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Lotteria Italia

06/01/2016 | 19:13

Lotteria Italia, boom nelle vendite: 8,7 milioni di biglietti e incassi per 43,5 milioni di euro, la miglior edizione dal 2010

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ROMA – Con 8,7 milioni di biglietti venduti (+13,5%), e incassi per 43,5 milioni di euro, la Lotteria Italia 2015 fa registrare il miglior risultato dal 2010 quando i tagliandi staccati furono 9,6 milioni, mentre nelle ultime due edizioni le vendite si erano assestate a 7,6 milioni.

Lazio e Lombardia in testa e uniche regioni sopra il milione di biglietti venduti - Il Lazio si conferma come prima regione per vendite, con 1,7 milioni di tagliandi (il 19,5% del totale) con una crescita del 9,3% rispetto allo scorso anno. Unica altra regione sopra il milione di biglietti venduti, anche per questa edizione, è la Lombardia: circa 1,5 milioni (il17% del totale nazionale) il 19,3% in più rispetto a un anno fa. Emilia Romagna e Campania si confermano al terzo e quarto posto per vendite: rispettivamente con 839 mila (+8,8%) e 817 mila biglietti (+18,7%).

Roma batte Milano e Napoli: venduti 1,3 milioni di biglietti, il 15,7% del totale - Roma resta la provincia leader nella vendita dei biglietti della Lotteria Italia, anche per l’edizione 2015, ed è l’unica a superare il milione di tagliandi staccati, 1.367.370, il 15,7% del totale nazionale, davanti a Milano con 647.630 biglietti e Napoli con 425.940. Ai piedi del podio delle città con il maggior numero di tagliandi venduti Bologna con 290.520; quinto posto per Torino con 278.350, che fa segnare il maggior aumento percentuale (+15,4%) rispetto allo scorso anno.

Boom a Como, flop a Oristano - Boom di vendite per la Lotteria Italia in provincia di Como, dove si registra un aumento del 134% rispetto allo scorso anno, con 118.770 biglietti venduti. Bene anche le vendite in provincia di Caserta (+38,5% rispetto al 2014 e oltre 122mila biglietti) e in provincia di Fermo e Asti, entrambe a +33,4%. Crollano invece le vendite dei tagliandi a Oristano (-33,1%) e a Campobasso (-21,6%), con Lodi a -15,4%.

Attenti alla data di scadenza - Tre mesi di tempo dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’elenco dei biglietti vincenti: è la “data di scadenza” della Lotteria Italia. I vincitori hanno 180 giorni per riscuotere il premio, presentando il tagliando vincente, integro e in originale, negli sportelli di Banca Intesa Sanpaolo oppure all’Ufficio Premi di Lotterie Nazionali. Il pagamento avviene entro 30 giorni dalla data di presentazione del biglietto. Il biglietto può anche essere spedito direttamente all’Ufficio Premi, con una raccomandata A/R, indicando le generalità, l’indirizzo del richiedente e la modalità di pagamento (assegno circolare, bonifico bancario o postale).

Dal 2002 dimenticati premi per 23 milioni di euro - Oltre 23 milioni di euro: è il totale dei premi non riscossi della Lotteria Italia dal 2002 a oggi. Nell’ultima edizione gli italiani si sono rivelati meno “smemorati”: il 9 luglio del 2015 è scaduto il termine per reclamare le vincite dell’edizione passata e il totale delle vincite non pagate è stato di 856 mila euro, tra questi non c’è nessuno dei primi sei premi che andavano dai 5 milioni ai 250 mila euro. Nel 2014 andò diversamente, il totale dei premi lasciati all’erario fu il doppio: 1,7 milioni di euro, tra cui il quarto premio da 1 milione finito a L’Aquila, a cui si aggiunsero 6 premi da 60 mila euro e 19 premi da 20 mila euro. Il primato degli ’sbadati’ appartiene, però, all’edizione 2008/2009, quando a non essere reclamato fu il primo premio da 5 milioni di euro, venduto a Roma e rimesso poi in gioco l’anno successivo. PG/Agipro

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