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Ippica & equitazione

21/12/2018 | 17:00

Ippodromo Snai La Maura, Aster Prav la sorpresa del giorno

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ippodromo snai la maura

MILANO – Appuntamento del venerdi’ all’Ippodromo Snai La Maura di Milano con i 2 anni protagonisti nel Premio Manofmanymissions, sui 1650 metri: la favorita Anita Your Sm, si legge in una nota, ha rimediato al volo a un breve errore dietro l’autostart ed e’ sfilata dopo 500 metri sulla veloce Arabesque Bi permettendosi meta’ gara in 1.04, avvicinata da Aster Prav la cui pressione ai 400 finali si e’ fatta piu’ insistente: sull’ultima curva la battistrada e’ improvvisamente sbottata di galoppo, cosi’ Aster Prav e’ passato per spaziare in retta, a media di 1.16.8. Autore di qualifica molto interessante proprio a La Maura, il cavallo di Carlo Belladonna aveva sbagliato al via nel debutto bolognese ma qui, guidato con fiducia da Andrea Guzzinati in sediolo, ha mostrato di essere un soggetto dotato di motore interessante e ha dato l’impressione che avrebbe potuto vincere anche senza l’errore della rivale. L’outsider Arabesque Bi dopo avvio volante ha mantenuto il secondo posto controllando Alice Pizz.

Apertura di giornata, invece, con i cavalli di 2 anni impegnati nel Premio Armbro Rotary, una maiden sui 2250 metri: la debuttante Alaska Dany e’ partita bene dalla seconda fila passando al comando in meno di 400 metri su Ardita Si, si e’ potuta permettere un primo chilometro in 1.20 e ha poi aumentato la cadenza nella seconda tornata, Ardita Si pero’ l’ha pedinata come un’ombra, in retta ha spostato ed e’ riuscita a rimontarla palmo a palmo e a batterla di precisione. Media di 1.17.5 sui 2250 metri per l’allieva di Alfredo Gamboz guidata da Gabriele Ballotta, oggetto di attenzioni al betting (al contrario della coetanea di Gocciadoro) e che ha visto finalmente premiata la sua regolarita’: in cinque corse disputate, non e’ mai uscita dal marcatore e le ultime tre volte era terminata alla miglior piazza. Alaska Dany si e’ comunque presentata bene, affrontando debutto, distanza e seconda fila con assoluta serieta’. Dietro alle due ha corso bene Avasinis Jet, autrice di bel mezzo giro conclusivo in costante risalita, confermando cosi’ la buona impressione dell’ultima uscita.

Dopo le delusioni delle prime due corse, Alessandro Gocciadoro si e’ rifatto con l’attesa Troppo Bella nel Premio Armbro Flori, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. E: la portacolori della scuderia Liby & King ha speso forse un filo piu’ del previsto per conquistare il comando, ma poi ha confermato l’ultima eccellente performance romana sciorinando un percorso a media di 1.12.6 sul quale si e’ scontrato Rick del Duomo, impegnato in un durissimo percorso esterno: il cavallo di Alessandro Marucci ha corso con la consueta generosita’ e ha raccolto il massimo possibile, difendendo in retta il secondo posto da Uramaki Lux.

Dimostrazione di superiorita’ di Zeudi Amg nel Premio Generale del Pino, prova per cavalli di 3 anni con i gentlemen in sediolo: guidata con consapevolezza dei suoi mezzi da Marco Castaldo per il training del fratello Massimiliano, la portacolori del signor Aldo Rondena ha pungolato sulla penultima curva la battistrada Zingara Three, e’ tornata alla carica sul penultimo rettilineo e a quel punto e’ passata di slancio, da li’ ha proseguito sicura, incrementando il vantaggio sui rivali per concludere a media di 1.15.7. Terzo successo in carriera per la figlia di Ideale Luis, che ha cosi’ prontamente riscattato la prova di rientro condizionata da errore. Dopo la prima opposizione, Zingara Three ha saggiamente lasciato via libera alla rivale e seppure calando in retta, ha conservato il secondo posto mentre Zabaione Matto dopo risalita esterna ha vinto la lotta per il terzo posto su Zapping Si e Zeman Bini.

Bella affermazione di Umberto Matto nel Premio Armbro Vanquish, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. G: secondo dal via dietro Spongebob Grif, il cavallo allenato da Alessio Vannucci e guidato da Martin Levacovich ha sfruttato al meglio il ritmo veloce imposto in avanti dal battistrada, dopo un chilometro in 1.14.9 lo ha liquidato in poche battute e ha giocato la carta del contropiede: mossa perfettamente riuscita, perche’ Umberto Matto e’ riuscito ad amministrare il vantaggio acquisito sottraendosi al ritorno di un ottimo Titanium Fi, autore di vigorosa risalita dopo partenza poco felice. Tuamotu Baba ha provato a sfruttare la scia di Titanium Fi per risalire, ma in retta si e’ dovuto accontentare del terzo posto, mentre l’attesa Velodrome ha sbagliato nella fase iniziale.

Arrivo a sorpresa nel Premio Armbro Scorpion, prova sui 1650 metri per cavalli di 3 anni abbinata alla II Tris, dove nessuno dei tre soggetti piu’ attesi della vigilia e’ riuscito a salire sul gradino piu’ alto del podio: la favoritissima Zalie Gar si e’ gettata di galoppo poco dopo il via, Zoe Risaia Trgf (che aveva provato a giocare d’anticipo sfilando con spesa dopo 400 metri) e’ stata “cucinata” da Zauber Ferm in percorso esterno, ma anche il cavallo di Cesare Ferranti in retta ha accusato la fatica e cosi’ a svettare e’ stato l’outsider Zorado Zack, un allievo di Cristian Rizzo ancora a secco di vittorie dopo 16 corse, che Pippo Gubellini ha “pennellato” sfruttando la scia dell’attaccante per passare in retta e al contempo non lasciare spazio a Zetajohn Pizz, che ha chiuso al secondo posto con non poche recriminazioni battendo sul filo di lana Zauber Ferm. RED/Agipro

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