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Ippica & equitazione

14/12/2020 | 08:40

Ipprodomo Snai La Maura, Zanardi Grif vincente nel Premio Passionate Glide

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ippodromo snai la maura Premio Passionate Glide

MILANO - All’Ippodromo Snai La Maura di Milano riunione domenicale con sette corse in programma che - come si legge in una nota - ha messo in evidenza la connection formata da Vincenzo Castiglia e Cesare Ferranti con un doppio nella prova di apertura e in quella di chiusura, che erano anche le monete più ricche del pomeriggio.

Nel Premio Mr Vic è arrivato il primo successo in carriera per Caspiar Play Font: dopo aver difeso la corda al via e completato il primo km in 1.15.2, nel mezzo giro finale il figlio di Love You che difende la giubba del signor Michele Notaro ha subito l’attacco deciso portato dal favorito Cantab As, ma è stato in grado di ribattere colpo su colpo e nell’arrivo lento è rientrato completamente al rivale svettando a media di 1.16.4. Terza dal via, Celine del Ronco ha tenuto il contatto ma non ha saputo approfittare dello schema avvicinandosi solo nei metri finali. Nella fase iniziale aveva sbagliato l’attesa Calypso degli Dei.

Nel Premio Passionate Glide, la prova ad handicap sui 1650 metri, è stato il turno di Zanardi Grif: il figlio di Ready Cash si è espresso in un brillante coast to coast a media di 1.13.6, sfuggendo al finale della penalizzata Viola, protagonista dell’ennesima brillante performance. Alla lotta per la vittoria sembrava poter partecipare l’appostata Zia Pina Gnafa’, che al termine dell’ultima curva aveva spostato “cattiva” dalla scia del battistrada, ma in retta l’allieva di Cristian Rizzo ha progressivamente peggiorato l’andatura ed è stata squalificata per ambio dopo aver tagliato il traguardo al terzo posto, andato così a Zibi Bi.
Vittoria “easy” per la favoritissima Altair Etoile nel Premio Favonio Rl, la prova sui 1650 metri per cavali di 4 anni affidati ai gentlemen: con Filippo Monti in cabina di regia, l’allieva di Mauro Baroncini è sfilata in breve al comando, ha gestito a piacimento il ritmo e nei 300 finali ha staccato a media di 1.15.6, mai impensierita dai rivali e mai richiesta dal suo interprete. Buona la piazza d’onore di Angus An (giocata) che ha mosso dalle retrovie nei 400 finali e nonostante un’ultima curva affrontata per corsie proibitive, in retta ha trovato le energie per rimontare e battere l’appostato Axel Nib.

Nel Premio Mr Cantab il declassato Vonik du Kras aveva a disposizione un "calcio di rigore" e l’allievo di Mauro Baroncini con Andrea Farolfi in sulky, evitando divagazioni e sfilando in testa dopo meno di 600 metri dominando a media di 1.12.5. Pur stanco nel finale, l’appostato Un Grande Ido ha difeso il piazzamento da Tuberosa e da un Rache Hbd poco brillante.

Trasferta vincente per Amely Pan e Salvatore Valentino nel Premio Marita’s Victory, l’invito sui 2250 metri per cavalli di 4 anni: la figlia di Pitagora Bi ha sfruttato l’incertezza iniziale della rivale dichiarata Aesir Selva per sfilare in breve al comando, ha gestito il ritmo dopo aver scambiato la posizione con Arizona Ek (manovra costata un appiedamento di cinque giornate a entrambi i driver) e nel mezzo giro finale si è progressivamente staccata dai rivali per vincere netta a media di 1.16.1. Arizona Ek è invece andata in difficoltà (anche meccanica) sul penultimo rettilineo, superata da Alonso e Anatra Jet, con la portacolori della Scuderia Sant’Eusebio che in retta è emersa altrettanto netta seconda sul rivale, poi salvatosi a fatica dalla rimessa Aesir Selva.


Seconda vittoria consecutiva (la terza in carriera) per Bargecchia Dr nel Premio Miss Marita: con Cosimo Cangelosi ai comandi, l’allieva di Fausto Barelli ha mosso dalla terza posizione dopo il km puntando sul battistrada Born To Run (molto giocato) il quale dopo 600 metri aveva soffiato il comando a Baroncini Jet: Bargeccia ha insistito sul rivale e nei metri finali è passata, salvandosi dal finale incisivo di Briseide Pal, che ne aveva seguito le mosse. Media di 1.15.1 per entrambi, con Born To Run terzo a contatto e Baroncini Jet quarto all’interno.

Arrivo a grossa quota nel Premio Supreme Victory, la prova per sole femmine di 3 anni con la prima vittoria in carriera della trascurata Briseide Sl: seconda dal via dietro Horanie du Mont, la cavalla allenata e guidata da Salvatore Carro ha usufruito di percorso perfetto in scia alla battistrada, spostando in retta e passando netta a media di 1.15.6: la francese di Marco Smorgon ha invece perso anche il secondo posto ad opera di Bentley Ek mentre non sono state incisive ei 400 finali le cavalle impegnate in seconda corsa, ovvero la giocata Hja del Viento e le attese Bice Ek del Ronco e Broadway Grif.

RED/Agipro

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