secondo posto per Cortomaltese Font, in progresso rispetto alle due precedenti uscite, mentre al terzo posto ha concluso Cosima Ferm. 

Mantenuto in ottima condizione da Cosimo Cangelosi da diversi mesi a questa parte, Uncle Nico ha risolto di forza il Premio Sampo, la prova con partenza tra i nastri per soggetti di cat. F: respinto al via da Velodrome dietro il quale si è prontamente sistemato, il portacolori del signor Guglielmo Madonia guidato oggi da Andrea Farolfi ha lanciato l’attacco al battistrada nel mezzo giro finale e in retta è passato di forza per imporsi in 1.17.4: media che risente del primo km tattico, ma con i 600 finali che sono stati volati in 42 a dare sostanza alla prestazione del vincitore. Velodrome ha provato a reggere l’urto del rivale ma ha pagato lo sforzo perdendo anche il secondo posto, fulminato sul palo da Unicum Bigi. 

Cosimo Cangelosi da trainer ha colpito anche nel Premio Aralia, la prova sul miglio per soggetti di 4 anni, grazie ad Angelina Jolie: conquistato facilmente il comando, la portacolori del signor Nazzaro Ballone affidata ad Andrea Farolfi ha potuto distribuire a piacimento i parziali, al mezzo giro finale ha allungato in progressione entrando ancora in buon vantaggio in retta, nei metri finali è andata in difficoltà ma è comunque riuscita a salvarsi di stretta misura, a media di 1.14.9, dal finale di Achille Ross, mentre Antares Three ha concluso terzo a ridosso. 

Nel Premio Nuclear Lill, la prova per sole femmine di 3 anni sui 1650 metri, Hey Jude ed Edoardo Loccisano hanno replicato un recente successo torinese con un ben calibrato percorso d’avanguardia: sfilata in breve su Brigidella, l’importata allenata da Marco Smorgon ha completato un tranquillo primo km in 1.16 per poi allungare sotto l’attacco di Babymon e tenere in rispetto la rivale sino in fondo, tagliando il traguardo a media di 1.14.5, nuovo personale. Babymon si è dovuta adeguare alla piazza d’onore ma ha corso bene affrontando larga parte del percorso allo scoperto e, precedendo una Brief Wise As onesta ma nulla più: nella fase iniziale erano incappate in errore la giocata Baltimora Lux e Beautiful Day.

Piuttosto travagliato il Premio Ele Code per i gentlemen, con i cavali rimasti a lungo in pista a causa di un paio di problemi tecnici (perdita di un ferro, ruota da sostituire) e poi per le riottosità di Zurro Zl. Al via valido Zia Teresa sfilava al comando dopo 300 metri veloci su Zurro Zl ma subiva l’attacco di Victory Car sul penultimo rettilineo ed era superata già sull’ultima curva: sul nuovo battistrada si portava Zandroz, che malgrado una andatura “particolare” faceva comunque valere migliori argomenti in retta e andava ad imporsi con Stefano Manzato in sediolo a media di 1.14.8. Victory Car restava secondo mentre Velasquez Lux finiva forte in retta stampando sul palo Zurro Zl per il terzo posto. 

Ancora una facile vittoria, la seconda consecutiva, per Volik du Kras, che Mauro Baroncini sta gradatamente provando a riportare su standard più consoni al suo reale potenziale: nel Premio Nuclear Kosmos il portacolori di Gaetano Vessichelli trovava un’altra ghiotta opportunità e nelle mani di Andrea Farolfi (al secondo successo del pomeriggio) non se l’è fatta sfuggire, sfilando in breve su Revillon e chiudendo con 800 finali in 57 e spiccioli, media finale di 1.13.2, con i quali ha tenuto a distanza i rivali. Revillon e Zaragoza hanno mantenuto le posizioni conquistate al via facendo da valletti al vincitore. 

Già a segno al debutto a metà mese, Bounty Roc ha concesso il bis con un nuovo percorso d’avanguardia nel Premio Normandie Brodde: con Filippo Rocca ai comandi, il portacolori della scuderia Sant’Eusebio ha mantenuto il comando con un po’ di spesa, è arrivato al km in 1.15 e nel finale, pur senza rubare l’occhio, ha controllato il ritorno dei rivali svettando a media di 1.15.5. Foto a tre per il secondo posto, con Briseide Sl alla fine premiata su Bice Ek del Ronco e Broni del Sauro.

RED/Agipro
(Foto Dena – Snaitech)

 

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password