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Ippica & equitazione

11/01/2019 | 18:34

Ippodromo Snai La Maura, Zlatan ritorna alla grande

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snai la maura zlatan napoleon bar

MILANO – Un venerdi’ di ottimo livello all’Ippodromo Snai La Maura, imperniato sul Premio Napoleon Bar, una spettacolare maratonina a resa di metri per ottimi cavalli di 4 anni che ha riconsegnato uno Zlatan in versione “monstre”. È quanto si legge in una nota. La prestazione del Derbywinner, al rientro dalla prova negativa del primo novembre nel Mangelli, non poteva essere piu? eclatante: il portacolori della scuderia Robin rendeva 40 metri ai soggetti dello start, ne ha resi forse altrettanti balbettando nella giravolta, eppure e’ riuscito comunque a vincere. Zlatan ha recuperato gradualmente sfruttando fino ad un giro dall’arrivo la schiena di Zef (anche lui reduce da avvio incerto), poi e’ andato in pressing su Zante Laser per passare al mezzo giro finale (penultimo quarto in 28.8) e sottrarsi ai rivali a media di 1.14.1 sui 2740 metri. Zilath ha corso da protagonista, cogliendo un ottimo avvio e poi tornando alla carica ai 400 finali per superare in retta la sorpresa Zermatt Key e centrare la piazza d’onore. Quarta con bel finale Zaragoza su Zeno Tab e Zuffle Wise As, mentre Zante Laser ha alzato bandiera bianca al mezzo giro finale: al via avevano sbagliato Zucchero Roc e Zephyrus Gm.

Sembrava una gara scontata il Premio Ortles, la prova di apertura riservata a cavalli di 4 anni con i gentlemen in sediolo, e invece il nettissimo favorito Zigano ha sbagliato al via, danneggiato da Zarzamora che lo aveva quasi totalmente superato (danneggiamento evidente ma che poteva certamente essere evitato). Ha provato ad approfittare della situazione Zero In Condotta, che ha preso netto vantaggio su Zarzamora e Zeta delle Coste nonostante un ritmo non proibitivo: ai 400 finali il battistrada ha cominciato ad accusare la fatica, le due femmine si sono avvicinate e nell’arrivo al rallentatore quella con le battute migliori e’ stata Zeta delle Coste, a segno con Stefano Manzato a media di 1.16.9, con Zarzamora a sua volta prevalente su Zero in Condotta per il secondo posto ma poi distanziata dalla giuria per il contatto con Zigano. Anche Zero in Condotta e’ stato squalificato (per ambio), e cosi? al secondo posto e’ terminata (lontanissima) Zerlina del Ronco, unica superstite di una prova in cui e’ successo un po’ di tutto.

Inizio di giornata “micidiale” per la punta, visto che nel Premio Takeda saltavano le due piu’ attese, Aurora Bieffe allo stacco e Anita Your Sm ai 500 finali quando gravitava sui primi (con la cavalla di Gocciadoro che poi da squalificata ha mostrato che difficilmente avrebbe perso terminando in mano a centro pista). E cosi? Agrado, un debuttante di proprieta’ della signora Sara Bacchi allenato da Giuseppe Conticelli e guidato da Francesco DI Stefano, ha bagnato con una vittoria il suo debutto agonistico ripagando la fiducia del suo interprete che lo aveva portato all’esterno dopo 600 metri sul labile battistrada All About Bi, passando nettamente dopo un km in 1.16 e rendendosi intangibile a media di 1.16.2. Aquila e Abu Dhabi Gar sono terminati alle piazze.

