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SBC News

01/07/2020 | 16:36

Casino Beats Malta, Castaldo (Ceo Microgame): “Eccesso di competizione sui bonus, operatori devono puntare su offerta originale e intrattenimento”

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castaldo microgame casino beats malta

ROMA - «Il vero problema dell’industria dei casinò è che l’offerta degli operatori tende ad apparire molto simile. Dopotutto, la fonte dei giochi è inevitabilmente la stessa e, sfortunatamente, nella maggior parte dei casi anche il modello di distribuzione commerciale è lo stesso, basato su sconti e promozioni, guidato da una pubblicità aggressiva, che è un brutto modo di vendere intrattenimento ed emozioni. Invece di competere su una proposta di valore per il giocatore, la maggior parte degli operatori compete sui bonus: ci sono delle ammirevoli eccezioni ma, appunto, si tratta di eccezioni. Proprio questo modello di azione è una delle cause delle pressioni che l'industria sta affrontando dai regolatori». È lo scenario disegnato da Marco Castaldo, Amministratore delegato di Microgame, nel corso di un panel sull’innovazione nel gioco online al Casino Beats di Malta, organizzato da Sbc in versione digital.

Ciò che manca, secondo Castaldo, è una «visione più ampia», sono necessari «processi e cultura che facilitino l'innovazione» che in genere non esistono nella maggior parte delle aziende. Spesso, un'attenzione incessante sull'efficacia operativa e sui risultati può bloccare il nuovo sviluppo: «La cultura del successo genera paura del fallimento e tende a tagliar fuori l'innovazione», ha aggiunto. La dimensione delle società è importante anche perché la ricerca e lo sviluppo richiedono investimenti, ma può rappresentare un ostacolo poiché le grandi aziende sono spesso più strutturate e rigide: «Per un operatore è fondamentale avere una strategia che lo differenzi efficacemente dai suoi concorrenti. C'è poca differenziazione nel settore in generale ma due tendenze stanno emergendo: in primo luogo, una regolamentazione più severa che rende il modello commerciale tradizionale e aggressivo sempre più insostenibile e, in secondo luogo, l’aumento della concorrenza e il consolidamento tra aziende».

«La strategia multicanale ci ha portato un’ampia base di giocatori ricreativi» - In un quadro così complesso, Microgame ha una differente visione rispetto al modello basato su “sconto” e clienti “Vip”: «Forse siamo fortunati ad aver servito clienti multicanale sin dall'inizio, con un focus sui giocatori ricreativi, ma abbiamo sempre creduto nel valore di avere un'ampia base di giocatori, con un basso ricavo medio per utente ma di lunga durata. L’obiettivo è concentrarsi sull'intrattenimento e non sulla massimizzazione delle entrate dei giocatori a breve termine». Microgame non è quindi solo un aggregatore, che si limita a fornire un portafoglio di giochi, aggiunge Castaldo: «La nostra missione è far vincere i nostri clienti e il nostro "prodotto" è la consegna di un servizio di casinò completo e altamente competitivo. Possiamo gestirlo completamente per conto dei nostri clienti o rendere disponibile il nostro portafoglio di giochi e gli strumenti della piattaforma, affinché ciascun operatore collegato attui la propria strategia».

Microgame dispone di un unico back-office per tutti i giochi disponibili, quindi gli strumenti sono tutti in un unico posto e qualsiasi promozione o azione è indipendente dal marchio: «L'anno scorso abbiamo implementato la possibilità di offrire "fun bonus" (bonus esentasse nella normativa italiana, ndr) su tutto il nostro portafoglio di giochi, siamo gli unici con questa capacità. Ciò consente ai nostri clienti ottenere grandi vantaggi in termini di costo-efficacia delle strategie promozionali. Avremo presto altre notizie, ma nessuno spoiler oggi. Il nostro obiettivo finale è la personalizzazione estrema dell'esperienza: "un giocatore, un sito Web"», ha concluso.
NT/Agipro

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