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Ippica & equitazione

04/06/2020 | 19:48

Ippodromo Snai Sesana, Spritz Holz spicca nel Premio Kash Dare

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ippodromo snai sesana kash dare

MONTECATINI TERME - All’Ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme convegno di trotto del giovedì pomeriggio con sette corse in programma valide per la seconda uscita stagionale. La nota tecnicamente più interessante, si legge in una nota, è stata la vittoria squillante di Spritz Holz nel Premio Kash Dare, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. F: con un fiducioso Igor Guasti in sediolo l’allievo di Alessio Vannucci si è impegnato al largo di un coriaceo Velletri Jet per piegarne infine la resistenza in retta e imporsi all’ottima media di 1.13.4. Prova maiuscola, considerato che per il vincitore si trattava di una corsa di rientro dopo oltre tre mesi di stop: pur sconfitto, anche Velletri Jet è piaciuto tanto considerata la spesa nella fase iniziale (400 in 28.7) cui era stato costretto per superare Ulisse Grif. Singer del Ronco ha agito all’esterno in scia al vincitore ed è emerso al terzo posto su Unguento.
In apertura di giornata il Premio Bobbie Turf, una prova sui 1640 metri per cavalli di 4 anni e bella vittoria di Alfred: con il suo preparatore Roberto Biagini in sediolo, il portacolori del signor Maltagliati dopo un bel lancio dal 6 è sfilato al comando sui problemi caratteriali di Aldobaraldo Bar ed è stato capace di reagire bene agli attacchi portati da Amada’s Cage nell’ultimo giro, chiudendo all’ottima media di 1.14.5. Amada’s Cage ci ha provato ma si è imbattuta in un rivale coriaceo: Abel del Ronco ha sbagliato sull’ultima curva quando era terzo a contatto con i primi due; a tabellone sono terminate anche Annie dei Daltri e Allison Op, e così al terzo posto ha chiuso a largo intervallo Armonia Ll, unica “superstite” della prova.
Colpo di scena finale nel Premio Romantic Devil, la prova sui 1640 metri per cavalli di 5 anni e oltre: Zosca Etoile è andata davanti e non ha fatto prigionieri (km 1.14.7) ma a 50 metri dal palo è stata raggiunta e superata da Zenit del Ronco: una volta passato, però, il cavallo di Paolo Pantarotto è peggiorato di meccanica fino a confondere del tutto l’andatura sul filo di lana. Lavoro extra per la giuria, chiamata al non facile compito di stabilire se l’errore fosse arrivato prima o dopo il palo: alla fine è arrivata la squalifica, e di conseguenza la vittoria ha premiato Zosca Etoile e il suo allenatore Lorenzo Baldi, a media di 1.14.8. Zax Club, all’esterno nei 600 metri iniziali prima di riuscire a scavalcare Zodiac del Ronco (falloso dopo 700 metri) e passare secondo, ha accusato lo sforzo nei 300 finali subendo la rimonta di Zebu’ Dipa. A ridosso dei due è arrivata forte Zeila Mj.
Colpaccio di Bladerunner Font, uno degli outsider al betting, nel Premio Count Avondale, la prova per cavalli di 3 anni affidati ai gentlemen: il cavallo di Andrea Scatolini ha costruito il successo con una bella partenza che gli ha permesso di conquistare il comando sui problemi dell’atteso Borislav Mabel (di galoppo all’imbocco della curva): una volta in testa, Bladerunner Font si è potuto permettere un primo giro ad andatura turistica (da 1.05) così da conservare energie per ribattere al pressing di Belvolo nella seconda parte di gara e centrare la prima vittoria della carriera a media di 1.18.5. Un plauso a Rebecca Dami, capace di mettere tutti nel sacco: Belvolo si è impegnato costantemente al largo chiudendo secondo su Bella Stella; Belena Jack ha sbagliato nella fase iniziale, Bianca Cash non è stata incisiva nonostante percorso non impossibile.
Bel numero di Aldebaran nel Premio Collector’s Work, la “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 4 anni: presentato al meglio da Alessandro Baldi, il figlio di Exploit Caf ha colto avvio volante dal 5 guadagnando d’acchito il comando e dopo una metà gara tranquilla, ha “sparato” 600 finali in 43 secchi con cui ha eluso gli attacchi di Alcatraz (che lo aveva presto affiancato) e di Anouk Grad, che si è avvicinato minaccioso nei 500 finali.
Nel Premio Mill Lady, la prova sui 2040 metri per cavalli di 3 anni, con un grintoso percorso esterno l’attesa Bellissima Bar ha messo a “sedere” il battistrada Bramante e si è imposta a media di 1.18.1, con un sicuro Giuseppe Prestipino in cabina di regia. Bramante ha provato vanamente a reggere il pressing della rivale ma in retta ha alzato bandiera bianca. Seguendo le orme della vincitrice è emersa seconda Beauty Amg, mentre per vie interne è spuntata Burberry Op a fare suo il terzo posto.
Simile nelle modalità la vittoria di Une Passion Play nel Premio Garden Gold (cat. G, metri 1640): dopo percorso costantemente allo scoperto, il cavallo di Ezio D’Isanto guidato da Francesco Facci ha messo a sedere Zecora Joy in retta, allungando e tenendo in rispetto Vania del Ronco che ne aveva seguito le mosse all’esterno. Media di 1.15.9 per il vincitore, che aveva il vantaggio di avere già rodato la condizione il 28 maggio a Bologna. Zecora Joy ha chiuso al terzo posto: Zurigo Dvs ha sbagliato dopo 500 metri, Saga dei Venti si è gettata di galoppo sull’ultima curva quando gravitava sui primi in terza ruota. RED/Agipro

(foto Rosellini - Snaitech)

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