Ancora una sorpresa nel Premio Coccinella, ma qui la vittoria di Vendome Ok e’ stata meritatissima: fuori dal violento strappo iniziale che ha visto protagonisti Vacanza, Topkapi e Ulrike del Ronco (600 iniziali in 41), il portacolori del signor Aleardo Dall’Oglio guidato da Massimiliano Castaldo ha mosso sulla penultima curva anticipando la risalita dei piu’ attesi Vincent Ferm e Viator Caf, e’ piombato su Topkapi liquidandolo al mezzo giro finale si e’ involato verso il traguardo, tagliato al nuovo personale di 1.11.9. Vincent Ferm, partito meglio di Viator Caf, ha provato vanamente ad avvicinarsi nei 300 finali ma il vincitore non ha mollato di un metro. Viator Caf (soggetto estremamente caratteriale, e’ entrato in pista a countdown scaduto) ha subito l’anticipo di Ulrike del Ronco al mezzo giro finale che lo ha costretto in terza ruota, non ha saputo seguire i primi due e si e’ dovuto accontentare del terzo posto.

Nel Premio Coktail Jet per Amelie Kyu Bar e’ stata una pura formalita’ portare a casa la vittoria: la cavalla di Alessandro Gocciadoro e’ sfilata subito al comando, ha completato indisturbata il primo chilometro in 1.15.8, nel finale ha allungato per vincere a media di 1.14.4, replicando la bella vittoria ottenuta a meta’ dicembre a Roma. Aper Mede Sm ha avuto una leggera incertezza allo stacco, si e’ rimessa al volo mantenendo la seconda posizione e ha seguito la vincitrice sino in fondo senza pero’ mai neppure riuscire ad abbozzare un attacco. Arnold Cup ha spostato all’esterno sul penultimo rettilineo ma sul cambio di ritmo e’ calato, rimontato da Amazing Gio che ha cosi’ colto il terzo posto.

Nel Premio Dalmazia, maratonina a resa di metri per cavalli di cat. C/D/E/F, Pippo Gubellini ha disegnato un percorso perfetto a Vienvia Font e l’allievo di Cristian Rizzo ha riscattato prontamente la sfortunata prestazione dell’ultima uscita ad Albenga: il portacolori della signora Caterina Ballini ha filato nella risalita esterna la rivale dichiarata Ultimaluna Grif e in retta ha piazzato scatto imparabile spaziando a media di 1.16.7 sui 2720 metri. Ultimaluna Grif ha conservato il secondo posto su Star di Girifalco, che ha trovato il varco in retta ed e’ finita molto forte precedendo Senator Roc e Troi Holz.

Ben guidata da Elvis Vessichelli, Vittoria di Casei ha sfruttato al meglio le evenienze tattiche risolvendo il Premio Etrille, la prova sui 1650 metri per cavalli di cat. G: seconda dal via dietro Vodka Lemon, quest’ultimo costretto a reggere l’attacco iniziale di Tuono di Grana (falloso dopo 500 metri), la cavalla di proprieta’ di Gustavo Matarazzo ha controllato le mosse dei rivali durante il percorso per scattare al mezzo giro finale in anticipo su Titanium Fi, liquidare in breve lo stanco Vodka Lemon e involarsi verso il traguardo: Titanium Fi l’ha pedinata e ci ha creduto sino in fondo, negli ultimi metri ha recuperato tantissimo e ha messo i brividi alla vincitrice che pero’ si e’ salvata di misura a media di 1.14.6, nuovo personale. Piu’ indietro Ubaldo Jet ha concluso al terzo posto.

Nel convegno c’e’ stato spazio anche per la prova pubblica di due allieve di Gocciadoro, Sonia e Valchiria Op: ottima impressione per entrambe che hanno chiuso con 600 finali in 42.3 dimostrando di essere gia’ in buona condizione.

Nel programma di corse e’ stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Glauco Cicognani, esponente di spicco del trotto e del galoppo romano ed italiano. Scomparso per un attacco cardiaco qualche giorno fa all’eta’ di 60 anni, Cicognani aveva seguito le orme del padre Alfredo, grande personaggio ippico italiano ed uno dei migliori guidatori e allenatori del trotto. La Business Unit di Snaitech, nella persona di Stefano Marzullo e dei suoi collaboratori, hanno dato omaggio a Cicognani assieme a tutti i driver, gli allenatori e il pubblico presente all’ippodromo milanese. RED/Agipro

 

 

 

 

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