Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 19/04/2024 alle ore 21:07

Calcio

25/05/2016 | 14:24

Calcioscommesse, ecco come i clan si prepararono alle combine: «Possiamo comprare tutto» (1)

facebook twitter pinterest
calcioscommesse intercettazioni vinella grassi

ROMA - «Si farà tutto, possiamo comprare tutte cose, hai capito?». Al telefono l’ex calciatore Luca Pini, dall’altra parte Salvatore Russo, uno dei rappresentanti del clan Vinella Grassi. E’ un momento decisivo per l’organizzazione di partite pilotate su cui scommettere a colpo sicuro. Nelle carte dell’inchiesta portata avanti dalla Dda di Napoli - che Agipronews ha potuto visionare - emerge che la telefonata è stato uno snodo chiave in vista delle partite truccate che il clan è riuscito a combinare per due incontri dell’Avellino nel campionato di Serie B 2013-2014. Dalle intercettazioni si scopre che prima del match con il Cesena del 3 maggio c'è stato un faccia a faccia tra Francesco Millesi (all’epoca capitano dell’Avellino) e il boss Umberto Accurso. Al telefono c’è Luca Pini che parla con Salvatore Russo. «Si tratta - scrivono i magistrati - di un appuntamento vitale, a cui entrambi annettono grande importanza». Pini si mostra entusiasta per il buon esito: «cento cento si farà… sì, sì si fa tutto, ha detto: il jeans lo vuole, si farà tutto possiamo comprare tutte cose, ha detto comprami il jeans, la maglietta, si farà tutto. Hai capito?...». Una circostanza che dimostra, secondo gli inquirenti, «la disponibilità di Millesi ad aderire alla richiesta di influenzare, previa offerta di denaro, l'esito di incontri della propria squadra». (continua) LL/Agipro

 

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password